"Ma come? Avevi detto mi avresti accompagnato a Hogsmeade, questa settimana"
"Ehm, sono impegnato fino al collo, Dray. Tranquillo ci vediamo quando torni"
Erano giorni che mi stava evitando! Perché?
Da quell'ultima volta che ci siamo visti, quando avevo preparato un pic nic al lago e un giro in scopa insieme, non mi ha più cercato... Mi considerava poco e niente e non sapevo cosa pensare.
Annuii e andai via, mi dava fastidio il suo comportamento, che gli avevo fatto? Forse si stava stancando di me, può essere. Al pic nic lo vidi normale, ma appena tornammo, scappo via, e da lì niente.
Forse sono solo paranoie, Dray. Avrà solo qualche impegno. Pensai, ma proprio non capivo. E la nostra promessa? Gia, la promessa, bella battuta del cazzo.
Sbuffai, non avevo nulla da fare a Hogsmeade senza di lui, volevo portarlo a prendere qualcosa da Madama Rosmerta per stare un po' insieme; mi ero scusato già da molto con la donna, per quello che gli avevo fatto al sesto anno; e anche se con un po' di titubanza, mi aveva perdonato...
Rientrai al castello, dirigendomi al campo di quidditch ad aspettare Blaise che finisse gli allenamenti, era quasi ora.
"Ehi Furetto!" mi urlo uscendo dagli spogliatoi; assottigliai lo sguardo e incrociai le braccia "Non dovresti essere a Hogsmeade?" mi chiese poi.
"Aveva da fare..."
"Di nuovo? Ma sei sicuro non ci sia qualcosa sotto? È la terza volta, Malfoy"
aveva più che ragione, ma non volevo mica dirglielo, feci in fretta e tagliai il discorso; "Non importa, piuttosto dove sono gli altri?"
"Pansy si sta facendo dare ripetizioni dalla Granger, Nott se la dorme" risi, quando stavo male, Blaise c'era sempre stato, quanto gli volevo bene, lui ha sempre tirato fuori la parte migliore di me!
Arrivammo ai dormitori e mi misi accanto al camino della Sala Comune, adoro il tepore del fuoco, in qualche modo mi rilassava i nervi e per qualche attimo smettevo di pensare.Il mattino seguente, Harry mi aveva avvisato di non passarlo a prendere dal suo dormitorio, mi stavo preoccupando.
Nervoso come non mai, andai a colazione con Pansy, almeno lei era riuscita a svegliarsi in tempo!
"Qualcosa non va, Biondo?"
Non le risposi, non avevo intenzione di farmi prendere in giro, lei mi rifece la domanda e poi mi alzo il mento con due dita; "Dray? Va tutto bene?"
"No, che non va tutto bene! Ora è Harry a ignorare me..." sbraitai, ma che cazzo!
Pansy mi abbraccio, di solito non mi facevo mai toccare da nessuno, ma ne avevo bisogno...
Mi asciugo una lacrime e mi diede un bacio sulla guancia; "Sta tranquillo, chiederò a Hermione cosa gli succede, non preoccuparti" io annuii.
Lo Sfregiato fece la sua comparsa qualche secondo dopo, con il resto del Golden Trio, Hermione saluto animatamente la ragazza accanto a me e io mi girai per salutare lui, ma mi fece solo un timido sorriso e comincio a conversare con i suoi amici. Finito tutto andai a prendere un libro, dimenticato in camera, e andai a Pozioni.
Lumacorno, non mi stava più tanto antipatico, faceva il suo dovere... anche se ancora non riuscivo a capacitarmi dell'assenza di Piton, mi mancava davvero tanto.
"Scusate l'interruzione" disse entrando il Signor Gazza con la sua micia in braccio; "Il Signorino Malfoy è pregato di raggiungere l'ufficio della preside, adesso"
oh merda, che avevo combinato?
Il professore mi diede l'ok e, prendendo le mie cose, uscii dall'aula.
Durante il tragitto, pensai a tutte le motivazioni valide per essere stato convocato, nessuna aveva gran senso...
Sbuffai."Signorino Malfoy, mi dispiace di averle fatto interrompere così la lezione, la prego di sedersi" mi accolse la donna, sembrava, triste?
"Mi dica, ha già compiuto 17 anni?"
"Si certamente, devo farne 19 in verità" lei mi annuì. "Perché sono qui?" chiesi poi sedendomi un po' più comodo.
"Mi è appena stata recapitata una lettera, da parte del San Mungo. Sua madre si trova lì, in gravi condizioni, gli elfi domestici non potevano più far granché." Mi sentii morire, non era possibile. Sbarrai gli occhi e cercai di trattenere le lacrime, non stava succedendo davvero.
"Ha il permesso di andare lì se vuole, anche ora stesso, se vuole. Può usare la materializzazione. Mi dispiace molto"
La donna provo a confortarmi, ma la mia testa comincio a sfasare e non riuscii a concentrarmi; "Si, la prego. Posso andare?" fu l'ultima cosa che chiesi prima di correre in dormitorio e riempire una borsa con almeno un cambio di vestiti. Poi mi materializzai.
Arrivando li, subito un medimago mi riconobbe e fui portato nella camera di mia madre.
"L'avverto Signor Malfoy, abbiamo cercato di fare il possibile. Ma il suo cervello non riesce più a ragionare come dovrebbe... non pensiamo sia in grado di superare la notte. È pur sempre una parte principale del corpo e non andando bene lui, non andrà bene la metà, se non tutto il suo corpo. La guerra le ha lasciato un grosso segno"
non risposi, non avevo più parole, volevo solo vedere mia madre.
Ed eccola, li.
"Signora Malfoy, salve" le disse il medimago; "C'è qui suo figlio, Draco"
"Lasciateci soli per favore" chiesi e così rimanemmo io e lei.
Mi avvicinai e le presi la mano, la baciai e l'accarezzai con il pollice.
"Ciao mamma. Mi sei mancata tanto"
Questa giornata non poteva andare peggio...
Pian piano, si giro e mi fissò dritto negli occhi; " Anche tu. Sei così bello, figlio mio"
Alcune lacrime cominciarono a rigare copiosamente i nostri visi, era la cosa peggiore che mi potesse capitare.
"Ascoltami" disse con fatica "Io sto morendo"
"No! tu non stai morendo, non puoi lasciarmi qui! Io rimarrò da solo!" cominciai ad alzare la voce e a cercare di tranquillizzarla, invano.
"No, amore. Sei grande, e sei un uomo adesso. Sei l'unico uomo che ho amato davvero in vita mia, ti amo più di me stessa. Non riesco più a pensare lucidamente, è arrivato il momento, Draco"
"Ti prego, mamma non dire così. Ti prego. Pagherò i migliori medimaghi del mondo magico perché possano aiutarti" Ora cominciai davvero a piangere, sarei rimasto da solo...
"Figlio mio, devi farmi una promessa. Prima che tutto ciò accadesse, prima della guerra, eri destinato a sposarti..." comincio a dire, cosa?! Io cosa!? alzai lo sguardo e la guardai intensamente; "...Vorrei tu trovassi una ragazza e che la sposassi. Voglio che trovi davvero una ragazza che valga la pena amare... porta avanti la tua famiglia con onore. Sii il padre che hai sempre voluto avere. Insegna a tuo figlio o tua figlia i veri valori della vita, che il male non porta proprio un bel niente e amali ogni giorno di più. Conosci tua zia Andromeda e Ted Lupin, falli venire al mio funerale, chiedi perdono a mia sorella da parte mia e dille che le ho sempre voluto bene. Comincia una nuova vita, lasciati il dolore alle spalle e ti prego, se avrai mai una figlia, dalle il mio nome e dille quanto avrei amato lei, e quanto ho sempre amato te. Promettimelo. Promettimi di essere felice."
Ormai ero in lacrime e non riuscivo a rispondere con criterio. Come avrei dovuto dirle di essere innamorato di un ragazzo? L'avrei delusa! Non potevo.
Mi sarei dovuto rassegnare all'idea di non essere ricambiato da Harry, io lo amavo si, ma lui no.
Avrei trovato una ragazza che mi amasse, l'avrei rispettata in tutto e per tutto e non le avrai fatto mancare nulla, ne a lei, ne al mio futuro primogenito. Per mia madre.
Per l'unica donna che avrei amato davvero nella mia vita.
"Lo prometto, lo giuro. Per te mamma"
"Sii felice, Draco. Te lo meriti. Rendimi ancora più fiera di te."Due notti dopo, mia madre, che sembrava essere migliorata, se ne andò. Lasciandomi una grande crepa sul cuore...
Per te, mamma, anche se non sarò mai felice davvero, ci proverò.
Per te, mamma.
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𝑴𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆..? ||𝑫𝒓𝒂𝒓𝒓𝒚
Fanfiction[COMPLETA] •Dal prologo: Mi persi tra quei pensieri... "È meglio così, Malfoy. Lasciamoci" continuò; "Mi stai ascoltando?" Nessuna risposta "Malfoy?" Ma fermi tutti! Come siamo arrivati a questo punto? Facciamo un passo indietro... TRAMA:✨ Dopo la...