𝑴𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆..? ||𝑫𝒓𝒂𝒓𝒓𝒚

Capitolo VIII

Halloween era in assoluto la festa che più preferivo. Dai, chi non lo adora? Quando ero più piccolo, Mio padre, mi portava sempre Zonko per comprare qualche dolciume e qualche giocatolo per farmi star buono. Non ho mai fatto dolcetto o scherzetto in vita mia, mio padre me l'ha sempre vietato e mia madre non poteva far altro che star in silenzio...
Mi mancava molto mia madre, sapevo però che qualche elfo, che le vuole molto bene, si sarà sicuramente preso cura di lei!
Le ho scritto un po' di tempo fa, non mi aspettavo di certo una sua risposta però andava bene così.
Ogni anno ad Hogwarts, io e Blaise organizzavamo qualche scherzo a quei due fifoni di Pansy e Theo, cavolo ci cascavano sempre. Finito poi tutto andavamo di nascosto all'entrata della foresta proibita e stavamo lì a parlare e mangiare dolci; mi piaceva quell'atmosfera! L'anno scorso, per ovvie ragioni avevamo saltato questa occasione, ma quest'anno avrei fatto di tutto per far tornare tutto come prima, e poi io amo mangiare schifezze! So cosa state pensando, non è da Malfoy farsi scorpacciate di dolci, invece dovete sapere che ne ho proprio un debole...
Avevamo appena finito pozioni con Tassorosso e, come sempre, avevo preso un bel Eccezionale;
"Oltre ogni previsione, oltre ogni previsione, oltre ogni previsione! Basta sono stanco di prendere sempre questo voto. Quando prenderò anche io un Eccezionale? Tu, Malfoy! Dimmi qual'è il tuo segreto!" mi strillava e sfotteva Blaise, io risi di gusto e schivai qualche suo pugnetto.
"Leva quelle mani sudice da me, Zabini!! È un ordine!!"
Lui continuo mettendosi il cappuccio del mantello e imitandomi con il mio UUUUHHH che feci al terzo anno, era proprio uno scemo.
Pansy se la rideva di gusto, si erano forse coalizzati contro di me?!
"Smettetela!"
"Eh dai Biondo Tinto, non te la prendere!" si aggiunse Theo, oh questo non doveva dirlo!
Gli feci lo sgambetto e lo feci volare a terra. "Biondo Tinto a chi? eh? Chiedi scusa!" ordinai e con la mia bacchetta feci un incantesimo per fargli il solletico e lui, li cedette...
"Perdono! Perdono! Basta ti prego! HAHAHAHAHA non reggo piuuu!!"
L'incantesimo smise e con le lacrime agli occhi dalle risate ci andammo a sedere sotto un albero in cortile, ero morto.
"Cosa si fa stasera? È Halloween!!" domandai entusiasta; "Non so, il solito?" chiese Theo, gli altri annuirono, perfetto.
Io e Blaise ci guardammo e con un semplice sguardo ci capimmo, dovevamo pensare a un fantastico scherzo.

Dopo poco, dovetti abbandonare i miei amici per l'ultima lezione che avevo, divinazione. Pansy sarebbe dovuta venire con me, ma con una scusa rimase con gli altri e salto la lezione, avrei potuto fare lo stesso, ma avevo già saltate troppe e preferivo non avere un richiamo dalla preside.
Mentre mi dirigevo in aula davanti a me mi ritrovai Seamus Finnigan e Neville Paciock che parlavamo animatamente.
"Ti ho già spiegato, che oggi non possiamo far nulla in dormitorio. C'è Harry... e Ron oggi non transige...."
"Ma perché scusa? È hallow- oh... cavolo è  il 31... dimenticavo"
Perché?? Che male c'era se era il 31? e Potter cosa centrava? Ascoltai ancora;
"Però a Harry farebbe bene non pensarci..."
"Neville, smettila. Basta, non dobbiamo ancora di più girare il coltello nella piaga, neanche Hermione e Ron possono fare qualcosa, oggi non è giornata per lui."
Detto questo girarono l'angolo e non sentii più nulla.
La mia curiosità era alle stelle, volevo sapere cosa fosse successo a Potter e il perché di tutta questa tristezza... avrei fatto a modo mio, per mia fortuna a divinazione c'era anche lui. Notai subito un posto vuoto accanto al suo e decisi di sedermi li, lui non esito a girarsi e guardarmi, come il resto degli studenti lì presenti. Mantieni la calma Draco, non è il momento di fantasticare, non è per questo che sei qui.
Scossi la testa per liberarmi da quei pensieri; "Ma buongiorno Potter!" dissi canticchiando; "Malfoy... ciao"
Che voce bassa, dai Potter, animati.
"Come va?"
"Va"
La lezione cominciò e lui non osava spiccicare gli occhi dal tavolo, si era incantato e non mi stava dando retta!
Che palle!
"Mi sembri strano oggi, non trovi che Halloween sia una bella festa?" chiesi sussurrando e dandogli un calcio per farlo riprendere, stava impallidendo.
Lui sospiro soltanto.
Non feci nulla, mi rassegnai. Ci avrei riprovato a fine lezione.

E così, appena lui corse fuori, io lo raggiunsi prima di Weasley. Misi un braccio sulla sua spalla; "Oh andiamo Potter, sembra che sia morto qualcuno oggi! Dai, ti v-" lui mi spinse contro il muro, piangeva...
Perché stava piangendo?
"Ehi!" urlai
"Non. osare. Come puoi essere così crudele... mi odi così tanto da rinfacciarmi questo? Sei davvero penoso..."
Ma di cosa stava parlando? Non gli stavo rinfacciando nulla! Anzi, stavo cercando di tirargli su il morale!
Lui mi rispinse e caddi a terra, non stavo capendo niente.
"Volevi la tua rivincita, non è così? Per averti chiuso in quello stanzino. Sei proprio un pezzo di merda." e poi scappo in lacrime...
Sei proprio un disastro Dray, i fatti tuoi mai!

Mi sistemai e andai in Sala Grande, per il pranzo.
Arrivai tutto innervosito e da buona persona con manie di protagonismo, lo feci notare ai miei amici.
"Quello stronzo di Potter!!"
"Oh cazzo, ci risiamo! Che è successo sta volta?" intervenne Blaise; "Ma vi rendete conto?! Ho provato a parlargli dopo lezione e lui ha cominciato a insultarmi e a piangere!! Piangere!"
Raccontai loro tutto e per poco Pansy non mi lanciò un Cruciatus.
"Ma sei proprio scemo! Sei un coglione! Ma non sai che giorno è oggi per Potter?! Lo sa tutta la scuola e tu no?! Come hai potuto!!" mi disse; "Ma cosa?! Cavolo volete dirmelo?!"
"È l'anniversario di morte dei suoi genitori... stupido furetto!"
Sbarrai gli occhi, oh cazzo che avevo fatto!
E avevo fatto pure quella battuta sui morti! Volevo sotterrarmi.
"Oh Salazar! Ma non ne sapevo nulla..."
Sbuffai e mi diedi una mano in faccia, non me l'aspettavo...
Mi sentii mancare il respiro, avevo ferito Harry... di nuovo.
Ma io non ne sapevo nulla, anzi se avessi saputo che giorno era oggi avrei provato a confortarlo e fargli passare una buona giornata... invece feci tutto il contrario.
"Mi è passata la fame, ci vediamo dopo"
e così lasciai la Sala.

Avrei dovuto chiedergli scusa? Avrei dovuto fare qualcosa? Che disastro, faccio una cosa buona e tre sbagliate, ma si può?
Rimasi in camera tutto il pomeriggio, studiai e provai a leggere qualcosa, ma in vano, dato che in testa avevo altro...
I suoi occhi mi fissavano pieni di lacrime e io lo lasciai andare così! Senza far nulla.
Finii in fretta quel diavolo di libro e decisi di scendere in biblioteca per riconsegnarlo.
Mi ricordai solo dopo dello scherzo con Blaise, sperai ci avesse pensato lui; entrando li andai dritto tra le librerie e posai il libro.
Decisi poi di prenderne un altro.
"Malfoy! Che spavento!"
Togliendo il libro, dall'altra parte notai Hermione che si era presa un colpo.
Faceva proprio al caso mio.
"Senti Granger, una domanda!"
Lei mi fece cenno e cominciai a parlare; "È vero che oggi è l'anniversario di morte dei genitori dello Sfregiato?"
"Perché vuoi saperlo? Guarda che lo so cosa gli hai detto!" mi disse seccata, ma dai Potter già l'hai detto a qualcuno?
"Ascolta, non ne sapevo niente. Non volevo. Sai dov'è? Così posso scusami almeno?"
"Non è qui. È a Godric's Hollow... torna sta sera però"
Annuì e mi allontanai.
"Aspetta!" mi fermo ancora; "So tutto quello che è successo tra voi... anche della sera al bagno. Posso farti una domanda?"
"Dipende" dissi scontroso, dovevo sbrigarmi, non volevo altre chiacchiere inutili... la feci parlare.
"Ti piace Harry?"
Cosa?! E lei che ne sapeva?! Dannato Potter!!
"A me cosa?! Ma sei andata fuori di testa? Fatti controllare Granger, hai qualcosa che non va!" e detto ciò scappai via

Oh mio Dio...

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Spero che il capitolo vi piaccia fatemi sapere ❤️