Prologo

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Leggete lo spazio autrice alla fine e fatemi sapere nei commenti!! ⚠️

Eravamo li, di nuovo.
Su quella fottuta Torre di Astronomia.
Non ero più salito li dopo tutto ciò che era successo l'anno scorso con Silente, o almeno non da solo...
Harry mi portò qui la sera che ci furono le stelle cadenti, fu una notte magica.
Ma ora di certo, non siamo di nuovo qui per fare i romantici... magari. Non ci parliamo da ormai settimane, sto male senza di lui, mi manca come l'aria...
Dopo quello che quella grande stronza gli aveva raccontato non mi guardava neanche più in faccia, teneva lo sguardo basso come se avesse paura di perdersi nei miei occhi, oh beh, io mi ci perderei volentieri nei suoi, ma sono un codardo e neanche io ho il coraggio di tenerlo dritto.
Quando Blaise mi avviso che mi stava aspettando fuori dai dormitori fu come ricevere una scossa, come se avessi avuto l'ennesima possibilità, una delle tante.
Invece ora siamo qui, con lui che continua a strattonarmi fino alla fine delle scale a chiocciola che portano fino in cima, il suo tocco, anche se violento e truce, mi fa rabbrividire... e il suo profumo mi manda in confusione.
Era stata un'ottima giornata, meteologicamente intendo. Il freschetto fu quasi piacevole al contatto con la mia pelle, non riuscii neanche a prendere una giacca che fui trascinato fuori. Il paesaggio era qualcosa di assurdo, ogni tanto dimenticavo quanto fosse mozzafiato la distesa di natura che contornava Hogwarts.

"Cosa ci facciamo qui?" chiesi appena arrivati e con un po' di affanno; "Sono giorni che non mi parli e ora hai la gran faccia tosta di strattonarmi fin qui?"
Ed ecco che avevo già rimesso la mia maschera del cazzo... era tornata, anche con lui. Purtroppo mi ero abituato ad averlo sempre accanto a me, e ora, il pensiero di non averlo più mi uccideva dentro, il solo pensiero di non poterlo toccare o baciare mi stava sgretolando pian piano.
"Rispondimi o vado via."
Niente, mi aveva portato lì per nulla, nessuna risposta. Continuava a fare avanti e indietro cercando forse di contenere la rabbia o anche se stesso per evitare di prendermi a pugni, ma me lo sarei meritato di brutto. Decisi così di fare un respiro molto profondo e smettere di fare lo scazzato, che con lui non ci avrei guadagnato nulla...
"Amore, se-"
"Non osare! Non ti permettere a chiamarmi così. Tu non mi ami!" mi aveva urlato con disprezzo guardandomi dall'alto verso il basso e continuando la sua maratona di avanti e indietro... che cosa avevo fatto...
"Non guardarmi così, sai che non è vero. Ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo... ne sei certo." dissi sbuffando e incrociando le braccia sul petto.
"Mhh, e come dovrei guardare l'ultima persona che mi aspettavo potesse nascondermi una cosa del genere, eh? Mi hai illuso..."
Non era cosi, non l'avevo mai illuso, tutto quello che dicevo era vero. Come potrei fargli mai una cosa del genere? Stetti in silenzio senza proferire parola, non ne avevo il diritto...

"Sei un codardo. Avresti dovuto dirmelo prima che succedesse tutto questo, idiota! Voglio sapere perché."
"Il perché di cosa!?"
"Voglio sapere perché l'hai fatto, voglio sapere perché Greengrass mi ha detto quelle cose. Guardami negli occhi e dimmi che stava mentendo spudoratamente." urlò senza sosta cominciando a piangere. Aveva ragione ad a essere incazzato con me... Ma Astoria non aveva mentito e io non sapevo cosa dire ne fare, sono un codardo.
Feci scena muta.
"Malfoy, tu avevi promesso... Dicevi che i Malfoy mantengono sempre le prom-" lo interruppi; "Appunto per questo non posso non mantenerla. Astoria non mentiva... Succederà e io non posso impedirlo." ribattei poggiandomi al muro. Era vero quello che gli era stato detto, forse avrei dovuto già fin da subito farglielo sapere... ma non ci ero mai riuscito. Ci fu qualche minuto di silenzio e li lui non fece altro che piangere disperato, lo avevo distrutto... era accasciato per terra con gli occhiali in mano e gli occhi pieni di lacrime. Mi avvicinai a lui, gli presi la mano tra le mie,  mi aspettavo si spostasse invece non fu così.
"Harry, ascoltami bene... Mancano anni ancora, ok? E io voglio passarli tutti con te, cazzo abbiamo solo 18 anni e-"
"E tu hai infranto la nostra promessa...la nostra." mi sussurro, se non fossimo stati così vicini probabilmente non avrei sentito nulla.
"Ti ho già detto che non posso non mantenere l'altra promessa. È stata l'ultima cosa che mia madre mi chiese sul letto di morte, noi non stavamo insieme e lei non sapeva che io fossi gay... Andata  com'era come facevo a darle una notizia del genere? Non avrebbe capito, magari qualche anno fa, quando ancora ragionava bene mi avrebbe anche potuto appoggiare, ma non è questo il caso... mi dispiace davvero tanto" a momenti qualche mia lacrima avrebbe ceduto, me lo sentivo.
Lui si alzo di scatto togliendosi la felpa e lasciandola da qualche parte, non vidi dove, avevo lo sguardo fisso su di lui.
"E allora perché cazzo hai promesso eh?! perché cazzo riesci sempre a farmi star così male?" mi disse di spalle, il mio cuore perse un battito al suono di quelle parole che facevano tanto male... Perché avevo promesso? Non potevo dirglielo, mi avrebbe preso per un vero e proprio idiota, continuai a non proferire parola, ci stavamo distruggendo.

𝑴𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆..? ||𝑫𝒓𝒂𝒓𝒓𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora