Capitolo IV

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Passammo, come detto in precedenza, il pomeriggio in dormitorio a riposare. Studiammo giusto qualcosina, ma ci stancammo subito e preferimmo fare altro. Pansy continuava a ballare per tutta la stanza; "devo prepararmi per stasera!" diceva... ma prepararsi a cosa? era una semplice festa tra ragazzi, mica un gala! Ma infondo chi sono io per impedirle di scatenarsi? Mi aggiunsi a lei.
Nel tardo pomeriggio io e Theo decidemmo di andare a cercare il mio braccialetto. Raccontai loro tutti i miei spostamenti del giorno prima, ma fu tutto inutile e non trovai proprio nulla.
Sconfortato tornai in stanza e continuai a leggere il libro che avevo cominciato.
I miei compagni di stanza andarono a fare una partita a quidditch e così restai da solo.
Chiusi le tende del mio letto a baldacchino e tolsi le scarpe...
Cominciai a leggere le prime righe del capitolo, non ero molto concentrato, in testa avevo altro. E quell'altro sarebbe ovviamente Potter! Dio, quel ragazzo mi mandava in confusione, possibile che potesse farmi questo effetto nonostante mi trattasse dannatamente male? Oltre a essere codardo, ora mi reputo pure masochista.
Nella mia mente comparve lui, i suoi occhi mi stavano fissando intensamente e cominciai a lasciarmi andare nei miei pensieri più assurdi... Contegno, Draco! Cont- seh vabbè è andato!!
Il suo sorriso mi faceva girare la testa, qualcuno mi spiega come cazzo sono arrivato a questo punto?
Mi persi completamente fino ad addormentarmi pensando a lui.

Per l'ennesima volta mi sentii scuotere; "Forza principessa sul pisello muovi il culo dobbiamo andare a cena!" mi grido una voce, Blaise.
Mi alzai stropicciandomi gli occhi; "Mi inchino di fronte a tanta raffinatezza" risposi e così scendemmo a cena, avevo particolarmente fame.
Come al solito, ci sedemmo e gli sguardi su di me cominciarono ad aumentare, che due coglioni. Pure quelli del secondo anno mi stavano deridendo, Pansy mi fece distrarre, facendomi notare che un certo moretti quattrocchi mancava al tavolo grifondoro. "Si starà preparando per stasera... non manca solo lui" mi dissero tutti e tre; "È la tua occasione Dray. Stasera pur qualcosa dovrai concludere"
Finimmo di mangiare e io presi al volo una mela verde da mangiare prima di arrivare in stanza. Le mele di Hogwarts erano imbattibili.
Lasciammo Pansy davanti la porta di camera sua e subito ci dirigemmo a prepararci.
Per fortuna la festa era sul tardi perché ci impiegammo più tempo del previsto...
Theo si era macchiato a cena e dovette correre sotto la doccia, rallentando me e Blaise. Il mio amico opto per indossare un jeans blue e un maglioncino bianco, io invece misi i vestiti che avevo detto a pranzo. Dopo aver aspettato i porci comodi di Theo riuscimmo a essere pronti.
"Siete fantastici" ci urlo Pansy, anche lei uno schianto.
"Avete preso tutto? Gli inviti?"
Aspetta, cosa?! Inviti? Quali inviti? Panico.
I miei amici mi mostrarono i loro; "Non te l'hanno dato? Lo consegnano a tutti, sennò non puoi partecipare..." disse Theo.
Ah giusto, non mi posi il problema che avrei potuto non essere invitato, dovevo immaginarlo!
"Non importa, avranno sbagliato! Andiamo lo stesso, al massimo entri senza" mi incoraggiarono e andammo su alla Torre di Grifondoro.

La festa si sarebbe tenuta nel loro dormitorio, davanti al quadro della signora grassa c'erano due ragazzi che non conoscevo, non sapevo che casa fossero, mi augurai non mi conoscessero e che avrebbero chiuso un occhio facendomi entrare lo stesso, ma...
"Gli inviti per favore" disse uno dei due
Tutti mostrarono gli inviti e man mano entrarono. Arrivarono a me, "Uhh Draco Malfoy, invito prego."
"Non ce l'ho. Posso andare lo stesso?" chiesi gentilmente, se mi fossi innervosito non avrei concluso niente.
"Se non hai l'invito una cosa è certa, non sei stato invitato. Qui non entri. Ora vai, blocchi la fila."
Perfetto. Semplicemente Perfetto.
Mi girai verso i miei amici e gli feci cenno di andare e di divertirsi anche per me, sapevo quanto ci tenessero, non volevo rovinargli la serata. Presi e andai.
Era logico che ci rimasi male, ma infondo chi mai vorrebbe Draco Malfoy a una festa? Nessuno, ve lo dico io. Eppure un po' ci tenevo...
Tornai in dormitorio e slacciai i primi bottoni della camicia e mi scompigliai i capelli. Avevo voglia di gridare.
Questa fu la perfetta dimostrazione che non stavo facendo nulla per far cambiare idea agli altri su di me. Sbuffai.
Decisi però di non abbattermi così, mi avvicinai al mio baule ai piedi del letto, e aprendolo estrassi una bottiglia di burrobirra. Ok, lo ammetto non era semplice burrobirra, avevo aggiunto del whisky incendiario che trovai al Manor prima di partire. La presi e uscii dalla stanza.

Girovagai per il castello, non avevamo il coprifuoco quella sera, data la festa, e perciò mi feci un bel giro per il castello indisturbato. Uscii in cortile, poi mi diressi in Sala Grande e in cucina per prendere una pagnotta di pane da smangiucchiare per la fame.
Giunsi poi al bagno dei ragazzi del sesto piano. Qui io e Harry ci scontrammo e lui mi colpì con quell'incantesimo, Sectumsempra.
Mi sciacquai il viso e poi mi sedetti per terra aprendo la bottiglia. Ne presi un sorso e mi rilassi qualche istante. Come mai quella bottiglia era ancora fresca?
Rimasi lì per un bel po', finché non sentii la porta aprirsi, cazzo sono nei guai me lo sento. E infatti non mi sbagliai. Davanti a me, Potter.
"Malfoy?"
"Ciao"
"Cosa cazzo fai qui?"
Mostrai la mia bottiglia e ne bevvi ancora; poi continuai io... "Non sei a quella festa?"
Lui nego fortemente con la testa e poi fece cenno a me di parlare; "Non sono stato invitato... non credevo ci volesse un invito" lui ghignò. Aveva una felpa nera e una tuta grigia che mostrava la sua fottuta mercanzia. Calma, non puoi avere ora un'erezione, non. è. il. momento.
"Strano, io sono stato invitato e non sono andato..."
"Buon per te" tagliai corto, avevo detto che lo avrei ignorato e così avrei fatto! Ma cavolo era lì davanti a me e mi era inevitabile guardarlo o parlargli... sarei sembrato scortese.
Si avvicinò a me; brutto, bruttissimo segno. Questa volta non era colpa mia. Io gli stavo alla larga, se proprio lui è venuto qui non è certo colpa mia, no? Mi misi una mano tra i capelli e li sistemai un pochetto.
"Me ne dai un sorso?" mi domando velocemente, come se non volesse farmi capire ciò che aveva detto, ma invece capii molto bene.
Gli porsi la bottiglia e lui prima di bere si sedette accanto a me, ora si che volevo sprofondare... "È un problema se mi metto accanto a te?" negai. Certo che quel ragazzo era davvero bipolare, un giorno mi dice di stargli alla larga e non parlargli e l'altro mi chiede se può sedersi accanto a me con tanto di sorrisino.
CHE CAZZO STAVA SUCCEDENDO?!

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Ehila!! Nuovo capitolo!!
Spero vi piaccia ci ho lavorato molto, ma non penso sia un gran che ma ve lo pubblico lo stesso!🥺

Fatemi sapere cosa ne pensate!✨

A presto💚

𝑴𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆..? ||𝑫𝒓𝒂𝒓𝒓𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora