Finti fidanzati

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Capitolo lungo!
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Era il giorno in cui i Malfoy sarebbero arrivati qui a casa mia e della mia famiglia.

La mattina sentì bussare alla porta.

"Andromeda vai ad aprire" disse mia mamma.
"No mamma io non ci vado" risposi scocciata.
"Io sto con i bambini, tuo padre non c'è quindi vai" disse severamente.

Nel frattempo continuarono a bussare.

"VAI" Esclamò mia madre.
"Va bene" dissi rassegnata.

Aprì la porta.
"Ciao Andromeda cara, come sei bella" disse Narcissa.
"Grazie mille" dissi arrossendo.

Nessuno, apparte i miei genitori, mi aveva detto che ero bella.

"Ciao Narcissa" salutò mia mamma con i gemelli in braccio.
"Che belli che sono, come li hai chiamati?" Chiese Narcissa mentre si spostarono in sala.

"Ciao Andromeda" mi salutò Lucius, con il suo solito fare freddo.
"Salve" risposi.
"Dov'è tu padre?" Mi chiese.
"Oh è andato a lavoro, sta per tornare" ma non appena lo dissi, proprio lui entrò dalla porta.
"Ciao Lucius" salutò mio padre.

"Ciao Pott-" disse Draco ma si stoppò.

Poi mi guardò dall'alto in basso.
Fece un sorriso malizioso.

"Beh? Che hai da guardare?" Chiesi anche se da come mi stava guardando credo che gli piacesse la vista.
Ah, uomini.
Gli schioccai le dita davanti alla faccia.
Poi il suo sorriso si trasformò in una faccia seria.
Si schiarì la voce.

"Ciao Potter" disse.
"Eh ciao, è da mezz'ora che mi fissi" dissi ridendo.
"Sta zitta" disse entrando.

Le valige erano nell'atrio.
Casa mia era molto grande, con molte stanze e un giardino enorme.

"Mostra a Draco la sua stanza cara" disse mia mamma a me.
Le feci una smorfia.

"Vieni sbrigati" dissi a Draco.
"Calma" mi rispose alzando gli occhi al cielo.

"Allora questa è la tua stanza, ho scelto questa per te perchè è la più lontana dalla mia" dissi facendo un finto sorriso.
"Bene sono felice" mi rispose.
Poi prese le sue valige ed entrò.

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In quei giorni di vacanze, mio padre ci disse che dovevamo andare al torneo di Quiddich.
Questo significava senza mia mamma e Narcissa, perchè mamma doveva occuparsi dei gemelli e Narcissa le avrebbe fatto compagnia.

Pregai mia mia di restare a casa con loro, ma mio padre insistette nell'andare con lui, Lucius e Draco.
Solo io con altri 3 uomini.

"Andremo con 2 giorni di anticipo così da occupare i primi posti" disse Lucius.
"Va bene papà" disse Draco.
"Va bene un corno" risposi.
"Nessuna obiezione" disse mio padre.

A malincuore, preparai la mia borsa e ci incamminammo.
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Draco pov.

Dal primo giorno che andai a casa sua non potei che notare che era diventata davvero bellissima.
Non che mi piacesse eh.
No per carità.
La Potter, patetico.
Ma non mi aspettavo un cambiamento del genere...

Ero nella mia stanza quando mio padre, il giorno prima di partire per la partita, bussò alla mia porta.

"Io e Billy avremmo delle faccende da sbrigare quel giorno, quindi qualunque cosa accada, che io e Billy ci siamo o no, tu e Andromeda dovete subito tornare a casa, chiaro?" Mi disse.

𝐶𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑇𝑢𝑎. (Draco Malfoy)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora