Solo coinquilini

10.

Dopo la terribile cena con i miei genitori, mi alzo presto e vado in palestra, convinta che un po' di adrenalina nelle vene mi farà tornare il buonumore.

In questo momento della giornata la palestra non è molto trafficata, per questo Vinnie è disponibile e felice di aiutarmi con gli esercizi.

Vinnie: "Allora..."

(Fammi indovinare. Adesso mi chiede di nuovo di Anna.)

Vinnie: "... Per caso hai visto o parlato con Anna di recente?"

(Bingo!)

Amy: "Ok, Vinnie. Parliamone seriamente: ti piace Anna? E' per questo che hai accettato di aiutarmi ogni giorno con gli esercizi? Per chiedermi informazioni su Anna?"

Vinnie: "Non è l'unico motivo... Voglio dire, mi piace passare il tempo con te."

Incrocio le braccia al petto e socchiudo gli occhi lanciandogli uno sguardo tagliente. Lui sospira, consapevole di essere stato incastrato.

Vinnie: "E va bene... Forse mi sono preso una leggera cotta per Anna... Ma non è che abbia perso la testa per lei, eh. Voglio solo conoscerla meglio."

Amy: "Allora perchè non provi a fare qualcosa?"

Vinnie: "L'ho... seguita su instragram. Ho messo mi piace alle sue foto e roba così."

Amy: "Quindi credi che stalkerarla su instagram sia la cosa giusta da fare? Per favore, Vinnie. Puoi fare molto meglio! Hai provato a mandarle un messaggio?"

Vinnie: "In realtà messaggiamo già da un po'. Ci inviamo meme divertenti e video di gatti... Sai, cose così. Ma non so come passare al livello successivo. E se glielo dico, ho paura che lei non provi quello che provo io... In fondo a chi piace essere rifiutati?"

Amy: "Lo ammetto, il pensiero di far uscire allo scoperto il tuo cuore vulnerabile, alla mercé di chiunque, può spaventare. Ma se davvero ti piace una persona, non dovresti farti intimorire da questo. Ti sembrerà anche che tu ed Anna siate completamente diverti a livello di personalità ed interessi, ma a volte gli opposti si attraggono. Potresti essere lo yin del suo yang. O viceversa."

Vinnie: "Lo pensi davvero? E' davvero bello sentirselo dire. Mi daresti una mano, Amy? Non so sa dove cominciare."

Amy: "Sì, certo. Vediamo... Perchè non cominci mandandole un messaggio?"

Vinnie: "E cosa le scrivo?"

Amy: "Non saprei... Dille che pensi sia fantastica e che ti piacerebbe uscire con lei. Solo per vedere come va la conversazione. E poi metti la faccina che fa l'occhiolino o qualcosa del genere."

Vinnie si mette subito a digitare sul telefono. Ha la fronte imperlata di sudore, il che potrebbe derivare sia dall'ansia del momento che dall'allenamento. Ma penso proprio che si tratti della prima.

Vinnie: "Intendi una cosa del genere?"

Porta il telefono vicino al mio viso, in cerca di approvazione e sicurezza.

Amy: "Sì, può andare."

Vinnie: "Grazie, Amy!"

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Mi sto rilassando sul divano, quando all'improvviso dalla porta entra Anna. Sul viso ha l'espressione si sempre, che può essere descritta come un misto di freddezza e leggera irritazione.

Anna Chen: "Amy, non ho molti amici a cui chiedere consiglio, quindi ho bisogno del tuo aiuto."

Amy: "Certo. Ti aiuto volentieri. Di che si tratta?"