Marc: "La signora dietro di me russava così forte che non sono riuscito a dormire neanche un secondo."
Camminiamo uno accanto all'altra verso la sala d'arrivo.
Amy: "Neanche io ho dormito. Il volo è stato piuttosto turbolento. Mi ha messo l'ansia."
Marc: "Spero che adesso tu stia un po' meglio."
Amy: "Beh, ora che siamo a terra sì."
Marc: "Devo confidarti una cosa..."
Mi volto verso di lui e noto che è piuttosto nervoso.
Marc: "Sono stato io a fare il tuo nome per questa conferenza."
(Cosa? E' stato Marc il motivo per cui mi hanno scelta?)
Amy: "Io? Ma... perché?"
Marc: "Grazie alla mia esperienza sono in grado di capire le persone e cogliere il loro potenziale anche dopo poche volte che parlo con loro."
Amy: "Davvero?"
Marc: "Sì. E so che sei una persona sempre pronta a nuove sfide. Con la giusta guida andrai molto lontano in questo settore."
Amy: "Wow... Non so davvero cosa rispondere..."
Marc: "L'unica cosa che puoi fare è lavorare sodo e dimostrarmi che il mio istinto non si sbagliava."
Amy: "Lo farò. Assolutamente. Grazie, Marc."
Marc: "Hai tantissimo potenziale, Amy. Magari uno di questi giorni possiamo parlare di come far progredire la tua carriera davanti a un pasto caldo?"
Prima che io possa rispondere, sento qualcuno gridare il mio nome.
Marie: "Amy!"
Marie, tutta eccitata, si dirige verso di noi.
Marie: "Ciao, scusa ma devo rubartela. E' una cosa urgente."
Marc: "Non ti preoccupare. Ci vediamo al lavoro, Amy."
Amy: "Ciao, Marc."
Marc si volta e se ne va.
Quando è abbastanza lontano da non sentirci più, Marie mi strattona il braccio e rimane a bocca aperta.
Marie: "Wow, quello è Marc, vero? Non mi dispiacerebbe un lavoro full-time se dovessi avere intorno quel bel manzo..."
Amy: "Marie!"
La guardo mentre fissa la schiena di Marc in modo sognante.
(La mia migliore amica ha adocchiato il mio capo...)
Alzo gli occhi al cielo e le sorrido.
(La tipica Marie.)
Amy: "Dai, ragazza. Smettila di sbavare sul mio capo! E' imbarazzante."
Marie: "Beh, diciamo che so apprezzare la bellezza quando la vedo."
Amy: "Giusto."
Marie: "Comunque, andiamo a prendere qualcosa da mangiare prima di tornare a casa. Ho una fame."
Amy: "Certo! Andiamo..."
Camminiamo verso la sua macchina mentre riflettiamo su un bel posto in cui andare a mangiare.
Mentre Marie mi accompagna a casa, guardo dal finestrino in silenzio.
(Ho così tante cose a cui pensare che avrei voluto avere più tempo durante il viaggio per pensare a cosa dire a Noah. Non ho ancor capito cosa provo per lui...)
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Solo coinquilini
RomanceCOMPLETATA - Appena laureata, Amy Jamison decide di trasferirsi a San Francisco con la speranza di trovare il lavoro che ha sempre sognato: la vita da adulti è difficile, ma non quando hai al tuo fianco degli amici davvero speciali. Tutto cambia per...