"Mi piace Pansy"

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Stavo tornando finalmente a casa per le vacanze di Natale.
Mia mamma mi aveva detto che saremmo andati dai Malfoy.

Contro la mia volontà preparai le valigie e mi incamminai.

Arrivammo e Narcissa ci aprì la porta.
"Salve carissimi" disse con tono gentile e ci aprì la porta.
Ci salutammo tutti.
Non avevo ancora visto Draco e Lucius.
"Lucius non ci sarà queste settimane, mi dispiace tanto" disse Narcissa.
"Oh come mai?" Chiese mia mamma.
"È molto impegnato con il lavoro, dovrà stare via per queste settimane ma tornerà per il giorno di Natale" rispose la donna.
"Dovevo comunicargli molte cose importanti, vabbè gliele dirò a Natale" disse mio padre.
"A Natale daremo una piccola festicciola quest'anno, con altri nostri perenti, scusate se non vi ho avvisati" disse la donna.
"Tranquilla, ci fa molto piacere" rispose mamma.
"Certo, molto piacere" dissi sarcasticamente a bassa voce e nessuno mi sentì.

"Andromeda cara, puoi andare a chiamare Draco nella sua stanza per favore, è ora di cena" disse Narcissa.
"Si vado, così poggio anche le mie valigie" dissi salendo di sopra.

Bussai alla sua porta.
Non mi apriva.
"Mamma aspetta sto facendo una cosa importante" disse pensando fossi Narcissa.
Continuai a bussare.
"Mamma ti ho detto che avrei scritto quella lettera per A-" si interruppe aprendo la porta e vedendomi.
"Andromeda ciao, da quando sei qui?" Chiese con tono imbarazzato.
"Da quando ti sto bussando" risposi.
"Che ci fai qui?".
"Sto qui per Natale" risposi.
"Ah vero, non me lo ricordavo, beh allora? Perché mi hai bussato?" Chiese con fare scocciato.
"Perchè è pronta la cena" dissi con tono altezzoso per il suo atteggiamento.
"Sto scendendo, un attimo, devo finire di fare una cosa" disse e si sedette alla scrivania.
Lo osservai.
"Beh allora? Chiudi la porta" disse smanettando.
"Eh va bene, calmo" dissi sbattendo la porta.

Mi sedetti a tavola e dopo pochi minuti arrivò anche Draco.
"Signor Greed, signora Greed, buonasera" disse sedendosi.
"Buonasera Draco" risposero insieme.
Cenammo in silenzio, apparte i pianti dei miei fratelli.

Dopo cena ci sedemmo sul divano di pelle del salone.
"Che ci raccontate di bello ragazzi?" Chiese mio padre.
"Niente" riposi io.
"Ma come niente? Non dici a tuo padre tutte queste novità ad Hogwarts, tipo che tu scompari tutti i giorni?" Disse il biondino.
Ma perchè non sta zitto.
Quando fa così mi fa venire i nervi.
"Ti ho già detto, ho da fare ultimamente" risposi con calma al ragazzo.
"Ci sono altre cose che devi dire, se non lo farai tu lo farò io".
"Che cosa?" Chiesi a Draco.
"Bene signori, vostra figlia ha litigato con tutte le ragazze che fanno parte dei Serpeverde, l'hanno cacciata di stanza" disse.
"Non mi hanno cacciata, me ne sono andata io" puntualizzai innervosita.
"Ma perchè tesoro?" Chiese mia mamma con tono preoccupato.
"Perchè c'è Pansy Parkinson che si inventata che io e Blaise Zabini, un nostro compagno di scuola, ci eravamo baciati e la sua ex ragazza Astoria, la mia ex migliore amica, si è arrabbiata con me" risposi.
"Mi dispiace" disse Narcissa.
"E ora dove dormi scusa?" Chiese mio padre.
"E qui viene il bello" disse Draco ridendo, poi continuò.
"Vostra figlia ora dorme in camera con noi ragazzi" disse sbellicandosi dalle risate.
"Ora mi prendi anche in giro eh?" Chiesi e mi stava facendo salire i nervi.
"Ora sta con i suoi patetici amici Grifoni, e si frequenta anche con dei Corvonero" disse continuando a prendersi gioco di me.
"1 non parlare così dei miei amici.
2 devo ricordarti cosa è successo al ballo oppure la finisci di prendermi in giro?" Chiesi con tono minaccioso.
"Andromeda scusa... non pensavo ti arrabbiassi così tanto..." disse spegnendo il sorriso che aveva in faccia, sembrava esserci rimasto male.
"Beh hai appena detto a tutti che ho litigato con le mie ex amiche e che ora sto con dei ragazzi, mi fa sembrare una poco di buono" dissi alzandomi.
"Andromeda ma che stai dicendo?!" Urlò mio madre.
"Lasciate stare" dissi salendo le scale.

Non so perchè ma ero molto nervosa.
Forse perchè non solo lui mi prendeva in giro per queste cose, in pratica tutte le ragazze Serpeverde lo sanno.
Non so cosa mi sia preso.
Volevo chiedere scusa a Draco per essermela presa cosí tanto.

"Andromeda io-" disse Draco ma lo interruppi.
"Scusa" dissi girnadomi.
"Non dovevo prendermela così, ti chiedo scusa" continuai.
"Non preoccuparti, sono io quello che deve chiederti scusa, hai detto che ti ho fatto sembrare una poco di buono" disse.
"Non so cosa mi sia preso e ho cominciato a sparlare" dissi andando nella mia stanza ma mi prese per il polso.
"Andromeda devi sapere una cosa" disse.
"Cosa?".
"I-io mi sono innamorato d-di...".
"Di?" Chiesi curiosa.
"Di... Pansy, si Pansy..." disse insicuro.
"Mi spieghi che ci trovi in lei?!?! È solo una stupida vipera che sparla in giro" dissi per pura gelosia.
Non rispose.
"Sai che c'è, goditi le vacanze, io me ne vado da qui".
"Aspetta dove vai" disse Draco.
"A fare le valigie".
"Andromeda non oserai davvero ad andart-" disse ma lo interuppi.
"Si invece, lo sto facendo" lo spinsi via e me ne andai.

Era andato a dirlo ai miei genitori.
"Andromeda dove stai andando?" Chiese mio padre con voce severa.
"Via da qui" dissi e uscì fuori.
Faceva molto freddo.
Notai come mia mamma stava uscendo fuori dalla porta ma io ero ormai uscita da quel cancello.

Non volevo veramente andarmene.
Volevo riflettere.
Pensare alle cose belle e alle cose brutte che mi sono accadute.

"Andromeda Greed Potter, vieni subito qui" disse mio padre venendomi incontro.
"Che c'è?" Chiesi arrabbiata.
"Perchè sei scappata? Ti sembra un comportamento normale?" Chiese severamente.
"Si papà, se solo sapessi perchè".
"Perchè allora, spiegami perché" disse.

Gli raccontai tutto.
Dal primo anno, al bacio mio e di Draco, fino ad oggi.

"E lui mi ha detto che gli piace Pansy e mi sono innervosita" dissi sentendo le lacrime che scendevano.
"Andromeda ma tu avevi detto che odiavi Draco, ora perchè ti importa chi gli piace?" Chiese con tono stranito.
"Papà ma non ci sei arrivato ancora?" Chiesi ora con faccia seria.
"Cosa?".
"Papà a me Draco piace" dissi.
"Veramente?!? Oddio mettetevi insieme" disse euforico.
"Ma se ti ho appena detto che gli piace un'altra" dissi.
"L'ha detto con sicurezza?" Chiese.
"Beh in realtà no".
"Allora non gli piace lei, te lo assicuro" disse.
"Lo spero papà" dissi e rientrammo a casa Malfoy.

"Andromeda! Mi hai davvero fatto preoccupare stupida" disse Draco venendomi incontro.
"Ora ti importa di me?" Chiesi.
"Finiscila, la devi proprio finire, io cerco di essere gentile per te e tu fai l'arrogante" disse arrabbiato.
"Non sono arrogante" riposi.

Poi arrivarono mia mamma e Narcissa che mi abbracciarono e mi interrogarono sul perchè me ne fossi andata.
"Ero arrabbiata".
"Non è una scusa per uscire al freddo" disse mamma.
"Invece si" dissi e guardai mio padre.

Papà mi fece l'occhiolino sapendo tutto, mia mamma invece non sapeva niente.
Mamma ci guardó con faccia interrogativa e anche Narcissa e Draco.
E pensare che dovrò stare qui fino a Natale.

𝐶𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑇𝑢𝑎. (Draco Malfoy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora