|Capitolo 11|

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<<sire, non è come sembra>> disse subito Luca. Evidentemente non aveva ancora parlato della questione con Diego,altrimenti saprebbe che noi due siamo fratelli

<<quindi non vi stavate baciando?>>

<<l’ho baciata io. Non prendetevela con lei, è solo colpa mia signore>> disse difendendomi

<<non gliel’hai ancora detto Sara?>>

<<glielo stavo per dire>>

<<dire cosa?>> chiese non capendoci probabilmente nulla Luca

<<ecco vedi, io e Nicola… siamo sì, insomma…>>

<<lo so, siete sposati>> disse triste

<<in realtà non lo siamo. Non è mai stato nei miei proggrammi sposarmi mia sorella>> disse sinceramente divertito Nicola

<<tua sorella? Tu e lei?>>

<<sì, siamo fratelli >> risposi io

<<e come mai siete il re e la regina?>> Allora io e Nicola gli spiegammo tutto e alla fine non resistette e mi abbracciò fortissimo

<<guarda che è pur sempre mia sorella e quindi tieni le mani distanti da lei>> disse serio

<<dai Nico, non spaventarlo. Stai tranquillo Luca, non farebbe del male ad una mosca>> dissi dandogli un bacio sulla guancia

<<io adesso devo andare, ma vi tengo d’occhio>>

<<certo certo fratellone>>
Quando uscì dalla mia camera ricominciammo a baciarci, ma l’atmosfera era diversa da tutte le altre volte che ci eravamo baciati. Le mie mani finirono sul bordo della sua maglia e cercai di togliergliela. Quando lo feci iniziai a baciargli il collo.

<<Sara, fermati ti prego>> mi chiese staccandosi da me. Forse stavo correndo troppo con lui

<<mi dispiace ma non sono pronto… io ecco…sono vergine…>> disse arrossendo e non guardandomi negli occhi

<<non importa, aspetterò>> dissi sollevandogli il mento con la mia mano destra per poi dargli un bacio a stampo.

<<mi dispiace non riuscirci, so che qualcun altro non avrebbe avuto problemi…>>

<<ascoltami. Mi piaci e quindi non lo vedo come la fine del mondo,aspetteremo a farlo>>

<<mi piaci davvero tanto Sara>>

<<anche tu Luca. Stasera dormi con me?>>

<<ok, vado a prendermi qualcosa per dormire e torno>>

<<no, aspetta- lo fermai,poi aggiunsi- ho qualcosa che ti potrebbe andare bene>> dissi andando a prendergli alcuni vestiti più ‘comuni’ che lasciava nel mio armadio

<<di chi è?>>

<<di Nico>>

<<Nicola, tuo fratello?>>  

<<sì, tieni>> dissi porgendogli dei pantaloni della tuta ed un t-shirt. Lui di risposta mi sorrise

<<io vado in bagno a cambiarmi, tu puoi farlo qui>> dissi mentre stavo entrando in bagno, dopotutto non volevo metterlo ulteriormente in imbarazzo quel giorno.
Mi cambiai abbastanza velocemente e poi tornai in camera. Luca a differenza mia non aveva ancora finito di cambiarsi, infatti era ancora a petto nudo. Mi dava le spalle e quindi non potei vedere molto. Sulla sua schiena c’erano però dei graffi dovuti, spero, ai lavori che faceva durante il giorno, ma era comunque abbastanza muscolosa.
Dall’ultima volta che avevamo dormito insieme, il primo giorno che ci siamo conosciuti, era però dimagrito e il fatto che fosse anche colpa mia mi faceva stare malissimo

<<ehm…>> la sua voce mi risvegliò dai miei pensieri su di lui. Quando mi accorsi che aveva notato che lo fissavo arrossì e noi fui l’unica

<<non vorrei essere antipatico ma domani dovrei lavor->>

<<non più>>

<<come?>>

<<accetta di annullare il contratto>>

<<io…ecco…>>

<<ti prego, non è per pena che lo faccio>

<<va bene>>. Dopo questo ci sdraiammo sul mio letto

<<come sta tua sorella?>> lui mi rispose con un sorriso bellissimo

<<sta migliorando, tra meno di un anno se tutto andrà bene sarà guarita del tutto>>

<<ne sono davvero felice>>

<<anch’io, non sai quanto>>

<<mi è venuto un po’ di sonno, dormiamo?>>

<<sì, pure io ne ho>>

<<buonanotte>>

<<’notte regina>>
Forse era solo la mia immaginazione, ma prima di addormentarmi mi sembrò che Luca mi avesse detto ‘ti amo’

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