Capitolo XVII

857 33 17
                                    

Io e Harry, stavamo insieme.
Da quel giorno, non ci allontanavamo un attimo, ero felice.
I miei amici ci ritrovarono la mattina seguente, stesi sul divano della Sala Comune in una posizione al quanto imbarazzante. Per fortuna furono i primi a svegliarsi e oltre a loro, non ci vide nessuno...
La mia mente era in estasi.
Non facevo altro che pensare alle parole di Harry, era innamorato di me, di me!
Le sue parole, le sue carezze era davvero magnifico, avevo avuto una rivincita, capite?! Una rivincita!
Per una volta, ero felice...
Con Astoria beh, non penso sia tanto importante da raccontarlo a Potter, ne viceversa, infondo io e lei non eravamo ancora così tanto intimi da rivelargli una cosa del genere, avevamo preferito tenere le cose un po' più private.
Insomma, sarebbe stato un po' uno shock per la scuola, da un giorno all'altro due acerrimi nemici finiscono insieme, sembra strano, no?
In tutta sincerità, Harry è tornato come prima, e i suoi amici sanno di noi, era normale, non era un fastidio; almeno non per me, ma di certo i due Weasley se avessi fatto qualcosa al loro amico, mi avrebbero fatto sparire dalla faccia della terra... Ma non sono queste le mie intenzioni!
Devo ancora abituarmi a tutto ciò, è successo tutto così in fretta e io avevo perso le speranze da tanto. Non sono molto bravo come fidanzato, si forse non molto dolce, ma ci provo giuro!
Ogni mattina vado a prenderlo al suo dormitorio, andiamo nel bagno dei prefetti, stiamo un po' da soli e poi ci rivediamo per i pasti e le lezioni in comune.

Pansy era su di giri, era forse la piu  contenta insieme a Hermione. Erano peggio delle ragazze Babbane!
Voleva le raccontassi tutti i dettagli, ma per quella volta passai, erano private.
Erano cose mie e del mio ragazzo.
L'ho detto davvero, mio ragazzo...
Harry Potter era il mio ragazzo! Aaahh che bello poterlo dire davvero, suonava così beeene.
"E ti ricordi il nostro scontro al secondo anno? Credimi se ti dico che avevo una paura ahahah, ma non potevo di certo fartelo notare ahahah."
per colpa di una riunione tra professori, per quel giorno le lezioni vennero annullate e noi decidemmo di passare del tempo nella Stanza delle Necessità.
"Oh beh, io mi ricordo benissimo la nostra gitarella nella foresta proibita!"
"Oh si, perché invece quando Hermione ti ha tirato un pugno al terzo anno? Esilarante. Aveva messo paura anche a me!"
Rideremmo fino alle lacrime.
Ed ecco, che proprio lui mi richiamo dai miei pensieri.
"Qualcosa non va Dray?" mi chiese accoccolandosi meglio su di me;
"Tutto bene, stavo solo pensando"
"Pensando a cosa?"
"A noi"
Lui si alzò dalla sua posizione e mi guardò come per chiedermi se ci stessi ripensando; gli passai una mano tra i capelli e gli baciai il naso. "Sta tranquillo, sto solo pensando a quanto tu sia fantastico... e lo so che ti chiedi se io ci stia ripensando, ma no. Mai. Voglio solo una cosa cosa, te. E niente mi farà cambiare idea." gli dissi sicuro. Ok forse avevo avuto qualche ripensamento, lo ammetto. Ma per il semplice fatto, che non credo di saper comportarmi come dovrei, magari meriterebbe di meglio...
Calma Draco, sono solo paranoie. Lui ti piace e tu gli piaci.
Senza accorgermene me lo ritrovai a cavalcioni su di me; "Lo stesso vale per me, Dray" e così prese a baciarmi.
Ero pazzo di lui.
Dopo esserci staccati, ci addormentammo per un po', stanchi dalla nottata prima, passata a studiare.

"Ok ho capito che tu e Malfoy state insieme. Ma io esisto anche!" urlo Ronald a Harry appena entrati in Sala Grande; proprio mi odiava.
"Senti Weasley io-" provai a dire, ma venni interrotto, forse non erano cose che mi riguardavano?
Harry mi fece cenno di tacere così feci; "Ron, andiamo! Non stiamo insieme da neanche un mese e tu già mi fai queste scenate di gelosia? Sei il mio migliore amico, siamo sempre insieme! Se sparisco qualche ora, non arrabbiarti" controbatte.
Certo che quando voleva, Potter sapeva darsi da fare...
Li lasciai continuare da soli, e mi diressi al mio tavolo dai miei amici.
"uhuhuh Biondino, dove sei stato fino a ora?" comincio Theo; io ghignai.
"Non credo ti interessi, Nott. Ora taci e mangia"
E dopo un piccolo avviso da parte della McGrannit, cominciammo a mangiare.
"Verrete alla partita, domani?" domando poi Blaise, annuimmo senza problemi. Alla nostra chiacchierata poi, si aggiunse anche Pansy per commentare quanto belli fossero i giocatori, io per una volta non potetti dire nulla ahahah.
Sentii poi una mano stringere sulla mia spalla...
"Ragazzi, io e Hermione dopo studiamo al Lago insieme, vi aggiungete?" ci chiese lo Sfregiato; "Studiamo Incantesimi"
In effetti un po' mi annoiava, ma questa era una buona scusa per stare con lui e non potei non accettare subito, anche i miei amici.

Quel pomeriggio studiamo, ridemmo, parlammo, come un unico gruppo di amici! C'era una bella atmosfera...
Harry e io, arrossivamo una volta si e altra pure per le stupide battute degli altri. Poi dopo cena, noi serpeverde, tranne Blaise, li riaccompagnammo in dormitorio.
Mentre abbracciavo il mio ragazzo per salutarlo, mi sentii lasciare in mano un bigliettino.
"Buonanotte Dray, a domani" mi sussurro; per poi far chiudere la porta dietro di lui.
Subito aprii il bigliettino.

Non immagini nemmeno quanto tu mi renda felice. Non smetterò mai di ringraziarti per il bene che mi fai.
Tuo, Harry.

Persi un battito. Wow, che strana sensazione.
Io gli facevo del bene... facevo del bene a qualcuno!
Il mio cuore batteva all'impazzata e rilessi il biglietto molte altre volte, per essere sicuro fosse vero.
Ero felice.
Pensai anche io di fare lo stesso per lui.
Le parole però, non mi uscivano per niente, mi veniva difficile provare a esternare i miei sentimenti...
per lui era stato facile, perché per me no?
E se non ci fossi riuscito?
E se lui si aspettava la stessa cosa?

Mi stavo comportando o no da buon fidanzato?

𝑴𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆..? ||𝑫𝒓𝒂𝒓𝒓𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora