Louis' POV:
"Louis, da quando sei qui?"
Alzai la testa e guardai verso la porta. Vidi Anne in piedi sulL'uscio della porta. Lentamente mi sedetti, la mia schiena faceva male dato che mi ero addormentato lì con le ginocchia al petto.
Anne camminava verso di me. "Non sei andato a scuola, no?" Lei mi guardò mentre si sedeva ai piedi del letto di Harry. Scossi la testa. "A dire il vero ero lì ma.." La mia mente tolse via quello che era successo fra me e Zayn ed iniziai a chiedermi cosa fosse successo tra Niall, Ed e Zayn dopo che me ne ero andato.
"Ma?" La voce di Anne mi distolse dai miei pensieri e la guardai, le ricambiava il mio sguardo, aspettando che finissi la frase.
"Ma non potevo farcela, sarei comunque scoppiato a piangere o impazzito fino a picchiare qualcuno."
Anne annuì e guardò Harry. "Altre notizie?" lei chiese, non togliendo lo sguardo da suo figlio.
"Ho incontrato il dottore questa mattina." Dissi. "Lui.. beh, ha detto che non è uno che crede molto nel fatto che Harry ce la possa fare, ma io non perderò la speranza. I miracoli capitano, giusto?"
Potevo vedere la tristezza sul volto di Anne anche se la guardavo di lato, era impossibile da negare.
"Desidero che lui ne avesse parlato con noi invece di cercare di suicidarsi." Anne disse ed io annuii. "Sapeva che io ci sarei stato per lui, voglio dire, gli ricordavo sempre come ero lì per lui.. ma immagino che lui non abbia creduto che io lo intendevo veramente.. Non posso perderlo.. abbiamo appena iniziato-" Spalancai gli occhi non appena realizzai con stavo per dire, la mia mente mi ricordò che Harry probabilmente non aveva detto ad Anne.. di noi.
"Iniziato cosa? Louis, devi imparare a terminare le frasi prima di sognare ad occhi aperti." Anne ridacchiò mentre si voltava per guardarmi.
"Ci siamo.. fidanzati." L'ultima parte sembrò più una domanda mentre le dicevo. "Oh, quello.. si.." Anne disse e spalancai ancora di più gli occhi. "Tu sapevi?" Anne ridacchiò e annuì. "Non è che avete fatto molto per nasconderlo."
Arrossi e abbassai lo sguardi e lentamente mi alzai. "Dovrei andare. mia mamma ha bisogno del suo tempo per aver saltato le lezioni." Risi piano. "Mi chiami se qualunque cosa succede?" Anne annuì e mi abbraccio. "Stai bene, Louis."
-
Mi sedetti nella mia stanza, Nialle e Ed seduti sul divano, io sul letto. Avevano deciso di venire da me dopo scuola.
"Quindi.." Iniziai. "E' successo qualcosa dopo che me ne sono andato?" Li guardai. "Non molto." Niall disse. "Zayn non ha rotto a nessuno per tutto il giorno, sì è imbattuto in me una volta quando girava l'angolo e si è veramente scusato e chiesto se io stessi bene. E' come se il diavolo scomparso." Rise un pò.
"Sono sicuro che Liam avrebbe ucciso Zayn la prima volta che ha toccato Harry." Niall disse distrattamente. Alzai la testa e guardai Niall. "Potete parlarmi di Liam? Lo conoscevate, giusto?"
Ed annuì. "Lo conoscevamo molto bene, a dire il vero, era un dei nostri amici più stretti, anche Harry usciva con noi alcune volte, ma come avevamo detto, non abbiamo idea di cosa sia successo per cambiare in questo modo. Ma immagino che Zayn faccia parte delle cause di questo cambiamento."
"Sicuro, ci scommetterei la vita." dissi, deglutendo, cercando di non arrabbiarmi ancora. Zayn non ne valeva la pena.
"Comunque." Ed disse, facendo capire che volesse continuare il suo discorso. "Era un ragazzo davvero allegro, a dire il vero. Sembra di buon umore, bravo a far sorridere qualcuno, aveva un casino di amici, era abbastanza popolare, ma chi non lo è all'elementari?"
"Io non lo ero." dissi e risi un pò. "Ma immagino che qualcuno debba essere il perdente?" Ed rise. "Già, mi dispiace per te amico." Scrollai le spalle e sorrisi ad Ed.
"Si è trasferito quando avevamo dieci o undici anni, beh, io avevo undici anni e gli altri ragazzi dieci. Suo padre aveva ottenuto un nuovo lavoro a.. penso in Doncaster, non ne sono sicuro. Ci eravamo promessi di tenerci in contatto, ma immagino che non abbia funzionato."
Spalancai gli occhi. Doncaster? Poteva essere che io lo conoscessi? Voglio dire, avevo visto solo una sua foto.
"A cosa stai pensando?" Niall mi guardò con le sopracciglia alzate. "Sembra che-"
"Come si chiama Liam? Tipo, il suo cognome?" Interruppi Niall.
Ed mi guardò interrogativo. "Liam Payne, perchè?"
Lasciai perdere le parole. Liam Payne. Quel nome sembrava familiare, ma non potevo connetterlo ad un volto, finchè non mi col come un mattone.
"Lo conosco." Guardai Niall e Ed con occhi spalancati e loro mi guardarono come se stessero per iscrivermi ad un ospedale psichiatrico.
"Come fai a conoscerlo?" Niall alla fine chiese.
"Era seduto accanto a me nella mia vecchia scuola a Doncaster, sapete, prima che mi trasferissi qui. Non parlavamo molto, ma sono sicuro che è il vostro Liam, beh, il nostro Liam."
Niall spalancò la bocca. "Sei sicuro?"
Annuii. "Sapete cosa faremo?"
"No? Ma tu ce lo dirai, giusto?"
Annuii. "Nei prossimi due giorni di scuola non avremo scuola, ricordate? Non so nemmeno perchè, giorni di studio o solo Dio sa cosa. Andremo a Doncaster."
Ed alzò un sopracciglio ed io alzai gli occhi al cielo.
"Dobbiamo scoprire se stiamo parlando dello stesso Liam. Forse quando lui è con Harry, si risveglierà. Sai, la mente."
"Guardi troppo film, amico." Niall disse con il suo accento irlandese.
"Dai, non abbiamo niente da perdere. Ci state?"
Ed sospirò. "Bene, cosa c'è da perdere?"
"Allora è ufficiale. E viaggio a Doncaster sia."
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TAAAADAAA
ECCO QUI, DOPPIO AGGIORNAMENTO. VI E' ANDATO BENE CHE IL CAPITOLO ERA BREVE E CHE NON VOLEVO TENERVI SULLE 'SPINE' HAHAHAHA.
AMATEMI.
ORA VADO, BYEEEE.
Federica x
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Echo ➸ Larry Stylinson [italian]
FanfictionLe parole fanno male. Le parole ti feriscono, lasciandoti in mille pezzi. Ti feriscono come migliaia di coltelli. Harry Styles è una persona infelice, vittima di bullismo a scuola. Essere chiamato in svariati modi ed essere picchiato fanno parte de...