Capitolo II

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Lui mi fisso sconcertato. Che avevo detto di male? Imbarazzante.
"Tu cosa?" mi chiese ancora, ma che fa non ci sentiva? Mi stava prendendo in giro probabilmente... Inghiottii e rifeci la domanda; "Posso sedermi qui con te?" ero patetico.
"Oh, accomodati" mi rispose e io mi avvicinai al sedile. "Perché sei qui?" parti subito in quinta con l'interrogatorio.
"Non ci sono altri posti liberi, lo scompartimento dei miei compagni era già tutto pieno, tu perché sei qui tutto solo?" gli dissi a mia volta, che conversazione forzata.
Lui alzo le spalle lasciandomi col dubbio, si avvicinò poi la signora con il carrello dei dolci, ogni anno prendevo sempre le stesse cose.
"Due cioccorane e dei zuccotti di zucca per favore" le chiesi e lei mi porse i dolci in cambio del denaro, tornai al mio posto.
Harry mi guardava tutto stranito, gli mettevo paura?
"Vuoi una?" gli domandai porgendo una cioccorana, doveva essere onorato se gli stavo offrendo una dei miei dolciumi preferiti. La rifiuto...
"Ok, mister noia. Come vuoi..." dissi abbassando lo sguardo, poi continui, avevo proprio una bella parlantina... ma lui no. Gli stavo dando fastidio vero?
Continuai; "Ti trovo bene, sei più alto dall'ultima volta che ci siamo visti al Ministero." e accennai un sorrisino, non mi stava guardando... "A proposito del Ministero io-"
"Senti Malfoy, si può sapere cosa vuoi? Perché sei qui? Voglio un anno tranquillo e parlare con te me lo sta già destabilizzando. Che ti prende? D'un tratto fai tutto il carino? Pff, bugiardo. Cosa vuoi scoprire? La tua presenza mi sta già irritando e se non vuoi andartene da qui, me ne andrò io!"
Rimasi sconvolto...pietrificato.
Gli stavo dando fastidio... ma io volevo solo ringraziarlo e deporre l'ascia di guerra tra noi due, pensavo lo volesse anche lui. Mi odiava ancora, fantastico.
Non so perché ma fino a quel momento avevo trattenuto il fiato... sentimmo poi la porta aprirsi, Hermione Granger.
"Oh, scusate... interrompo qualcosa?" chiese innocentemente lei; "Harry, sei sicuro di voler restare qui da solo? C'è posto anche per te"
Lui annuì sicuro guardando fuori dal finestrino. Lo sguardo della riccia si poso poi su di me, volevo sotterrarmi... "Di cosa parlavate, Malfoy?"
"Niente, parlavo solo io..." dissi
"Beh, vuol dire che sono io a non voler parlare con te, ne con nessun altro." sbraito Potter, ma che gli era preso? Trattava male pure la sua migliore amica.
"Bene, credo sia il caso di togliere il disturbo allora... Comunque volevo solo ringraziarti per quello che hai detto al processo per la mia famiglia, ti devo un favore, Potter"
"Ecco il mio favore, stammi alla larga!"
"Ricevuto..." dissi sussurrando e così, prese le mie cose e accennando un saluto alla Granger tornai dai miei amici.

Ci rimasi malissimo...
Era logico che ce l'avesse ancora con me, dovevo aspettarmelo... non ho fatto nulla per lui e sicuramente lo avranno costretto a dire tutte quelle cose al processo, ma se è quello che vuole, gli starò alla larga.
Tornai dai miei amici in silenzio e non risposi a nessuna delle loro domande su come fosse andata. Provai a chiudere gli occhi pensando che tutto quello che era successo fosse stato un brutto sogno, invece no... è ok va bene, tutto bene.
Mi sentii scuotere e chiamare da Pansy, ma era ancora troppo presto per essere già arrivati. "Hey biondo tinto, sveglia. Qualcuno vuole parlarti" mi disse e subito aprii gli occhi provando a immaginare che la persona che volesse parlarmi fosse Potter, invece no. Di nuovo la Granger...
"Scusate l'interruzione. Malfoy, posso parlarti?" annuì e uscimmo fuori nel corridoio.
"Mi scuso da parte di Harry, anche se non me l'ha proprio detto lui di volersi scusare in verità... È molto strano, a fine luglio, di tutto punto si è isolato completamente da tutti ed è diventato acido e scorbutico. Non voleva neanche venire qui quest'anno..." mi disse molto velocemente; "Non sappiamo neanche noi che gli sia preso"
Io annuì semplicemente; "Non dovete giustificarlo con me, non importa. Dovevo solo ringraziarlo, niente di più e se quello che vuole è che io gli stia alla larga lo farò senza problemi." detto ciò mi allontani senza salutarla.
Tornai dai miei amici di nuovo.
"Ma che sta succedendo?" mi chiese Blaise, rimasi in silenzio e riprovai a chiudere gli occhi fino all'arrivo al castello.

Arrivammo con qualche minuto di anticipo al castello. Era stato tutto ristrutturato e ed ora come nuovo. Mentre riprendevamo i nostri bagagli, molti ragazzi serpeverde e non, provarono più di una volta ad accerchiarmi, dicendomi cose come: "Cosa ci fa qui un lurido Mangiamorte come te?" o "Ti credevamo ad Azkaban o meglio ancora morto! I dissennatori non ti hanno fatto nulla?"
o ancora "Sei una feccia Malfoy, un codardo."
Riuscii a liberarmi e a correre via, ma cavolo quelle parole facevano male. Ci diedero poi la possibilità di andare a riporre le valigie nei dormitori prima di cena. Fortunatamente ero in stanza con Blaise e Theo... la cosa peggiore fu però uscire dal bagno e vedere quei due già addormentati nei loro letti. Provai a svegliarli, senza riuscirci... Non mi fidavo molto a scendere da solo in Sala Grande, ma il mio stomaco brontolava e così con un po' di coraggio scesi a cena.
Lo smistamento era già finito, arrivai al comparire del cibo sul tavolo. Sedendomi al mio tavolo, ricevetti i peggio sguardi e molti si spostarono, lontani da me...
"Mangiamorte!!" mi gridavano in coro i miei compagni, alla faccia della lealtà tra compagni di casa.
Prendendo un po' di cibo il mio sguardo ricadde al tavolo Grifondoro dove Potter stava discutendo animatamente con la lenticchia femmina.
"Ginny, ti prego sto cercando di mangiare. Puoi lasciarmi stare un attimo?"
"Ma Harry volevo solo parlare un po'!"
Non capii più le ultime parole, vidi solo Ginevra correre via piangendo e suo fratello rimproverare Potter.
Lui sbatte le posate sul piatto creando un rumore che rimbombò per tutta la Sala.
Dopo il discorso della McGrannit ci vennero riferiti i nuovi professori. Chiesi a un ragazzo poco distante da me se potesse passarmi un calice di succo di zucca; "Vuoi questo Malfoy? Ma certo!" esclamo ghignando e prendendo il calice ci sputo dentro e lo passo ai suoi amici che fecero lo stesso fino a farmelo arrivare...
"Non te lo meriti! Fai schifo Malfoy! Ma non lo vedi? Ti odiano tutti qui, va via, ritirati dalla faccia della terra." abbassai lo sguardo cercando di contenere i miei conati di vomito che salivano dalla gola, mi odiavano tutti... A coro cominciarono tutti a gridarmi insulti, piuttosto pesanti. Mi alzai dal tavolo attirando l'attenzione di ogni studente presente in Sala e dei professori; "State tranquilli, mi odio già da solo. Mi odio tanto anche io" urlai arrossendo e li ripartirono fischi e schiamazzi. Intravidi la Mezzosangue fare cenno al suo migliore amico, come a dirgli di intervenire o dare qualcosa, lui semplicemente si alzò e uscì.
Dopo poco feci lo stesso, correndo in cortile.

Mi odiavo, davvero tanto. Avevo passato una vita a fare male alle persone e ora ne stavo pagando le conseguenze. Complimenti Malfoy mi dissi... Non mi aspettavo di certo di tornare a Hogwarts e aver già fatto scordare a tutti chi ero; gli studenti avevano paura di me una volta, non provavano neanche ad alzare lo sguardo e ora, mi ridono tutti in faccia come ho fatto io gli scorsi anni. Si, me lo meritavo tutto l'odio che c'era nei miei confronti. Perso tra i miei pensieri arrivai al lago notando però di non essere solo, Harry era lì. Stava giocando con la sua bacchetta, facendo fluttuare le foglie degli alberi da una parte all'altra.
Sarei andato volentieri da lui, ma lui era stato chiaro, dovevo stargli alla larga!
Girai i tacchi e molto velocemente tornai in dormitorio.

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Ehila!! Nuovo capitolo!!
Allora sinceramente sono abbastanza demoralizzata perché non vedo interesse per questa storia, non so cosa ne pensate...
Però vabbè continuerò a pubblicarla perché a me piace molto, gli aggiornamenti non saranno il sabato ma il venerdì

lasciate una stellina se vi va

A presto 💚

𝑴𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆..? ||𝑫𝒓𝒂𝒓𝒓𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora