Solo coinquilini

32.

La luce mattutina inonda la mia stanza. Mi muovo con frenesia cercando il telefono.

(Eccolo!)

Strizzo gli occhi per abbassare la luminosità e alla fine riesco ad aprirli completamente e a guardare lo schermo.

(Oh, cavolo, non ho sentito la sveglia e ho dormito un'ora in più! Scommetto che sono tutti in piedi e si stanno già preparando per il matrimonio!)

Mi volto e con sorpresa vedo che Noah non c'è più. Vedo un bigliettino accanto a me.

Noah: "Ehi, Amy. Mi sono svegliato presto stamattina e sono dovuto tornare in camera mia. Dormivi così bene che non ho voluto svegliarti. Ci vediamo più tardi al matrimonio. Un bacio."

(Ieri sera è stato... strabiliante. Ma il matrimonio di Marie è oggi, e dovrei pensare solamente a quello adesso.)

Mi forzo ad alzarmi in piedi e mi avvicino all'armadio, dove ho appeso il potenziale outfit per il matrimonio.

(Agghindiamoci a dovere per l'evento.)

Indosso un abito lungo con un lungo spacco sulle cosce, stretto in vita e di colore rosa antico: presenta delle decorazioni glitterate color oro che riprendono la grande collana che ho indossato sopra lo scollo a V dell'abito.

(Wow, questo vestito è davvero perfetto! Adoro come mi sta e come mi fa sentire bene...)

Esco dall'ascensore e vedo Noah in piedi alla reception.

I nostri sguardi si incrociano per qualche secondo, poi continuo a camminare verso di lui, col cuore che mi batte più forte ad ogni passo.

Noah: "Ehi, bellissima."

Amy: "Ciao..."

Sento i suoi occhi esaminare il mio corpo e, nonostante mi faccia fremere in ogni dove, mi mette anche in imbarazzo.

Si avvicina per sussurrarmi qualcosa all'orecchio.

Noah: "Meno male che non ero lì quando ti sei svegliata... altrimenti saremmo arrivati molto, molto il ritardo al matrimonio di Marie..."

Amy: "..."

Un brivido di piacere mi attraversa il corpo, facendomi sentire il bisogno incessante di sistemarmi i capelli e il vestito, come se avessi fatto qualcosa di osceno con lui qualche secondo prima...

Amy: "Ehm, sai cosa? Devo andare subito da Marie per sostenerla. E' il mio ultimo giorno da damigella d'onore!"

Noah: "Sì, certo. Ci vediamo in giro."

Amy: "Ok."

Faccio qualche passo indietro continuando a guardarlo, poi mi volto e mi affretto verso la stanza di Marie.

(Quello che succede di notte, deve rimanere sepolto nella notte... Hanno mai coniato questo modo di dire? Beh, se non l'hanno fatto, l'ho appena fatto io.)

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Amy: "Marie, sono io, Amy!"

Dopo qualche secondo, la porta si apre.

Marie: "Svelta, vieni dentro."

Marie si fa da parte e mi lascia entrare.

Quando riesco a guardare meglio la mia amica, noto che non ha l'aspetto raggiante che dovrebbe avere una sposa.

(Sembra pallida e deve ancora prepararsi...)

Amy: "Che succede, Marie? Va tutto bene?"