QUEEN'S LOVER

|Capitolo 16|

Luca point of view 

<<avete fatto sesso?>> Mi chiese guardandomi torvo suo padre. Ma queste non sarebbero cose da tenere per sé? Non avrei mai il coraggio, anche se l’avessimo fatto, di dirglielo in faccia soprattutto perché è suo padre 

<<no...>> Dissi arrossendo un po' non guardandolo in faccia

<<sicuro? Perché se vengo a sapere che l'avete fatto saranno guai per te>> mi minacciò cercando di intimidirmi

<<no signore, glielo giuro>> dissi facendomi coraggio

<<meglio per te, mia figlia deve rimanere vergine. Ora scusate ma vado ai servizi>> lasciò soli me e Nicola

Quando si alzò suo fratello si spostò sulla sedia accanto alla mia e
<<davvero non l'avete mai fatto?>> Chiese curioso. Quando io annuì quindi lui continuò

<<mia sorella non è vergine>>

<<lo immaginavo. Ora ne ho la conferma>> ammisi triste per averne avuto la certezza 

<<ma non dobbiamo necessariamente farlo appena messi insieme>> continuai tentando di giustificarmi

<<lo so ma, aspetta... TU sei vergine!>> Esclamò lui. Si notava così tanto?

<<cosa?! Non è vero...>> Dissi imbarazzato

<<sì invece, ecco perché non l'avete mai fatto. Ma mia sorella lo sa?>>

<<sì, ma ti prego non ridere di me. So che per la mia età non è normale ma non ho mai avuto una ragazza prima di tua sorella>> lui allora mi squadrò e poi disse

<<un brutto fisico non ce l'hai quindi devi solo superare l'imbarazzo. Comunque le piaci veramente, non vuole solo quello da te>>

<<non penso neanch'io mi voglia solo per quello, insomma potrebbe avere molto di meglio>>

<<il meglio per lei sei tu>>
Non fece in tempo a rispondere che ritornarono Sara e sua madre. Dal volto che aveva lei, più sollevato, sicuramente si erano dette qualcosa, forse anche tutta la verità, ma la madre non sembrava preoccupata.

<<di cosa parlavate?>>Chiese sua madre

<<niente di che, cose da ragazzi>> rispose per entrambi suo fratello

<<e tuo padre dov'è?>>

<<è andato in bagno>>

Sara point of view

Quella sera riuscì a convincere mio padre a farlo restare a dormire con me. Ci avevamo messo parecchio tempo, soprattutto perché non voleva farlo dormire nella mia stessa camera, ma alla fine Nico, promettendogli che sarebbe venuto a controllarci qualche volta durante la notte, lo convinse.

Quindici minuti dopo ci trovavamo nella mia camera seduti sul divanetto a parlare.
<<non piaccio molto a tuo padre...>>

<<l'ho notato, gli faremo cambiare idea>> dissi sorridendogli e accarezzandogli una guancia con la mano

<<spero...>> non era sicuramente molto convinto

<<sii positivo. Comunque, ci cambiamo?>>

<<ecco... Posso chiederti una cosa senza che tu ti arrabbi?>>

<<certo, pensavo avessimo superato da tempo questa fase>>

<<sai, la scorsa notte abbiamo dormito senza vestiti… possiamo farlo ancora?>> Chiese rossissimo in viso.

Senza rispondergli mi alzai e mi tolsi il vestito poi gli presi la mano e lo feci alzare dal divanetto. Iniziai a sbottonargli la camicia fino a togliergliela. Lui si aprì il bottone dei jeans e abbassò la zip, dopo un'iniziale esitazione si abbassò i pantaloni. Per non farlo imbarazzare ulteriormente lo trascinai subito sul letto.
Lui, inaspettatamente, mi invitò a poggiare la testa sul suo petto e con un braccio mi circondò la vita.

<<hai sonno?>> Gli chiesi

<<non molto perché?>> mi chiese continuando ad osservare il soffitto

<<vieni>> Dissi invitandolo a seguirmi e trascinandolo fino al balcone della mia camera.
Visto che era quasi estate non c'era freddo, potevamo restare fuori senza congelare. Lo condussi fino ad una poltrona e ci sdraiammo come eravamo messi prima sul letto.

<< è davvero bellissimo qui>> Disse guardando le stelle

<<già, anche se tu lo sei di più.>> mi piaceva vedere come arrossiva ai miei complimenti

<<sei dolcissimo>> Dissi dando voce ai miei pensieri e dandogli un bacio a stampo. Lui però non mi permise di staccarmi e approfondì il bacio.

<<forse non sarò all'altezza degli altri fidanzati che hai avuto ma ci proverò ad essere come loro>>

<<non voglio che tu sia come loro, mi piaci perché sei così>>

<<tu hai già avuto le tue esperienze io invece... >>

<<le avrai con me le tue esperienze>> Dissi interrompendolo. Era arrossito. Sorrisi inconsapevolmente.

<<ti amo davvero tanto Luca>>

<<anch'io Sara>>