Erano passati alcuni mesi dalla battaglia di Hogwarts.
Dal quel giorno non vidi più Draco.
Mi mancava tantissimo, ma ero molto arrabbiata ma soprattutto delusa da lui per avermi abbandonata da sola.
Abitai per un po' a casa dei Wealsey, che mi avevano gentilmente accolta a causa della mia situazione.
Molly mi aiutava molto con la mia gravidanza e anche Ginny ed Hermione.
Già, perchè anche Hermione ed Harry abitarono dai Wealsey visto che non avevano più una famiglia, proprio come me.
Però io avevo ancora i miei fratellini, a cui purtroppo ho dovuto dare la notizia della morte dei nostro genitori.
Piansero per giorni, chiedendo della mamma e del papà, e a me faceva male al cuore vederli in quello stato.
Con il tempo si ripresero e anche io cercai di tirarmi su il morale, ma non ci riuscivo.
Continuavo a pensare ai miei genitori e a Draco.
"Chissà cosa starà facendo Draco in questo momento" dissi guardando le stelle dalla finestra.
"Andromeda, basta pensare a lui! Ti ha lasciato nel momento del bisogno, non è una persona che merita il tuo amore!" Mi rimproverò Hermione.
"Per te è facile! Tu non sei incinta! Cosa dirò a mio figlio o mia figlia? Che il padre è scomparso nel nulla?!" alzai il tono della voce.
Hermione mi guardò in silenzio.
"Oh diamine! Scusa Hermione non volevo parlare in quel modo" dissi alla mia amica, mentre mi portavo le mani tra i capelli.
"Non devi scusarti, posso capirti Andromeda" mi rispose mente mi avvolgeva in un abbraccio.
"Sono così stanca di questa situazione" dissi mentre le lacrime mi scendevano dal viso.
"Lo so Andromeda, lo so" mi disse stringendomi più forte.
Dopo il nostro abbraccio andai a letto.
Condividevo la stanza con i miei fratellini e loro stavano già dormendo da un po'.
Cercai anche io di prendere sonno, ma invano.
Andai nella mia postazione sulla scrivania e scrissi l'ennesima lettera a Draco.
Le altre che gli inviai furono sempre senza risposta.
15 Settembre 1998
Caro Draco,
Spero tu stia bene e che anche I tuoi genitori stiano in buona salute.
Non so cosa tu stia facendo in questo momento, ma io ti penso ogni giorno e mi chiedo come tu abbia potuto abbandonarmi così.
Perchè l'hai fatto?
In me hai provocato un vuoto incolmabile e un dolore indescrivibile.
Nel frattempo il bambino dentro la mia pancia cresce sempre di più.
Ci pensi a lui o a lei? Crescere senza un padre?
La delusione in me è troppa.
Spero che tu ti faccia vivo almeno per la sua nascita.
Odio l'idea che mio figlio o mia figlia non abbia un padre al loro fianco quindi ti chiedo perfavore, torna da me Draco.Spero di ricevere una tua risposta.
A.G.PFeci volare la mia civetta un altra volta a casa di Draco, ma ero convinta che non avrei ricevuto risposta.
Cosa avevo fatto per meritarmi questo?
Draco Malfoy pov.
Sono passati 5 mesi dalla fine della guerra.
Mi mancava Andromeda, cavolo se mi mancava.
Era nei miei pensieri 24/7.
La amavo così tanto.
Mio padre non mi aveva permesso di vederla più.
Disse che lei stava dalla parte dei buoni e che non potevo stare insieme ad una traditrice.
Ho cercato in tutti i modi di fuggire di casa e di andarla a trovare, ma ogni volta che ci provavo mio padre mi puniva con incantesimi pesanti.
Una volta ero entrato nel suo ufficio e vidi tutte le lettere che Andromeda mi scrisse in questi mesi.
Le lessi tutte e non riuscì a smettere di piangere.
Quando mio padre si accorse di quello che avevo fatto mi punì con l'incantesimo cruciatus.
Non potevo più vivere così, non ce la facevo più.
Perchè non posso essere felice?
Questa è la domanda che mi facevo tutti i giorni.
Quel giorno mio padre e mia madre non c'erano, ma lui si assicurò di non farmi uscire bloccando la porta e portando via la mia bacchetta.
Sentì picchiettare dalla mia finestra.
Vidi una civetta fuori che lasciò una lettera sul davanzale della finestra.Sapevo l'avesse scritta Andromeda.
La civetta la lascio sotto la finestra e l'angolo della lettera spuntava dentro la mia camera da letto.
Dopo vari sforzi la riuscì a prendere.
Il mio cuore sprofondò quando lessi le sue parole.
Mi avevano ferito molto.Dopo vari momenti di esitazione mi decisi e le scrissi anche io una lettera.
Non mi importava di mio padre.
15 Settembre 1998
Cara Andromeda,
io non sto bene e nemmeno mia madre.
Mio padre mi ha rinchiuso in casa.
Non sono lì da te perchè mio padre non mi permette di vederti.
Mi manchi tantissimo e ti penso anche io tutti i giorni.
Leggere queste tue parole mi ferisce perchè sai quanto io tenga a te e non permetterei mai a mio figlio o mia figlia di crescere senza un padre e lasciarti da sola.
Mi dispiace di averti causato così tanto dolore, ma ciò che provi tu lo provo anche io.
Provo delusione per questo mondo e anche io sono vuoto senza di te.
Ti prometto che ci rivedremo presto.
Ti amo da morire.Per sempre tuo.
D.M
Scrissi la lettera, promettendo a me stesso di inviarla ad Andromeda non appena mio padre tornò, così da sbloccare le porte e le finestre.
Spero di rivederti presto amore mio.
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𝐶𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑇𝑢𝑎. (Draco Malfoy)
FanfictionAndromeda Potter, sorella gemella di Harry Potter, intraprende il suo viaggio ad Hogwarts. Lei da piccola è stata separata dal fratello, ma si tenevano in contatto, attraverso i genitori adottivi di Andromeda, Billy e Petra Greed. Loro sono anche a...