Lui si muove accanto a me e mi risveglia dal sonno.
Provo ad aprire gli occhi, ma devo strizzarli per proteggermi dai raggi di sole che entrano con prepotenza dalla finestra.
Noah: "Buongiorno, splendore. Hai dormito bene?"
La voce di Noah è impastata dal sonno. Mentre mi sussurra sulla nuca, mi tornano alla mente le immagini della nostra nottata...
Amy: "Se ben ricordo, ieri non abbiamo dormito molto, giusto?"
Lui ridacchia dolcemente. La sua voce è così calda e rassicurante, vorrei che mi avvolgesse completamente.
Noah: "Hai ragione. Dormire non era la nostra priorità."
Si gira su un fianco, appoggiandosi sul gomito. Mi guarda negli occhi e sposta delicatamente un ciuffo dal mio viso.
Noah: "Rinuncerei a una vita di sonno in cambio della notte scorsa. Nonostante... questo."
Amy: "Questo, cosa?"
Distrattamente, faccio scivolare le dita sul suo petto e inizio a riflettere sulle sue parole.
Noah: "Hai la tipica faccia di quando rimugini qualcosa."
Lui mi prende il naso fra le dita, ed io reagisco arricciandolo.
Noah: "Dimmi, a cosa pensi?"
Amy: "Penso solo... a questo momento."
Noah: "E cosa ne dici?"
Amy: "Ecco, adoro questa fase delle relazioni. E' tutto nuovo. Ogni giorno ci vediamo sotto una nuova luce."
Noah: "E ogni notte da una nuova prospettiva... Ahia!"
Noah emette un urlo esagerato e si massaggia il punto in cui l'ho appena pizzicato. Entrambi scoppiamo a ridere.
Amy: "Quindi... non lo diremo ai nostri amici?"
Noah: "Prima o poi dovremo farlo. Ma per il momento, prendiamoci del tempo per noi e basta."
Amy: "Diranno che lo sospettavano da tempo, ci scommetto."
Noah: "Sì. Ed Eric dovrà essere il primo a saperlo. Altrimenti mi terrà il muso per una settimana."
Amy: "Oh, no! Già me lo vedo. Starà qui con noi tutto il tempo, ma senza dire una parola."
Quando smettiamo di ridere, rimaniamo stesi l'uno accanto all'altra e ci godiamo il tepore dei nostri corpi caldi.
(Potrei restare a letto tutto il giorno.)
Quando Noah poggia i piedi accanto al letto e fa per alzarsi, io metto il broncio e aggrotto le sopracciglia.
Amy: "Dove vai?"
Noah: "Non è ora di alzarsi? Preparo la colazione per tutti e due. Muoio di fame."
Noah afferra la mia mano e la strattona dolcemente. Io oppongo resistenza e tiro con più forza, facendolo cadere nuovamente sul letto.
Amy: "Restiamo ancora un po' a letto. Ti preeeego..."
Noah: "D'accordo. Che cosa vuoi fare?"
(Uhm, ottima domanda...)
Mi metto sopra di lui e avvicino il viso al suo. Faccio forza sugli avambracci e gli circondo la testa.
Guardo verso di lui e vedo che mi fissa con un sorriso arrogante.
Noah: "Sono tutto tuo."
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Solo coinquilini
RomanceCOMPLETATA - Appena laureata, Amy Jamison decide di trasferirsi a San Francisco con la speranza di trovare il lavoro che ha sempre sognato: la vita da adulti è difficile, ma non quando hai al tuo fianco degli amici davvero speciali. Tutto cambia per...