Dicembre
Louis sedeva sul divano del suo appartamento, leggendo un romanzo che aveva intenzione di finire.
Si tirò giù le maniche sulle mani mentre il riscaldamento si accendeva. Aveva trascorso il resto dell'autunno e l'inizio dell'inverno a scrivere il suo libro, e finalmente quella mattina l'aveva finito.In realtà era riuscito a finire di scrivere il suo primo libro il giorno prima del suo trentesimo compleanno, qualcosa che aveva raggiunto il suo obiettivo quasi cinque anni prima. Era rimasto a casa principalmente, andando al bar solo una volta alla settimana invece che tutti i giorni.
In ogni caso, lì era solo quanto lo era a casa.
Louis era abituato a passare l'autunno e l'inverno da solo. Aveva lavorato ai suoi corsi di scrittura all'università solo durante i periodi primaverili ed estivi.
Di solito trascorreva l'autunno e l'inverno a lavorare sulla sua scrittura, e quest'anno è stato lo stesso.
Ma era diverso.
Trascorreva le vacanze per lo più da solo da quando aveva quindici anni.
Di tanto in tanto, passava il Natale con sua zia se decideva di venire dalla Germania, e trascorreva il Natale con Jack prima di morire.
Era abituato a stare da solo. Ma quest'anno si era sentito più solo di quanto non fosse da molto tempo.Controllò l'orologio e sospirò, posando il libro a faccia in giù sul tavolino da caffè e costringendosi ad alzarsi dal divano, dove era stato dalle 9:00 di quella mattina. Era già il 23, e non aveva ancora fatto alcuna vacanza relativa a qualcosa, a parte mangiare una scatola di biscotti al pan di zenzero che il suo anziano vicino gli aveva preparato. Si diresse verso la camera da letto e indossò alcuni strati extra, indossò il suo cappotto più pesante e si infilò un cappello sulle orecchie. Vicino alla porta principale, si infilò gli stivali e si ficcò le chiavi in tasca prima di uscire nell'aria frizzante di prima serata.
Entrò in città e sentì il suo cuore farsi più leggero, più luminoso, mentre si avvicinava al mercatino di Natale. Le strade erano piene di luci scintillanti e la musica natalizia suonava da qualche parte che non riusciva a identificare. Veniva al mercatino di Natale ogni anno da quando si era trasferito a Edimburgo.
C'era un intero blocco dedicato alle bancarelle che vendevano snack: cioccolata calda, popcorn, pasticcini e dolci natalizi. E un altro intero blocco dedicato agli artigiani che vendevano il loro lavoro.Qualsiasi tipo di regalo fatto a mano che si potesse immaginare era lì. Si comprò un cioccolata per scaldarsi mentre camminava sotto le scintillanti luci di Natale, sentendosi già più caldo.
Camminò lungo l'isolato fino a raggiungere uno stand che aveva catturato il suo interesse.Un tavolo era apparecchiato sotto una tenda, coperto di luci, che mostrava dozzine di diari in pelle rilegati a mano.
« 'Sera» Una profonda voce scozzese distolse lo sguardo dai quaderni.
«Ciao.» Louis sorrise all'uomo.
Era alto, un po' più grosso, e aveva una bella barba e scintillanti occhi nocciola.
«Ne cerchi uno in particolare? Ho molti colori tra cui scegliere.»
«Hai fatto tutto questo?» Chiese Louis, un sorriso impressionato sulle labbra.
«Sì. Li faccio tutto l'anno, alcuni ordini personalizzati qua e là, ma principalmente tutti per il mercato.» L'uomo sorrise a Louis e si chinò un po" verso di lui, appoggiando le mani sul bordo del tavolo.
«Sono geniali.»
«Grazie, amico.» L'uomo rise. Un suono morbido e profondo che fece sentire Louis un po' più caldo.
Louis fece scorrere le dita sulla copertina di un taccuino in morbida pelle marrone con due uccellini incisi sulla pelle.
«Sono rondini.» La voce profonda dell'uomo lo informò.
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Edinburgh is for Lovers || Larry Stylinson #Wattys2021
FanficLouis è uno scrittore che vive a Edimburgo, in Scozia. Harry è una figura di colori, riccioli e fossette e mille parole che Louis non si sarebbe mai aspettato di scrivere, mille cose che non si sarebbe mai aspettato di sentire. ---- Questa storia...