Capitolo III

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Le lezioni ricominciarono subito, non saprei se dire per mia fortuna o sfortuna, ma la maggior parte le avevo con i grifondoro...
Potter, più i giorni passavano, più lui era strano, non era più lo stesso. La scorsa settimana aveva urlato alla professoressa Sprite che l'erbologia era la materia più inutile, dopo divinazione. La Mezzosangue e la lenticchia non reggevano più! Si erano rassegnati, se avessero insistito Harry non avrebbe perso tempo a prendersela anche con loro. Ogni volta a colazione, pranzo o cena c'era la solita storia: La Granger arrivava con la lenticchia mano nella mano e salutava allegra tutti i compagni, poi arrivava ad Harry e provava ad abbracciarlo e, come al solito nell'ultimo periodo, lui la spingeva pesantemente... Lei però non si tirava mai indietro, lo faceva sempre nonostante tutto. A quanto dicono le voci delle più pettegole di Hogwarts, lenticchia femmina era stata mollata il giorno del loro nono mesiversario, pare che al nostro Prescelto non gli interessasse più e lei ne aveva fatto un completo dramma!! Ma si, devo anche essere sincero però, IO NON VEDEVO L'ORA CHE SI LASCIASSERO CAZZO.
Non posso negare che anche a me è capitato di incontrarlo per i corridoi... cercavo di non guardarlo o almeno di non farmi notare mentre lo facevo, ma giustamente non sono invisibile e più di una volta mi ero fatto sgamare.
Come una mattina; ero tranquillo in biblioteca per cercare un libro di pozioni... Mi cadde l'occhio sui tavoli e non potei non notare Potter che dormicchiava su un libro. Mi misi con insistenza a fissarlo e a soffermarmi sul suo viso, era stanco, un po' più magro del solito e con delle occhiaie più scure del mio miglior completo nero. Come se si sentisse osservato si alzò di scatto e mi vide, io feci finta di nulla ma ovviamente mi si avvicinò. "Cosa stavi facendo?" Mi chiese con tono forte; "Quello che non fai tu, Potter. Studiare!" ribattei io. Ok che mi ero rammollito un po', ma questo non mi impediva di rispondergli a modo. Lui sbuffò. "Tornatene a dormire" continuai e cercai di spostarmi;
"Ti avevo detto di starmi alla larga, cosa non hai capito di queste parole?"
Nonostante mi stesse minacciando, mi stava anche toccando e in quel momento credevo di star andando a fuoco. Era così vicino che se mi fossi spostato un po' di più, le nostre labbra si sarebbero toccate... Draco calmati! Pensa a queste cose quando sei da solo, che dici? Tornai in me.
"Ehi Prescelto questo posto non è tuo. Se hai un problema risolvitelo da solo e lasciami in pace, ho già i miei di problemi..." Così riuscii a spostarlo e tornare a lezione. Cazzo, ero riuscito a tenergli testa! Per una volta, anche se avrei dovuto farlo con qualcun altro, fui fiero di me. Mi promisi di evitarlo. La cosa non mi piaceva molto, ma se non volevo problemi era meglio così. Pff, qualche anno fa sarebbe stato lui a evitarmi! si sono invertiti i ruoli ahhahah.
Parlando invece di me, da quella volta in Sala Grande cercai di stare il più possibile vicino a Blaise, Theo o Pansy per evitare la qualsiasi cosa. Avevo raccontato loro tutto la sera stessa e da lì nemmeno loro mi lasciarono più da solo.
Ogni tanto però, preferivo andare a prendere qualcosa dalle cucine e mangiare in camera, leggendo un libro.

Avevo anche cominciato a prendere l'abitudine di passare la notte, dopo aver fatto la ronda da prefetto, al Lago Nero.
Una sera, ebbi compagnia...
Weasleyuccio e la Mezzosangue mi raggiunsero.  Mi sarei aspettato che Weasley mi saltasse addosso o mi  insultasse, dandomi la colpa per la morte del fratello in guerra... invece non disse nulla, fece parlare la ragazza. Mi chiesero semplicemente come avevo visto Harry, il giorno del processo a fine giugno. Se avessi notato qualcosa di strano o altro, non seppi rispondere e la conversazione si concluse lì. Potter, era molto fortunato ad avere degli amici così! Erano preoccupati.

La prima settimana quindi, passo così. Nulla di bello, ne di brutto.

Qualche giorno dopo, sentii parlare i miei compagni in Sala comune di una festa... I grifondoro erano gli organizzatori, ma avevano inviato tutte le case. Si sarebbe fatta il sabato successivo. Mi piacque molto l'idea e aggiornai i mei amici, che però sapevano tutto. Pansy ne era entusiasta e contagio il resto di noi.
"Ci divertiremo, voglio ridere fino a stare male e bere senza reggermi più in piedi! Blaise sei tu l'incaricato a riportarmi sana e salva qui!" disse contenta.
"Oh sì certo, come no. Theo pensaci tu! Io so già che non reggerò nulla e il giorno dopo mi ritroverò nel letto di qualche ragazza. Il bad boy spezza cuori è tornatooooo" e così ridemmo davvero fino a stare male!
La sera poi, Pansy rimase a dormire in camera nostra, non c'era vergogna tra di noi e visto che per lei ero il migliore amico gay che tutte le ragazze vorrebbero, dormì nel letto con me usando una maglietta di Theo come pigiama.
Prima di dormire però, quello stronzo di Theo tirò fuori l'argomento Potter.
"Come va con Harry acidità Potter?" Mi chiese; io alzai le spalle "Ehhh come vuoi che vada, mi odia, ve l'ho detto cos'è successo in biblioteca l'altro giorno. Sto provando a evitarlo"
Blaise intervenne. "Ma sarai coglione! Perché?! Non devi evitarlo! Anzi, devi attirare la sua attenzione. Sabato alla festa farai di tutto per farti notare! E ora dormite teste di cazzo." Nessuno disse più nulla e ci addormentammo.
Abbracciai da dietro Pansy e lei mi strinse le braccia.
"Draco" sussurrò, io mugolai; "Dov'è il tuo braccialetto? Non credevo te lo togliessi per dormire"
Pansy stava parlando del mio braccialetto porta fortuna, era fatto di cuoio e ci tenevo tanto, me lo aveva regalato mia madre qualche anno fa e da lì non me lo tolsi più dal polso. Persino in guerra riuscii a non separarmene.
Mi spostai e guardai il mio polso, non c'era. Imprecai dentro di me le peggio maledizioni a Salazar Serpeverde...
"Credo mi sia caduto, si sarà slacciato e l'avrò perso da qualche parte, cazzo cazzo cazzo." La mia migliore amica provo a tranquillizzarmi dicendomi che prima o poi l'avrei ritrovato. Poi si addormento.

La mattina seguente quella dannata di Pansy occupò il bagno per la bellezza di venti minuti, non dandoci  così la possibilità di fare colazione decentemente. A prima ora ci fu Storia della Magia e per fortuna era con Corvonero, non avevo voglia di vedere Potter e iniziare a preoccuparmi già di prima mattina. Con l'occasione di essere all'ultimo banco mi permisi di chiudere gli occhi per qualche istante.

A pranzo non mangiai nient'altro se non un sandwich con del formaggio, mi piacevano molto. Però, il mio amato gelato, vinceva su tutto.
"Dray! Ci sei?" Mi richiamo Blaise dal mio stato di trance; "Cosa metti stasera?"
"Credo quella camicia che mi ha preso Pansy al compleanno, il pantalone nuovo e le solite scarpe, voi?" Dissi a mia volta e così gli altri mi risposero, Pansy aveva preso un vestitino molto carino, di un verde acqua pieno di brillantini. Le stava così tanto bene che per farle un complimento le dissi che se non fossi stato gay avrei già avuto un'erezione seduta stante. Ci mettemmo tutti a ridere.
"Malfoy, non ti muovere, qualcuno ti sta fissando" mi disse Theo, era serio? "Beh sicuramente starà pensando a come insultarmi con i suoi compagni" sentenziai io, figuriamoci. Alzai la testa e il mio sguardo cadde sul tavolo di grifondoro, Potter mi stava guardando.
OH MIO DIO POTTER MI STAVA GUARDANDO, PORCO SALAZAR QUALCUNO MI AIUTI!
Arrossii di brutto e credetti di svenire da un momento all'altro, presi il mio calice e mandai giù la bevanda senza esitare, a momenti soffocai.
Che ragazzina Draco! Contegno!
Feci un respiro e mi ripresi, finito il pranzo andammo in dormitorio a riposare un po', ovviamente Pansy fu dei nostri.

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Ciao amici!!
Spero vi piaccia questo nuovo capitolo❤️

Per questa settimana è tutto lunedì ricomincerò a postare!! Oggi invece vado a comprare il mio primo manga UwU ahahaha voi che fate?

Lasciate una stellina e un commento ✨

A presto 💚

𝑴𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆..? ||𝑫𝒓𝒂𝒓𝒓𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora