|Capitolo 30|

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Piccola domanda prima del capitolo: lo vedete il capitolo 19? Perché dal telefono me lo segna pubblicato ma dal computer no, quindi non so...
Comunque... questo è il penultimo capitolo, grazie a tutti quelle persone che hanno continuato a leggerla e sono arrivate fino a qui! ❤

<<non vedo l'ora che sia sabato e ci sia questo ballo>> dissi a Luca. Quel pomeriggio, mentre lui era andato non so dove con mio fratello, io ero andata a comprare un abito per l'evento.
La loro inaspettata amicizia poteva solo farmi piacere. Non mi aspettavo che legassero così tanto a causa soprattutto dei dubbi iniziali di mio fratello.
L'abito che avevo preso era abbastanza semplice: era di raso e di un colore blu notte. Aveva un corpetto con scollo rotondo al quale seguiva una gonna lunghissima che arrivava fino ai piedi ma che era leggermente più corta davanti.

<<pure io>> mi disse. Dal suo tono di voce però mi sembrava che avesse qualcosa di strano.

<<dovrà essere una serata magnifica>>

<<lo sarà sicuramente>> disse avvicinandosi a me e iniziando a baciarmi il collo

<<ti presenterò a tutti come il mio compagno. Non vedo l'ora>>

<<sono le 7.34 p.m.>> disse per poi scoppiare a ridere

<<sei molto spiritoso sai?>> mi finsi offesa

<<dai, scusami mia regina>> disse girandomi e avvicinando il suo volto al mio

<<mi piace quando mi chiami così Luca>> gli dissi avvicinandomi ancora leggermente a lui.

Annullai le distanze e poggiai le mie labbra sulle sue. Portai le mia mani dietro al suo collo e approfondì il bacio. Una delle sue mani la poggiò sul mio fianco sinistro mentre l'altra la fece scendere fino a raggiungere il mio sedere. Senza rendermene conto ci trovammo sul letto, con me che ero a cavalcioni su di lui. Interruppi per qualche secondo il nostro bacio, il tempo di prendere un elastico che avevo al polso e legarmi i capelli. Fece salire la mano che si trovava sul fianco finchè non arrivò al mio seno che toccò da sopra il reggiseno. Staccai le mani dal suo collo, mi tolsi la maglietta e poi feci lo stesso con lui. Le sue mani andarono subito a sganciarmi il reggiseno e liberarmi il seno che poi strinse tra le sue mani.
A quel tocco dalle mie labbra sfuggì un gemito.

<<shh, ci sentiranno altrimenti>> mi sussurrò all'orecchio dando un morso al lobo.
Poi scese con la bocca finchè non si ritrovò all'altezza delle mie clavicole. Scese un altro po' e andò a succhiare un punto e a dargli leggeri morsi. Mi stava facendo un succhiotto. Gettai la testa all'indietro spostai le mie mani alle sue spalle. Quando soffiò sopra quel punto capì che aveva finito e quindi andai io a mordergli il collo. Succhiai la sua pelle come se da quello dipendesse la mia vita. Alternai a ciò alcuni morsi e alcuni baci. Avevo quasi finito di fargli quel succhiotto quando

<<porca puttana>> sentimmo dire da una voce esterna

<<Diego! Nicola!>> disse lui prendendo un lembo del lenzuolo per coprirmi

<<cosa ci fate qui? E soprattutto perché non avete bussato?>> gli domandai

<<dovevamo dirvi una cosa ma forse non è il momento...>> disse Diego

<<lo penso anch'io>> gli risposi a tono

<<vabbè, ve lo diremo in un altro momento...>> sussurrò mio fratello a Diego facendosi comunque sentire da noi

<<forse è il caso, scusateci davvero tanto>> dissero per poi uscire dalla camera.

Allora mi alzai e andai a chiudere a chiave

<<che imbarazzo, dio>> disse sdraiandosi nuovamente e portando un braccio a coprirgli gli occhi

<<non riusciamo proprio a rimanere soli noi due eh?>>

<<la prossima volta andiamo nella mia vecchia casa? Almeno lì non ci disturberà nessuno, almeno credo>>

<<sai che non mi dispiacerebbe come idea?>>

LUCA POINT OF VIEW

<<Luca, io vado in un'altra stanza a prepararmi così mi vedrai direttamente stasera, tu puoi cambiarti qui>> mi disse dandomi un bacio e senza aspettare una mia risposta corse fuori dalla camera.

Iniziai a prepararmi indossando l'abito che avevamo preso qualche giorno prima.
Poi andai verso l'armadio e cercai tra i vestiti quella piccola scatolina che avevo nascosto. Quando la trovai la presi e me la misi in tasca.

<<posso entrare?>>

<<certo Nicola>> dissi invitandolo. Si sedette sul letto e poi

<<stai bene. Hai l'anello?>>

<<sì>> dissi tirandolo fuori dalla tasca per mostrarglielo

<<quindi sei sicuro di farlo?>> chiese per cercare conferma

<<voglio troppo farlo, ma ho paura di bloccarmi e di rovinare tutto>> gli confessai

<<se proprio non ci riesci potresti fagliela anche dopo la proposta. Se vuoi un consiglio però, fallo durante il ballo. Sarà una cosa indimenticabile>> mi suggerì

<<grazie. Mi stai aiutando davvero molto>>

<<ormai siamo amici no?>>

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