|Capitolo 15|

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<<in realtà quella persona speciale che dovevo farvi conoscere è Luca>> dissi guardandoli negli occhi

<<chi è Luca?>> Mi chiesero entrambi contemporaneamente

<<lui>> risposi indicandolo e sperando che andasse tutto bene. Le loro facce appena realizzarono furono indimenticabili.

<<il servitore?>> Chiese mio padre

<<sì -risposi senza esitare, poi continuai- qualche problema?>> feci più sicura di prima

<<è che non ce lo aspettavamo. Dai, venite e accomodatevi che adesso iniziano a servire>> cercò di interrompere quel fastidioso silenzio che si era creato

Mio padre e mio fratello erano a capotavola, mia madre ed io vicino a mio padre e Luca tra me e mio fratello.  Per fortuna mi avevano ascoltato quando avevo chiesto niente di raffinato come cibo. Come primo piatto c'erano infatti delle lasagne, come secondo carne con le verdure e come dessert una foresta nera.

<<da quanto vi conoscete?>> Chiese mio padre dopo qualche minuto

<<due mesi. Ci eravamo scontrati e poi siamo andati a bere un caffè al bar. Il giorno dopo siamo usciti ancora e abbiamo continuato così per due mesi circa>> mentì io non potendo dirgli la verità
Mia madre mi guardò con un'espressione che mi face capire che non ne era molto convinta.

<<e tu, così su due piedi, le hai chiesto di uscire quel giorno?>>

<<beh, ecco...>>

<<dai papà, saranno cose loro>> Si intromise Nico

<<non so, non mi convinci molto... nascondi qualcosa>> Disse guardandolo sospettoso mio padre

<<papà lo conosco, non ti mentirebbe>>

<<e tu invece, lo faresti?>>
<<non ne trovo il motivo>> dissi senza però guardarlo negli occhi

<<va bene...>> Non era molto convinto ma non potevo dirgli quello che era successo davvero

<<tesoro, vieni con me in salotto a fare due chiacchiere, lasciamo qui gli uomini>> mi invitò mia madre. Io senza rispondere la seguì.

<<non è esattamente vero quello che hai detto prima, giusto?>> Mi chiese una volta che ci sedemmo sul divano

<<non capisco di cosa tu stia parlando...>>

<<cos'è quella cosa che non volevi dire?>>Mi chiese tranquilla mia madre

<<prometti di non dirlo a papà? Non ne sarebbe molto felice...>>

<<i discorsi tra donne rimangono tra donne>>

<<ok, il fatto che ci siamo scontrati e del caffè è vero ma ho omesso una parte...>> lei mi guardò come a incitarmi a parlare

<<quando mi è venuto addosso stava scappando dalla polizia...>>

<<niente di grave spero>> Mi interruppe

<<no, solo un piccolo furto. Gli avevo pagato la cauzione poiché avevo scoperto che rubava non avendo molti soldi e spendeva quelli che guadagnava per pagare le cure per sua sorella...>>

<<e adesso lei come sta?>>

<<sta migliorando per fortuna da quando le ho pagato l'intervento>>

<<e l'intervento ti ha chiesto lui di pagarlo?>>

<<no, l’ho fatto senza dirgli nulla. Se l’avesse saputo non mi avrebbe permesso di farlo>>

<<e tornando a lui, non è il fratello di Diego?>> dopo che annuì mi disse

<<ma lavorando entrambi qui non farebbero prima a trasferirsi?>>

<<Luca praticamente ci abita già ma Diego non penso abbandonerebbe tutto per venire a vivere qui.>>

<<potresti chiederglielo>> mi propose lei lasciandomi incredula.

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