Ieri la giornata si è conclusa molto tardi. Dopo la dichiarazione impulsiva di Eric e la reazione inaspettata di Marie, il gruppo ha deciso di fare un brindisi per commemorare il coraggio di Eric.
Il mattino successivo, quando finalmente mi alzo da un sonno profondo ed i miei occhi mettono tutto a fuoco, la prima cosa che vedo è Noah.
Convinta di stare ancora sognando, chiudo gli occhi di nuovo e li riapro. Ma Noah è ancora lì.
Amy: "Oh, mio Dio. Ora devi perseguitarmi anche quando dormo?!"
Noah: "Bla... bla... bla."
Mi rendo conto di aver detto tutto ad alta voce... E piano piano mi rendo conto che questo non è un sogno e che Noah è davvero in camera mia...
Noah: "Bla... bla... bla!"
Amy: "Ma... Che ci fai in camera mia?"
Noah: "Bla... bla... bla!!"
Vedo la sua bocca muoversi, ma non capisco niente di quello che dice. Il mio cervello sta ancora cercando di ingranare.
Noah: "Bla... bla... bla!!!"
Amy: "Eh?"
Noah: "Ho detto che è venuta tua madre. Non volevo entrare così senza invito, ma ho bussato tantissime volte e non rispondevi. Visto che non era chiuso a chiave, sono entrato."
Dietro di lui vedo apparire mia madre, con un grosso sorriso stampato in faccia.
Mamma: "Scusa se sono venuta senza avvisare. Starò qui un paio di giorni per una conferenza. E ho pensato di fare una piccola sorpresa alla mia figlia preferita, anche per vedere un po' come se la passa nella sua nuova casa!"
Mia madre si avvicina e parla a bassa voce, ma in realtà Noah può sentire benissimo quello che dice.
Mamma: "Ehi, non mi avevi detto che vivevi con un amico maschio."
Amy: "Ah, non te l'ho detto?"
Mamma: "Neanche una volta."
(Come faccio a spiegarle la nostra situazione in casa?)
Amy: "Noah è il cugino di Sasha, mamma. E questo è il suo appartamento."
Mamma: "Tesoro, non c'è bisogno di giustificarti. Hai 22 anni e mi fido di ogni tua decisione. Mi ricordo di quando avevo 22 anni io... Oh, che bei vecchi tempi. Sembra ieri. Dammi retta: quest'età non torna più, quindi goditela tutta finchè puoi. Questo è il periodo perfetto per scoprire te stessa... E la tua sessualità. E' naturale. Purchè lo facciate sempre con le precauzioni e quindi in modo protetto."
Noto un che di malizioso nei suoi occhi mentre gira lo sguardo verso Noah e poi di nuovo su di me. Io sgrano gli occhi con stupore e ribrezzo, e realizzo subito a cosa si riferisce mia madre.
Do un'occhiata a Noah, che se la ride di gusto, e capisco che anche lui ha colto il senso del discorso... Mia madre è convinta che noi andiamo a letto insieme!
Noah: "..."
Mamma: "Pensaci un attimo, sei maturata così tardi che io e tuo padre non abbiamo fatto in tempo a parlarti di sesso prima che tu andassi all'università."
Amy: "Mamma, ti prego, smettila di farmi vergognare! Non è come pensi. Noi NON andiamo a letto insieme."
Mamma: "Tesoro, non c'è nulla di cui vergognarsi. Guardalo, è un bellissimo ragazzo!"
Noah è visibilmente divertito e si gode lo scambio di battute tra me e mia madre. Quanto vorrei togliergli quel sorrisetto compiaciuto dalla faccia!
STAI LEGGENDO
Solo coinquilini
RomanceCOMPLETATA - Appena laureata, Amy Jamison decide di trasferirsi a San Francisco con la speranza di trovare il lavoro che ha sempre sognato: la vita da adulti è difficile, ma non quando hai al tuo fianco degli amici davvero speciali. Tutto cambia per...