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Sono colta dal panico quando sento una mano possente che mi afferra da dietro.

Mi blocco, senza sapere cosa fare.

(Grida, Amy, Grida! Dai, fa' qualcosa. Fingersi morta non funzionerà!)

Mi arrabbio per il mio schifosissimo meccanismo di difesa e per l'impossibilità di fare qualunque cosa, ma ad un certo punto il tizio dietro di me mi fa fare una giravolta, ed ho l'opportunità di guardarlo...

Amy: "Craig?"

Craig: "Amy..."

Lascio andare un grosso sospiro di sollievo e comincio a ridacchiare per quanto la mia reazione sia stata stupida ed eccessivamente drammatica.

Amy: "Oddio, mi hai fatto prendere un accidente!"

Craig: "Mi dispiace. Non volevo spaventarti, Amy. Stavo facendo la mia solita passeggiata serale per schiarirmi le idee e ti ho vista camminare tutta sola. Ho pensato di accompagnarti a casa, così saresti stata al sicuro."

(Meglio Craig che uno psicopatico qualunque...)

Amy: "Porca miseria, Craig. Ero lì lì per gridare e fare una vera scenata. Immagina se fosse arrivata la polizia..."

Craig fa spallucce e si fa una risata.

Craig: "Beh, avrei dovuto dargli un botto di spiegazioni. Meno male che non siamo arrivati a quel punto."

Amy: "Avresti dovuto gridare il mio nome da lontano. Sai, come avrebbe fatto qualunque persona normale."

Craig: "Hai ragione, ho sbagliato."

Mentre camminiamo l'uno accanto all'altra, non smetto di chiedermi come se la sia passata Craig da quando ci siamo sentiti l'ultima volta.

(L'ultima volta che ci siamo visti, aveva comprato un bar. Come se fosse una sciocchezza. E ho anche scoperto che un tempo era il mentore di Noah, si conoscono molto bene.)

La voce di Craig mi riporta alla realtà.

Craig: "Sai... negli ultimi tempi mi sono preoccupato per te."

Amy: "Ah, sì? Come mai?"

Craig: "E' che non hai praticamente mai risposto ai miei DM su Instagram..."

(E' per questo che è venuto in questa zona...? Per parlarmi dei messaggi senza risposta?)

Amy: "Mi dispiace tanto, Craig. Non volevo ignorarti. E' solo che ho avuto una settimana difficile, quindi non sono entrata molto su Instagram e sui social in generale."

Craig: "Cos'è successo?"

Amy: "Mia madre ha avuto un incidente con la macchina."

Craig: "Oh, mi dispiace tantissimo. Sta bene?"

Amy: "Sì, è stata molto fortunata, avrebbe potuto riportare danni di gran lunga peggiori. E' ancora in ospedale, ma sta molto meglio adesso."

Craig: "Mi fa piacere."

Amy: "E poi ci sono diversi problemi in ufficio. E' brutto vedere le persone cambiare tutto d'un tratto, quando cominciano a vederti come una minaccia sul lavoro."

Craig: "Mi dispiace che tu stia passando una cosa del genere. Ma ci saranno sempre persone pronte a rubarti il palcoscenico. Cerca sempre di non dargliela vinta. Ricorda che i veri amici ti sostengono, non ti buttano giù."

Amy: "Grazie, Craig, lo apprezzo molto."

Craig: "Ma come mai ti vedono come una minaccia? Dev'essere successo qualcosa."

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