Marc: "Parlando invece della campagna di questa stagione..."
Faccio difficoltà a concentrarmi su quello che sta dicendo Marc.
Nel bel mezzo di una riunione del personale, sono persa nei miei pensieri.
(Sono un po' nervosa quando sto con Marc, soprattutto quando siamo insieme in riunioni come queste, con il resto del team. Anche se cerco di non pensarci troppo, non riesco a togliermi dalla testa l'idea che tutti vociferino su di noi... E' una delle ragioni per cui ultimamente lo sto evitando...)
Scuoto la testa, cercando di staccare fisicamente il pensiero dal cervello, quando vedo Marc che mi fissa.
(Mi sta guardando...)
Ricambio lo sguardo con un sorriso educato.
Amy: "..."
Lo guardo e vedo che ha le guance in fiamme.
Marc: "La, ehm... ehm, che stavo dicendo? Ah, giusto, la conversione degli annunci."
Il balbettio di Marc e il suo imbarazzo mi fanno mordere il labbro inferiore per smettere di ridere.
(Il modo in cui ha reagito dopo essere stato beccato a fissarmi... E' molto dolce.)
Una volta finita la riunione, noto che Marc mi sta guardando dritto negli occhi e ha una faccia leggermente delusa.
Marc: "Amy, potresti rimanere qui un momento? Devo parlarti riguardo, ehm, il tuo rendimento..."
I miei colleghi raccolgono le loro cose e uno alla volta si dirigono verso l'uscita della stanza.
(Tutto questo farà partire un'altra ondata di pettegolezzi? Spero di no... Chissà di cosa vuole parlarmi...)
Una volta rimasti soli nella stanza, Marc si avvicina alla porta per chiuderla a chiave.
Quando si volta, la sua espressione si trasforma in un sorriso malizioso.
Marc: "Come sono andato? Sono stato credibile?"
Amy: "Che vuoi dire?"
Marc: "Volevo solo stare un po' solo con te, tutto qui..."
Mi alzo dalla sedia ed incrocio le braccia al petto.
Amy: "Tanto qualunque cosa dirai, la gente parlerà comunque..."
Marc: "Ehi..."
Si avvicina fino ad arrivare ad un metro da me.
Marc: "So che la situazione in cui ci troviamo è piuttosto... imbarazzante. Ma io voglio stare con te, Amy. A qualunque costo..."
Marc si avvicina ancora di più, ora le nostre labbra sono a pochi centimetri di distanza. Sento il suo respiro sul viso...
(Sta per baciarmi...)
Faccio un passo indietro ed interrompo il bacio.
Amy: "Scusa, Marc. Ma non credo sia saggio mischiare il lavoro col piacere. Dovremmo comportarci solo come colleghi."
Marc aggrotta la fronte e fa un lungo sospiro.
Marc: "Capisco. Allora... Ti andrebbe di andare a pranzo insieme?"
Amy: "Oh. Non posso... Ho già detto ad alcuni colleghi che saremmo andati a pranzo insieme. Se gli do buca all'ultimo minuto potrebbero insospettirsi... no?"
Marc: "Mmm... Va bene."
Gli sorrido, poi esco dalla sala conferenze.
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Solo coinquilini
Storie d'amoreCOMPLETATA - Appena laureata, Amy Jamison decide di trasferirsi a San Francisco con la speranza di trovare il lavoro che ha sempre sognato: la vita da adulti è difficile, ma non quando hai al tuo fianco degli amici davvero speciali. Tutto cambia per...