UN ALTRO CAPITOLO DI QUESTA KJEUIK STORIA. Siete contente? Spero di si :D Con questo capitolo vi lascio un pò sulle spine per colpa di un piccolo inconveniente.... okay, smetto di spoilerarvi tutto ahahah. AAH, COMUNQUE. Ho deciso di aggiornare due volte alla settimana, cioè il sabato e la domenica, perchè sono gli unici giorni in cui ho un pochettino di "spazio". Ora vi lascio alla lettura, vi voglio bene.
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[edited.]
Harry's POV:
Entrai in casa e chiusi la porta alle mie spalle, poggiandomici contro. Lentamente scivolai fino a che non mi ritrovai seduto sul pavimento. Mi portai l'indice sulle labbra, il posto dove quelle di Louis si erano posate solo qualche momento prima. Le sue labbra erano così... perfette. Erano morbide, anche se non così morbide. Era difficile descriverle.
Il suo bacio aveva scatenato delle scintille nel mio stomaco. Era stato a stampo e questo mi spaventava, anche se mi faceva sentire benissimo. Ma ero sicuro che non significasse nulla per Louis. Sospirai, alzandomi e andando di sopra.
Mi ritrovai difronte lo specchio del bagno e fissai il mio riflesso. Non ero sicuro di ciò che stavo sentendo, ancora una volta. Certo, sapevo che i miei sentimenti per Louis fossero innegabili ma lui non provava lo stesso. Lui era etero, questo era una cosa di cui ero certo.
Sbuffai non appena afferrai la lametta, alzando la manica. Sapevo di aver detto a me stesso che non lo avrei fatto più ma ne avevo bisogno.
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Louis' POV:
Entrai in casa e tirai lo zaino in un angolo nel corridoio. Perchè mandavo tutto a puttane quando andava tutto bene? Perchè avevo baciato Harry, sicuramente lui non era neanche gay. Non sapevo nemmeno se io lo fossi. Forse ero bisessuale? Non ero mai stato attratto da un ragazzo prima. Forse ero gay per Harry? Harrysessuale, forse.
"Louis!" mia mamma tuonò alle mie spalle e sobbalzai, voltandomi.
"Cosa?!"
"Perchè sei così intontito?" chiese, guardandomi. Sospirai e decisi di mentire. Non potevo dirle che avevo appena baciato il figlio della sua migliore amica, o no?
"La scuola è stata particolarmente stressante oggi," dissi e mia madre annuì, dandomi uno sguardo scettico. Sapevo che lei avesse capito che non stessi dicendo la verità.
"Tu ti comporti in modo strano, Louis," disse. "E' tempo che tu ti abitua, non sei più quello nuovo qui."
Annuii e andai di sopra. Avevo bisogno di parlare ad Harry; i miei pensieri mi stavano tartassando ed io avevo bisogno di sfogarmi. Afferrai le mie chiavi e camminai verso casa di Harry, suonando il campanello.
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Harry's POV:
Posai la lametta e guardai il mio braccio. Sei nuovi tagli sul mio braccio, il sangue scivolava, gocciolando. Sospirai e all'improvviso il suono del campanello rimbombò nella casa.
Sobbalzai e velocemente tirai giù la manica prima di scendere sotto e aprire la porta. Louis era sulla soglia, sembrava nervoso.
"E-Entra," dissi e andai in cucina insieme a lui. Nascosi il mio braccio dietro la schiena.
"Guarda, Harry, mi dispiace per quello che è successo prima. Non volevo baciarti, veramente," Louis disse ed io mi morsi il labbro inferiore. Quindi non significava nulla per lui. Sospirai e mi poggiai al bancone difronte a me.
Gli occhi di Louis si spalancarono e afferrò il mio braccio, alzando la mia manica insanguinata. Guardò i miei tagli e dopo alzò lo sguardo, i suoi occhi incontrarono i miei.
"L'hai fatto di nuovo? P-Perchè?"
I miei occhi si riempirono di lacrime e un silenzioso singhiozzo uscì dalle mie labbra. Louis si avvicinò a me e mi circondò con un braccio.
"Harry, sai che puoi dirmi tutto, giusto?" disse ed io annuii. Louis mi lasciò andare e mi sedetti su una sedia. Louis fece lo stesso, mettendosi accanto a me, e mi guardò.
"Sai che Zayn mi chiama sempre frocio o in qualche modo simile a questo?" Louis annuì.
"Lui è davvero omofobo. Penso che suo padre gli abbia fatto credere questo, è uguale a lui. L'ho incontrato più volte durante una festa a scuola; vedevo sempre gli sguardi che mi lanciava. E' questo il motivo per cui lui mi odia. Lui mi picchia perchè sono gay, perchè lui pensa che sia sbagliato."
Sospirai, aspettandomi che Louis si alzasse e che se ne andasse, proprio come tutti. "E perchè ti sei tagliato di nuovo?" Louis, chiese, non muovendosi. Io deglutii.
"Quando mi hai baciato... ed io sono andato via... " presi un profondo respiro. "Ho sentito come se per te non fosse significato nulla mentre per me è significato tutto. M-Mi piaci, Louis. Probabilmente più di quanto dovrei."
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Louis' POV:
Guardai dritto Harry negli occhi. Era un sogno? Harry mi aveva davvero confessato i suoi sentimenti per me? Non sapevo cosa dire perciò mi sporsi leggermente verso di lui e le mie labbra toccarono quelle di Harry di nuovo e questa volta ero certo che lui stesse ricambiando. Era successo tipo mezz'ora fa ma solo in questo momento capii che questo non fosse sbagliato.
Mi allontanai da Harry, sorridendogli. "Il bacio... è significato tanto per me, proprio tanto quanto è significato per te, Haz. Io volevo baciarti ma ero spaventato dalla tua possibile reazione, o per cosa si provasse a baciare un ragazzo. Non ho mai provato nulla di questo per un ragazzo e ciò mi spaventa, ma penso di provare le stesse cose che provi tu per me," dissi e le sue labbra si incurvarono in un sorriso. Non come quelli falsi che erano davvero strazianti, era reale, un sorriso vero.
Harry si sporse verso di me e mi baciò teneramente. Dopo si allontanò e mi guardò.
"Cosa siamo esattamente ora, Louis?"
Sì, cos'eravamo? Stavamo insieme? O eravamo amici che provavano dei sentimenti l'uno per l'altro ma che non volevano iniziare una relazione?
"Noi siamo qualunque cosa tu voglia, Harry," risposi con un sorriso sul mio viso. Sentii come se il sorriso fosse incollato sul mio viso, ma non importava.
"Louis," Harry iniziò. "Vorresti essere il mio ragazzo?"
Annuii. "Mi piacerebbe essere il tuo ragazzo, Harry," risposi e lui mi sorrise, baciandomi ancora, tirandomi verso di lui e facendomi sedere sul suo grembo.
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Harry's POV:
Louis si scostò e nascose il viso nell'incavo del collo. Non riuscivo ancora a credere a ciò che era successo solo pochi minuti prima, ma tutto ciò che sapevo era che ero incridibilmente felice. Sentii la porta d'ingresso aprirsi e Louis saltò, sedendosi sull'altra sedia, di nuovo, non appena mia madre entrò in cucina seguita da quella di Louis.
Jay sorrise non appena vide Louis. "Oh, sei qui. Mi stavo chiedendo dove fossi finito. Hey Harry," dopo disse, voltandosi verso di me. Annuii e abbassai lo sguardo sulle mie mani. Notai la manica ancora insanguinata e dopo mi ricordai del rasoio che giaceva sul lavandino e che non avevo pulito prima di aprire la porta.
Il mio cuore si rivoltò come realizzai che mia madre se ne fosse andata. "D-Dov'è mia mamma?" Chiesi e Jay mi guardò.
"Anne voleva usare il bagno, torna fra poco," Jay rispose e i miei occhi si spalancarono. Louis mi guardò e si sporse verso di me.
"Hai pulito prima di venire ad aprirmi, vero?" Louis sussurrò ed io lentamente scossi la testa, dando a Louis uno sguardo terrificato. Gli occhi di Louis si spalancarono ed io chiusi i miei, desiderando che quello fosse solo un brutto sogno.
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Echo ➸ Larry Stylinson [italian]
FanfictionLe parole fanno male. Le parole ti feriscono, lasciandoti in mille pezzi. Ti feriscono come migliaia di coltelli. Harry Styles è una persona infelice, vittima di bullismo a scuola. Essere chiamato in svariati modi ed essere picchiato fanno parte de...