Epilogo I

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Capodanno 1999

«Amore, sei pronto per partire?»

Louis chiamò dalla camera da letto dove Harry si stava preparando nel bagno in fondo al corridoio. 

«Quasi.»

Louis ridacchiò ed entrò in bagno per trovare Harry che arruffava i suoi ricci, cercando di farli sdraiare bene. 

«I miei capelli sono diventati troppo lunghi, credo» Harry arricciò il naso nello specchio mentre un ricciolo gli cadeva sul viso.

«Sembri molto bello però.» Louis sorrise e appoggiò il mento sulla spalla di Harry. 

«Non pensi che sia troppo? Voglio dire che mi arriva quasi alle spalle.»

Louis si strinse nelle spalle allo specchio.  «Penso che sia adorabile. Mi ricorda quanto tempo ci sono voluti i primi anni che siamo stati insieme.» 

Harry sorrise e si voltò per tirare Louis contro il suo petto.  «Va bene.»  Baciò la fronte di Louis.  «Grazie.»

«Di niente, amore.»  Louis nascose un ricciolo dietro l'orecchio di Harry e rise quando Harry arrossì. 

Diciassette anni dopo che si erano incontrati, quasi sedici insieme, migliaia di volte infilando i riccioli canaglia di Harry dietro le orecchie, e il rossore sulle sue guance era ancora sempre presente. 

«Mmh.» Harry mormorò e si appoggiò al tocco di Louis. «Va bene, immagino di essere pronto allora.»

«Bene.» Louis gli baciò la guancia e si tirò indietro.  «Dobbiamo andare se vogliamo prendere il treno delle 5:30 per Glasgow.»

«In qualche modo mi sento come se Connell e Graham avrebbero capito se fossimo un po' in ritardo.» 

Harry sorrise e si chinò per baciare la mascella di Louis.

«Harold.» Louis rise e si allontanò da lui, tirando Harry dietro di sé e fuori dal bagno. 

«Va bene, va bene.»  Harry avvolse le braccia intorno alla vita di Louis e lo seguì in soggiorno, cercando ancora di dargli piccoli baci sul collo e sulle spalle. 
Vivevano in quella casa da più di dieci anni e nessuno dei due si era mai sentito più a suo agio. 

Avevano trascorso innumerevoli serate con gli amici e ancora più notti trascorse da soli insieme, lasciando che il loro amore riempisse ogni centimetro del loro spazio. 

Louis aveva cambiato il suo programma di insegnamento per tenere solo il corso di scrittura primaverile, poiché lui e Harry ora trascorrevano ogni estate nella loro casa estiva al mare in Cornovaglia. 

A volte Anne, Gemma e suo marito si univano a loro per una settimana in vacanza. 
Avevano una grande stanza che condividevano come ufficio nella casa estiva, con grandi porte finestre che si aprivano verso il portico con vista sull'oceano. 
Trascorrevano le mattine lì, e poi si avventuravano insieme in spiaggia il pomeriggio quando il tempo era bello. 

Alcuni giorni durante l'inverno, hanno preso il treno insieme verso H&L Publishing nel centro della città, a soli dieci minuti da casa loro. 
Altri, passerebbero a scrivere da casa. 
Louis aveva pubblicato un totale di cinque libri da quando si erano incontrati, ognuno con più successo del precedente.  Adesso aveva i suoi libri nei negozi di fronte
Scozia, Irlanda e Inghilterra, con alcuni negozi in altri paesi che richiedono anche copie. 

Harry aveva uno staff completo che amava e più di una dozzina di autori firmarono per H&L Publishing, ed era onorato di pubblicare l'ultimo romanzo di Henry Garrick prima di ritirarsi. 

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