𝐶𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑇𝑢𝑎. (Draco Malfoy)

Fine 1° anno

Prima di leggere il capitolo vi avviso che sono andata così avanti nel tempo perché voglio incentrarmi di più sugli altri anni.
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È già passato un anno.
Mi sembra ieri di essere arrivata...

Non riuscivo a dormire.
Andai in sala comune, era vuota.
Sentì un rumore e vidi Draco sgattaiolare dalla sua stanza.
"Ma dove va?" Dissi tra me e me.

Era uscito di notte? Per fare che cosa?
Lo seguii e vidi che si fermò davanti alla casa di Hagrid.
Vidi che correva.
Era stato scoperto?
Dio quanto è stupido.
Nemmeno furbo.

Decisi di seguirlo nuovamente e fermarlo ma entrò in una stanza.
Entrai anche io.

"Draco ma cosa ci fai a quest'ora sveglio" urlai, ma vidi che parlava con la professoressa.
"Sei uno spione" dissi pensando che mi avesse visto gironzolare in giro dietro di lui, dandomi la colpa... beh di solito lui fa così.
"Ho solo fatto giustizia" disse lui.

Non capivo.
Giustizia di che?
La professoressa usci e fermò Ron, Harry ed Hermione.
Cosa ci fanno anche loro qui?

I tre ragazzi mi guardarono male perchè ero affianco a Malfoy, ma non avevo fatto niente.

"Nulla ripeto, nulla da ad uno studente il diritto di girovagare per la scuola di notte, perciò come punizione per le vostre azioni vi saranno tolti 50 punti" disse la McGrannit.
"50?!" Urlò Harry.
"A testa, e per essere certi che non capiti più tutti e 5 sarete messi in castigo" disse la professoressa.

Come tutti e 5?
Io non ho fatto niente.
Ho solo seguito Draco.

"Scusi professoressa, forse ho sentito male, per caso ha detto tutti e 5?" Chiese Draco incredulo.
"No, mi hai sentito benissimo signor Malfoy, vedi per quanto nobili fossero le tue intenzioni anche tu eri fuori stanza oltre l'orario, e anche la signorina Potter, anche se non ho capito le sue di intenzioni, vi unirete hai vostri compagni in castigo" disse la professoressa.

Gazza ci portò nella foresta proibita e ci lasciò con Hagrid.

Hagrid parlava di un drago.
Come facevano a piacergli i draghi?

"Ora andrete nella foresta" disse Gazza.
"La foresta, credevo fosse uno scherzo, non possiamo andarci è vietata agli studenti e ci sono i-i lupi mannari" Disse Draco intimorito.
"Ah c'è peggio dei lupi mannari tra quegli alberi, puoi starne certo, notte notte" disse Gazza e se ne andò.
"Bene andiamo" disse Hagrid.

Ci portò dentro la foresta e ci disse che dovevamo cercare un unicorno.
"Ron, Hermione e Andromeda, voi venite con me" disse Hagrid.
"Va bene" dice Ron intimorito.
"Harry, tu andrai con Malfoy" dice.
"Va bene, allora prendo Thor" disse Draco, Thor era il cane di Hagrid.
"D'accordo ma ti avverto, è un gran vigliacco" gli risponde Hagrid.

"Hai detto alla professoressa di noi?" Mi chiese Hermione.
"No, io non sapevo nemmeno che foste in giro, non riuscivo a dormire, ho visto Malfoy che camminava a quell'ora e l'ho seguito" gli risposi.
"Quello è strano" disse Ron.
"Ci puoi scommettere" gli risposi.

Tra i vari ululati ad un certo punto si sentì un urlo, quello di Draco.
"Cosa è stato?" Dissi preoccupata.
"Un urlo" disse Hagrid più preoccupato di me.
Vidi Malfoy correre verso di noi.
"Draco, dov'è Harry?" Chiese Ron.
"Non lo so, ma c'è qualcosa nel bosco e io sono scappato" disse intimorito.
"Cosa?" Chiese Hagrid.
"Una bestia, l'unicorno è... morto" disse Draco.
"Hai lasciato Harry solo?!" Gli dissi con l'intento di picchiarlo.
Hagrid mi fermò "Dobbiamo cercarlo" disse e ci incamminammo.

"Harry!" Urlammo io ed Hermione insieme vedendolo.

Hagrid ringraziò un centauro.
Non ne avevo mai visto uno.
"Tutto apposto Harry?" chiese a mio fratello.
Harry annuì.

Una volta ad Hogwarts tornammo ognuno nelle proprie stanze.

"Perchè mi hai seguito?" Mi chiese Draco in sala comune.
"Sei strano, volevo vedere cosa combinavi a quell'ora" dissi ridendo.
"Tu sei strana" mi rispose ridendo anche lui.

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Oggi abbiamo avuto gli esami di fine anno.
Me li aspettavo più difficili.

Tra poco saremmo dovuti ritornare a casa per le vacanze.

In questi ultimi giorni vedevo Harry, Ron ed Hermione agire in modo strano.
Perchè devono fare così?
Ah, se solo sarei una Grifona.

"Andromeda" mi chiamò una voce.
"Si?" Mi girai e vidi Astoria.
"Vieni in camera mia, sono gli ultimi giorni, ti va di passarli insieme?" Mi chiese.
"Certo ma che domande mi fai?" Dissi ridendo.

Andai in camera sua e parlammo di più e del meno.
"Sai una cosa, Draco non è così male, intendo di aspetto" disse. Rimasi incredula.
"Significa che... ti sei innamorata di lui?" Chiesi.
"No...no ho detto solo di aspetto..." disse titubante.
"Vabbè, comunque se ti piace mi dispiace per te" dissi.
"Ma non mi piace" ripetè ridendo.
Farò finta di credergli.
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Passò qualche giorno.

Era finito il primo anno.
Non ci credo.
Già un anno.
Troppo veloce passa il tempo.

Ci ritrovammo in Sala Grande per la proclamazione della casa vincitrice.

"Un'altro anno è passato, ora se ho ben capito, va assegnata la Coppa delle case. La classifica è la seguente:
Al 4° posto Grifondoro con 312 punti" Disse Silente.
Mi dispiaceva per loro, erano stati bravi dopo tutto.
"Al 3° posto Tassorosso con 352 punti.
Al 2° posto Corvonero con 426 punti.
Al 1° posto con 472 punti Serpeverde." Concluse Silente.

Tutti i miei compagni esulatrono, anche io.
Draco lanciava sguardi di sfida ai Grifoni e io gli tirai una pacca sulla spalla.

"Si si complimenti Seprverde, complimenti, tuttavia alcuni recenti avvenimenti vanno presi in considerazione, e ho alcuni punti dell'ultimo minuto da assegnare.
Alla signorina Hermione Granger, per il lucido uso dell'intelletto, mentre altri erano in grave pericolo, 50 punti" disse Silente.
Ero fiera della mia amica.

"Secondo, al signor Ronald Wealsey, per la migliore pertita a scacchi che Hogwarts abbia visto da molti anni, 50 punti. E terzo al signor Harry Potter, per il suo sangue freddo e eccezionale coraggio, attribuisco a Grifondoro 60 punti" ero orgogliosa dei miei amici.

"E infine occorre notevole ardimento per affrontare i nemici, ma molto di più per affrontare gli amici, attribuisco 10 punti a Neville Paciok" disse il preside.
Wow non me lo sarei aspettata.

"Resumendo che i miei calcoli siano esatti sono nel parere che un cambio di decorazioni è opportuno, Grifondoro vince la coppa delle case" finì il preside.

Se lo meritavano.
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Ultimo giorno, ultimi saluti.
Andai da tutti i miei amici Grifoni, mio fratello, Astoria, Adrian per augurargli buone vacanze.

"Ci vediamo l'anno prossimo ragazzi, scrivetemi quest'estate!" Dissi.
"Assicurato" dissero Fred e George insieme.
"Ma come!" Dissi un po' offesa.
"Scherziamo ovviamente piccola Serpe" disse Fred.

Ma perchè tutti mi chiamano piccola.
Non sono piccola.

"Io ti scriverò solo se tu mi scriverai" disse Harry.
"Certo fratellino" dissi.

Poi andai da Astoria "Astoria mi mancherai" dissi abbracciandola.
"Anche tu Meda" disse.

Poi salutai anche Adrian.
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Ero tornata a casa.
Mi aspettavano le vacanze!
Ma una volta tornata, mi arrivò una notizia che mi fece cadere le braccia.

"Ciao Andromeda, ben tornata" disse papà.
"Ciao papi, dov'è mamma?" Chiesi.
"Eccomi tesoro, ben tornata" disse.
"Com'è andato il tuo primo anno?" Chiese mamma
"Benissimo, ho fatto molte amicizie" dissi.
"Sono felice" disse papà.

"Andromeda dobbiamo dirti una cosa" disse mia mamma.
"Cosa?" Chiesi curiosa.
"Passeremo le vacanze dai Malfoy" disse mia madre.

Cosa?
Ditemi che è uno scherzo.