𝐶𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑇𝑢𝑎. (Draco Malfoy)

Regole

Era luglio, passai un mese a casa con i miei genitori, ma era arrivato il giorno in cui sarei dovuta andare a casa di Draco per 4 settimane.

"No mamma scordatelo, non ci vengo" dissi con tono scocciato.
"Tu. Ci. Verrai." disse lentamente mamma trascinandomi dal letto.
"Ti fai troppi film, non ti odia Draco secondo me" disse mio padre.
"Mh secondo te".
"Fatto sta che devi venire, punto" disse mio padre con voce severa.
"Eh va bene, va bene come vuoi tu" dissi rassegnata.

Arrivai di nuovo davanti a quell'enorme entrata.

Stavolta aprì la porta un elfo domestico.
Io lo conoscevo, era come se fosse mio amico, simpatico, dolce e disponibile.
Si chiamava Dobby.

"Ciao Dobby!" Gli sorrisi.
"Buongiorno signorina Potter, Dobby è davvero felice di rivederla, i Malfoy vi stanno aspettando" disse con voce calma.
"Grazie mille" disse mio padre dolcemente.

Dobby non veniva trattato bene dai Malfoy, beh in realtà solo da Lucius e Draco...lo trattavano come uno schiavo.
Mi dispiaceva per lui.

"Buonasera famiglia Greed" disse Lucius.
"Buonasera Lucius" salutò mio padre.
"Ciao cara" andò mia madre verso Narcissa e si salutarono.
"Ciao Draco" dissi.
Eravamo cambiati entrambi cresciuti un po' in questo mese.
"Ciao Potter" disse freddo.
Poi mi porse la mano e io gliela trinsi.

"Potete poggiare i bagagli su in camera, Draco sii gentile e mostra ad Andromeda la sua camera" disse Narcissa.
"Va bene" disse Draco con un sorriso stampato.
Lui amava molto sua madre e si vedeva.

"Allora Potter qui starai per queste settimane, la camera è vicino alla mia così ho stabilito delle regole" disse lui.
"Davvero hai fatto delle regole? Non sono mica una bambina, stupido idiota".
"Calma i toni con me, sei a casa mia" disse e poi continuò elencando le regole:
"Allora la 1° regola: non avvicinarti per nessun motivo in camera mia
2° rispetta la mia privacy
3° se ti serve qualcosa bussa e non entrare senza preavviso" e continuò ancora e ancora "regola 17° le chiavi le devi chiedere a me-".
"La vuoi piantare? Non ho 4 anni" dissi infastidita dal suo comportamento.
"Visto da come ti comporti, si" disse lui.
"E come mi comporto? Dai sentiamo".
"Tipo adesso, e comunque tieni, queste sono le regole, non strapparle, le voglio intere a fine vacanze" disse e se ne andò con fare superiore.
"Le voglio intere a fine vacanze" dissi imitando la sua voce.

Me ne andai in camera ed era molto grande, verde e nera, finestre enormi da cui si vedeva un bel panorama.

Wow.