Capitolo XV

777 28 21
                                    

Mi mancava il respiro.
Si era innamorato...
Era per questo che mi stava evitando, aveva qualcuno. Non mi ero mai posto il problema che possa essere anche una ragazza, avevo dato per scontato potesse essere un Lui. Avevo le palpitazioni al massimo e stavo cominciando a sudare freddo!
Rimasi immobile, ecco il motivo di tutto ciò... Mi sento un idiota.
Mi ero illuso così tanto che adesso scoprire il fatto che avesse un altro/a mi mandava in bestia, aveva fatto proprio in fretta a scordarsi di me!
Sarà stato durante il periodo della mia assenza, se non prima, visto che già mi evitava. Non mi voleva fra i piedi.
Che avrei dovuto dirgli? Che ero contento per lui? Gli amici facevano così?
Io non volevo essere solo un suo amico... qualcuno mi ha preceduto, sarà tornato con la Weasley?
Una scossa di brividi mi fece rinvenire;
fissavo Harry come se l'unica cosa che volessi fare era strangolarlo, o forse saltargli addosso per piangere, mi stavo sentendo davvero male. E lui zitto zitto se ne stava lì a guardarmi con aria dispiaciuta, oh si certo, come se gli importasse davvero di me...
"Non hai nulla da dire?" mi chiese; che cazzo di domanda stupida!
"Ora capisco il motivo del tuo allontanamento. Se stavi con qualcuno e non mi volevi tra i piedi bastava solo dirlo, ti saluto." detto ciò mi staccai dalla sua presa e me ne andai più veloce possibile, lui riuscì lo stesso a raggiungermi, se solo mi avesse toccato un'altra volta gli avrei tirato un pugno.
"Ehi! Aspetta! Hai frainteso! Draco aspetta un attimo, fermati"
"Sono contento per te Potter, ma ora sono io che voglio starti alla larga." detto ciò lo lasciai li, in mezzo ai corridoi da solo.
Avevo il fiato corto e l'unica cosa che volevo fare era gridare come un matto.
Mi slacciai di poco la cravatta e cercai di raggiungere la classe, mi sarei dovuto dare una calmata o avrei fatto sospettare tutti.

Fortunatamente arrivando li, Pansy mi aveva tenuto il posto all'ultimo banco insieme a lei. Sapevo che con lei non avrei potuto mentire infatti... "Dove diavolo sei stato? Stai bene, Biondino? Chiedo di farti uscire?" quanto potevo amarla... annuii.
"Mi scusi professoressa, Malfoy non si sente bene, possiamo uscire un attimo?"
la donna ci diede il permesso e neanche il tempo di uscire che la mia migliore amica mi stava abbracciando come solo lei sapeva fare.
Mi trasmetteva calma, sarei perso senza di lei. Non riuscii a non piangere e cercai di sfogarmi il più possibile.
Dopo venti minuti di silenzio, potei raccontarle tutto.
"È davvero assurdo. Non lo accetto. Sei sicuro sia così?"
"Più che sicuro... ti ho detto le testuali parole, non farmici ripensare ti prego, mi sento morire"
Perché cazzo doveva fare così male?
Qualcuno me lo spieghi.
Andava così bene tra noi, quasi avevo trovato il coraggio di parlargli dei miei sentimenti e boom, il mondo mi cadde addosso...
Credo si aspettasse fossi felice per lui, per carità, avrei dovuto esserlo, se non fossi così innamorato di lui. Ormai la lezione era finita e io ero corso in camera senza neanche andare a pranzo, Pansy disse a Blaise e Theo di lasciarmi un po' da solo, mi portarono dopo un po' qualcosa da mangiare sotto mia richiesta.
"Dai Fratello, morto un mago se ne fa un altro... Troverai la persona giusta al momento giusto" mi consolo Blaise, si erano tutti un po' dispiaciuti per me, era comunque bello sapere di avere qualcuno che si preoccupasse per te...
Dopo aver pianto per chissà quanto, decisi comunque di uscire a fare un giro in scopa, per non pensare.
Mi cambiai la divisa e misi dei vestiti più comodi, ringraziai Merlino per non aver nulla da studiare per il giorno dopo, mi sarei dedicato un po' a me.

Facevo il giro continuo del castello, arrivavo alla Stamberga Strillante e rifacevo tutto da capo.
Osservavo il panorama dall'alto e stavo quasi riuscendo a rilassarmi... sentii poi delle risate, abbassai lo sguardo e notai sedute vicino al Platano Picchiatore, Dafne e Astoria Greengrass.
Era un po' di tempo che riflettevo sulle promesse fatte a mia madre, Astoria era davvero una bella ragazza, certo, forse avrei potuto darle una chance.
Atterrai lì vicino e con il mio classico ghigno e la mia spavalderia mi avvicinai a loro, quasi non sapevo come dovessi approcciare; eww
"Ciao Ragazze, Astoria" salutai entusiasta, che falso che ero...
"Malfoy, cosa ti porta da queste parti?"
"Facevo un giro in scopa e vi ho sentite ridere. Astoria senti, ti andrebbe di uscire qualche giorno?" partii spedito nel mio intento, non volevo mica illuderla, saremo diventati buoni amici e le avrei spiegato tutto... Non era così poco intelligente da non capirmi!
Dafne le sorrise sincera e lei dopo qualche minuto mi rispose, accettando. Certo che facevo ancora la mia figura!
Mi avvicinai poi e le scoccai un bacio sulla guancia "Ci organizziamo allora, a presto" e così rientrai al castello.
I miei amici non ne sapevano nulla, solo Blaise, a pur qualcuno dovevo dirlo e per una volta credetti che Pansy non sarebbe stata d'aiuto... dovevo dare retta alla ragione per una volta.

Con Potter continuavamo a ignorarci, lui mi cercava in continuazione ma proprio non riuscivo a guardarlo neanche in faccia.

Con Astoria, riuscii a uscirci, era sveglia. Più di quanto pensassi in realtà... mi disse che si vedeva lontano un miglio che fossi gay e anche molto nervoso, non potei negare. Dovetti raccontarle la faccenda, lei mi disse chiaramente di piacerle, e che se davvero volessi sposarla, nonostante non provassi i suoi stessi sentimenti, avrei avuto una moglie per amica. Era una brava ragazza.

Infondo stavo solo pensando a stare bene... e forse Potter, non era la mia fonte di bene.


___________________________
ciao amiciiii
spero che questo capitolo vi piaccia, volevo solo dirvi che in questo giorni sto molto sotto con lo studio e quindi non ho tempo per scrivere molto, se vedrete che mercoledì o venerdì non ci sarà nulla sapete perchéee

a presto💚

𝑴𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆..? ||𝑫𝒓𝒂𝒓𝒓𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora