Capitolo XXIX

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"È dalla festa che sembra tu ti stia allontanando, Dray sono giorni che fai così... ho forse detto o fatto qualcosa che non andava?" mi chiese Harry. Beh si, era vero! Stavo provando ad allontanarmi... Una delle tante mie idee geniali che mi venivano in mente, fantastico proprio! Alla festa, era andato tutto come previsto...

Flashback
"Allora gente, tutti a cerchio. Adesso faremo un gioco." diceva Hermione, forse non molto in se, come del resto buona parte di noi... Io e Harry, non avevamo bevuto poi così tanto, giusto qualcosina, ma eravamo più che lucidi a differenza per esempio, di Theo, o di Neville. Chi avrebbe avuto il coraggio di dirgli l'indomani che avevano passato l'intera serata a strusciarsi ballando? Io no di certo. Blaise, stranamente invece aveva avuto una lunga conversazione con Ron, anche lui abbastanza ubriaco; "Posso giurare su me stesso di aver visto Voldemort nudo! Lo giuro, Lo giuro" era stata l'ultima cosa che aveva detto prima di farsi mandare a quel paese e di cominciare il gioco. Pansy, aiutava Hermione, lei era una delle poche ancora lucide. Harry e Ron, non si parlavano ancora da giorni e la cosa, era al quanto stressante. Non sapevo il motivo di tutto ciò, ma il mio ragazzo si stava comportando da bambino... Non aveva accettato neanche di sedersi accanto a lui;
"O ti accetta e lo ammette davanti a me o ha chiuso!" si giustificava mille volte in mia presenza, ma Ron questo lo aveva già fatto! Io e lui avevamo chiarito, e il rosso era più che d'accordo nell'ammetterlo davanti a Harry, era proprio lui a non voler ragionare...
E in quelle condizioni, la lenticchia non avrebbe concluso proprio nulla.
Cominciammo così a giocare. Facemmo un classico gioco babbano, obbligo o verità!
Mi era nuovo quel gioco, ma sia Hermione che Harry non persero tempo a spiegare il tutto... Era abbastanza facile, quanto noioso! Così proposi un piccolo cambiamento: "Quando qualcuno dovrà dire la verita, berrà questa!" dissi facendo comparire una boccetta di Veritaserum. Provammo a riprenderci un po' tutti, e tramite un incantesimo, tutti tornarono sobri pronti a giocare.
Quella sera ero abbastanza tranquillo, Astoria non era dei nostri e non vedetti l'ora di passare una tranquilla serata con i miei amici e con il mio ragazzo.
"Ok dovremmo esserci. È tutto chiaro quindi?" richiese Pansy, tutti annuirono e Blaise e Harry furono i primi a cominciare! Aggiornammo il mio amico del piano per Harry e Ron e non potemmo aspettare...
"Allora, Potter. Cosa scegli?"
"Vado piano, Verità!"
Merda. Io e Hermione ci lanciammo un'occhiata; "Ok ok Prescelto. Mmh, ultimo voto preso?" Harry ci penso e rispose "Un Desolante a Astronomia..." tutti risero.
A turno, tocco a ognuno di noi e io più di una volta, cercai di scegliere obbligo, finchè cedetti alla verità...
Ginny, che si era unita da poco, mi fece una domanda. Sapevo le sue intenzioni.
Presi il Veritaserum e la stetti a sentire:
"Malfoy, hai ancora il Marchio? Hai provato a toglierlo?"
Lo sapevo.
"Si" dissi tranquillo alzando la manica sinistra della giacca che portavo e lo mostrai; "Non ho mai provato a toglierlo, sarebbe inutile. Lo ritengo come se fosse un punto sia di fine che di inizio. La fine della mia vecchia vita, e l'inizio della nuova."
Tutti restarono a bocca aperta... Harry più di tutti. Non avevamo mai avuto occasione di parlarne e sapevo che per lui, all'inizio, vedere quel simbolo significava solo star male. Ora non ci facciamo più caso... Il passato resta passato.
"Pff patetico" concluse Ginny.
Finalmente venne il mio turno, capitò giusto Ron. "Scelgo verità"
perfetto; Harry fece per alzarsi, ma lo bloccai appena in tempo. "bene, dimmi Weasleyuccio. Cosa pensi di Harry?"
"Io non voglio sentire, ti avevo detto di non mischiarti, Dray. Non mi ascolti mai!" detto ciò Harry riuscì ad allontanarsi per tornare in camera sua. Non eravamo stati molto intelligenti a organizzare il tutto nel dormitorio Grifondoro... Dannazione!
Si senti poi un boato, come se tutte le porte si fossero chiude improvvisamente.
"Adesso basta. Mi avete rotto." urlo Hermione furiosa; "Ma guardatevi! Harry ti stai comportando come un bambino! Che diavolo ti prende grandissima testa di cazzo? E tu Ron? Ti serve proprio il nostro aiuto per chiarire con lui? E allora basta! Non vuole parlarti? Bene, non farlo, tu ti sei scusato già abbastanza. Ora tocca a te, Harry. Che ti costava ascoltarlo qualche istante? Tu e il tuo orgoglio del cazzo, neanche Malfoy lo è più così tanto!" e con questo, la festa fini...
"E va bene, andiamo a fare un giro, fratello" disse Harry arrossendo, Ron con gli occhi lucidi lo segui.
Io e il resto dei miei amici tornammo subito nel nostro dormitorio, lasciai un bacio sulla fronte al mio ragazzo e andai.
Ci aspettammo di aver fatto molto più tardi, ma in realtà si rivelarono soltanto le due. Restammo in Sala Comune a parlare ancora un po'.
Sentimmo poi il portone della Sala aprirsi e Harry che faceva capolino da li.
"Harry" disse Pansy; "Non ti basta mai il tempo con Draco, eh?"
"Direi proprio di no, possiamo parlare?" mi chiese poi, annuìi e salimmo in camera mia.
Il mio ragazzo, comincio a scusarsi per quello che aveva combinato quella sera, sopratutto per ciò che aveva detto nei miei confronti, pff io neanche ci avevo fatto caso! Con Ron, alla fine avevano chiarito e finalmente erano tornati come prima, una fortuna direi.
"Beh, tutto è bene quel che finisce bene no?" dissi retoricò uscendo dal bagno; Harry mi salto addosso, facendosi prendere in braccio e cominciando a baciarmi...
"Direi allora di far finire il tutto a meraviglia, non credi?" ribatte lui; bene.
Ci scaraventammo sul mio letto e chiusi subito le tende del mio letto silenziando il tutto...
Fine Flashback

Tornando a noi, Harry si era, giustamente, accorto del mio comportamento... Non lo facevo per male, ma non sapevo più che altro inventarmi!
Mi stavo comportando di merda e sapevo che Harry ci sarebbe rimasto altrettanto di merda.
La mattina dopo la festa, Theo mi aveva svegliato, dicendomi che Astoria, quella grandissima troia, mi aspettava alle 8.30 nel bagno dei prefetti...
Harry dormiva ancora accanto a me, ma riuscii lo stesso ad andare via. Credetti di riuscire a tornare prima che si svegliasse, oh si certo Dray, contaci!
Ebbi solo il tempo di mangiare una mia amata mela verde e corsi subito da lei. L'unico mio dubbio, fu solo quello del perché ci dovessimo incontrare proprio nel bagno dei prefetti. Salii in fretta lì con qualche minuto di ritardo; "Sei in ritardo!" mi sbotto subito lei appena mi vide; "Ma forse potrei perdonarti" senza neanche lasciarmi il tempo di dire nulla, Astoria mi salto addosso baciandomi.
La spinsi via; "Che cazzo hai in quella testa? Non osare mai più toccarmi!" urlai.
Lei mi ghigno e mi si avvicinò di nuovo con aria seducente se così si può definire, disgustoso!
"Mettiamola così, Malfoy. Sono gelosa che baci Harry e non me. Da oggi si cambia, non voglio che tu stia più con lui!" disse con un bel sorriso; "Io cosa?! Stai scherzando spero. Non succederà mai"
"Io invece credo proprio di sì, e lo sai bene. Tu sposerai me, ora basta. Starai con me, non con lui. Guardi più lui che me, e non lo accetto affatto. Quindi, se non vuoi che dica tutto al tuo amato fidanzatino, fa come ti dico. Tu ora sei mio. Basta queste sciocchezze a te serve una moglie, e quella sarò io. E non permetterò che quel Prescelto si avvicini a te. Sono stata chiara?" oh merda. Che grandissima puttana.

𝑴𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆..? ||𝑫𝒓𝒂𝒓𝒓𝒚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora