Capitolo XIX

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"Aspetta, chiudi gli occhi"
Sentii due mani fredde posarsi sulle mie guance e un po' arrosii, Harry mi diede un bacio e sorrisi ancora.
"Dove siamo? Non capisco" continuai a dire incerto, non avevo il senso dell'orientamento e feci altro che irriggidirmi; "Harry mi stai spaventando!"
"Ma dai, non ti fidi di me? Dai ci siamo quasi!"
Camminammo per un altro po' finché non ci fermammo, sbuffai.
"Non fare tante storie, ti piacerà. Ora, al mio tre apri gli occhi!"
Ok ero pronto. Feci un respiro e cominciammo a contare.
"1...2...3... APRI!"
Non me lo feci dire due volte e aprii gli occhi, eravamo a Londra... La Londra Babbana.
Mi guardai attorno e alle mie spalle, un enorme edificio colorato con una grande insegna -Ice Cream Factory-
Non volevo crederci, si era ricordato della sua promessa, aveva promesso di portarmi a mangiare un gelato insieme, e lo aveva fatto! Sospirai, feci qualche passo in avanti e osservai meglio. Harry rimase dietro di me, ma non esitai e lo presi per mano stringendola. "Sei serio..?" chiesi in estasi
"Certo che si! Avevo promesso! Per te questo e altro..."
Rimasi stupito da quelle parole, nessuno era mai riuscito a farmi provare queste sensazioni, avevo lo stomaco sotto sopra e le guance tutte rosse. Non potei fare a meno di tirare a me il mio ragazzo e cominciare a baciarlo con foga lì davanti.

Misi entrambe le mani sul suo viso e infilai subito la lingua nella sua bocca, non riuscivo a contenermi, dentro di me si era scatenato qualcosa che non riuscivo a fermare, desiderio.
"Draco asp-"
"Ti amo"
Lo avevo detto. Gli avevo detto di amarlo, avevo detto al mio ragazzo che lo amavo.
Perché era così, lo amavo. Era l'unica persona che mi faceva stare bene, che mi riempiva di attenzioni e affetto, l'unico in questo mondo a regalarmi emozioni stupende, l'unico per cui avrei dato la vita. Fanculo tutto quello che pensavo, lui è mio, ha scelto me, e io lui, non permetterò che l'unico spiraglio di felicità mi venga portato via. Non questa volta. Avevo detto quelle due parole, ma non sapevo in tutta sincerità come si facesse ad amare qualcuno, sapevo solo che amavo lui, indipendentemente da quello che facevo. Amavo lui.
"Mi ami?" mi chiese subito dopo con gli occhi lucidi, credo di averlo preso alla sprovvista; "Più di qualsiasi altra cosa al mondo, Potter"
gli risposi con l'affanno, lui mi ribacio di nuovo. "Ti amo anche io"
Dio se lo amavo.
Le cose però mi sfuggirono di mano...
"Se non smettiamo di baciarci, finirà male..." riprese a dire, mi sa che volevo andasse proprio così.
"Allora mi sa che voglio che vada a finire così. Materializzaci al Paiolo Magico, non credo di resistere. In fretta."
"Ma il gelato?!"
"Puo aspettare, ora voglio te."
Senza pensarci due volte ci ritrovammo a chiedere una stanza per qualche ora e a correre poi su per le scale.
Era ora.
Entrando, Harry mi scaravento sul letto e si tolse subito la sua giacca e le sue scarpe, poi mi sali a cavalcioni e comincio a strusciarsi su di me.
"Togli tutto." mi disse.
"Sei sicuro?" domandai per accertarmi di non fare qualcosa che non voglia; lui annuì. "Più che sicuro."
Ghignai e li mi scatenai.
invertii le posizioni e mi misi io a cavalcioni su di lui.
"Visto da qui sei uno spettacolo cazzo" continuo, e così continuai a spogliarmi e spogliarlo con aria provocatoria, non conoscevo ancora bene questo suo lato...
Restammo così solo in boxer e riprendemmo a baciarci come se non ne avessi mai avuto abbastanza. Presi il suo labbro inferiore e cominciai a giocarci con i denti ghignando. "Sei mio, solo mio"
Lui mi rise e sali sopra di me.

Prese a lasciarmi baci umidi su tutto il petto e a leccare i miei capezzoli, poi arrivò sempre più in basso.
Con i denti comincio ad abbassare l'elastico dei boxer facendo intravedere la peluria bionda, mi ghigno lui stavolta. Ormai in estasi non feci altro che buttare la testa all'indietro e lasciarmi andare al suo tocco. Prese la mia semi erezione, e ci sputo sopra facendo poi lenti movimenti; "Potter"
"Shh. Non sai da quanto aspetto questo momento." e senza neanche farmi finire sentii il mio membro essere circondato... non sarei durato niente. E io che credevo che Harry fosse un santo!
Continuo a lappare e leccare per minuti interi, ero sotto shock e non riuscivo a non ansimare.
Poi smise, e si avvicinò per baciarmi, mi stava facendo impazzire. Dovevo ricambiare.
"Sei fantastico" ansimai, lui sorrise sgargiante; "Ti amo, Malfoy. Davvero tanto" mi sussurro all'orecchio, fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Mi misi sopra di lui e gli lasciai leccare un mio dito mentre lo privavo dei suoi boxer. Ora avevo il comando.
Cominciai a baciare la sua erezione e diedi una bella leccata fino alla sua apertura.
Posizionai il mio dito davanti e con l'altra mano presi quella del mio ragazzo per tranquillizzarlo. "Sta calmo, devo farlo" lui annuì.
Infilai il dito e lo sentii irrigidirsi; "No Harry non così, è peggio"
"Ci sto provando!"
Sospirai e mi avvicinai a al suo orecchio; "Dai amore, calmo. Non ti farei mai del male" e così riuscii a entrare pain piano.
"Dray, non riesco." sentito quelle parole mi fermai immediatamente, se non riusciva a sopportare un solo dito non avrei continuato. "È tutto ok, mi fermo"
Ci guardammo fissi negli occhi e lui cinse il mio collo con le sue braccia. Mi distesi piano su di lui e restai immobile. "Scusami, sto rovinando tutto" mi sussurrava; "Non dirlo neanche per scherzo."
Mi diede un bacio e mi fece riprovare.
"Vai, credo di esserci"
"È solo questione di abitudine, Qualche secondo e non sentirai altro che piacere"
Era la nostra prima volta con un ragazzo... ci stava, potevamo capirlo entrambi. Ne io ne lui eravamo mai stati con altri ragazzi, con le ragazze era tutta un'altra storia.
Ripresi a baciarlo e rientrai con il dito con calma, e questa volta riuscì a resistere.
Il dolore si trasformò in piacere e Harry prese subito e gemere nelle mie orecchie. Morto.

"Ci sono. Vai ora" sospirò piano e così ribagnando il mio membro entrai in lui.
All'inizio lo baciai con prepotenza per distrarlo dal dolore, ma dopo neanche cinque minuti, la nostra stanza sapeva di gemiti, sospiri e parole mai dette.
Le spinte diventarono sempre più forti e Harry non ne aveva mai abbastanza.
"Ti prego, più veloce. Dray, cazzo"
"Quanto sei bello porca troia"
Eravamo un tutt'uno, io e lui.
Eravamo appiccicati insieme e non riuscivamo a separarci, ne a dirci qualcosa di sensato. Eravamo persi nei nostri occhi, io nei suoi lui nei miei, e non desideravo altro che questo.
Mi riversai nel preservativo, messo prima e mi misi poi accanto al mio ragazzo.
"È stato wow."

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Ciao amiciiii
Come state?  Sono tornata a scrivere sotto i miei capitolo ahahah
Mi sono divertita un sacco a scrivere questo capitolo, una smut ci sta sempre. Nonostante non stia entusiasmando tanto questa storia ho voglia di continuarla.

Settimana prossima sarà per me, l'ultima settimana di scuolaaa, ho dato tutte le interrogazioni e manca solo latino.
ESAUSTA. :(
Però avrò più tempo per dedicarmi a wattpad che sto un po' trascurando per ovvi motivi...

Spero vi piaccia!
kiss kiss  <3

𝑴𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆..? ||𝑫𝒓𝒂𝒓𝒓𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora