Capitolo otto - Recurring Addiction.

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PICCOLA PREMESSA PRIMA DI INIZIARE A LEGGERE:

Allora, qui potrebbero esserci alcuni errori grammaticali e mi scuso in anticipo per questo! Crescete sempre di più e oddio sono felicissima!! Ora smetto di rompere e vi lascio alla lettura di questo capitolo. Se volete chiedermi qualcosa o non so, potete scrivermi su Twitter; sono @occhipienidilou

Vi voglio bene!

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[edited.]

Louis's POV:

Guardai Harry scappare via subito dopo aver finito di urlarmi contro. Deglutii perchè sì, sapevo che Harry stesse male e sapevo anche che Zayn fosse la causa di gran parte del dolore che provava. Non avrei mai pensato che sarebbe uscito fuori di testa e avrebbe colpito Zayn, proprio come questo faceva -era un po' come combattere il fuoco usando dell'altro fuoco.

Improvvisamente un pensiero balenò la mia mente -dove stava andando Harry? Doveva andare a lezione per quanto ne sapevo. Non ci pensai due volte e iniziai a corrergli dietro. Saltai giù per le scale che stavano di fronte la scuola solo quando vidi Harry sparire dietro l'angolo. Lo seguii velocemente e cercai di non perderlo di vista.

Dopo qualche minuto Harry svoltò nel quartiere in cui mi ero appena trasferito e sollevai un sopracciglio. Rallentai quando lui fece lo stesso. Cominciai a chiedermi -che cosa ci faceva nel mio quartiere? Forse viveva qui anche lui; questo avrebbe spiegato il motivo per cui il giorno prima si trovava di fronte casa mia. Deglutii e mi nascosi dietro un albero.

Harry frugò nelle tasche per poi tirare fuori una chiave. Viveva lì, era l'unica spiegazione plausibile. Lo vidi imboccare la strada carrabile che apparteneva alla casa di fronte alla mia.

Poi aprì la porta di casa e scomparì al suo interno ma non prima di aver infilato la testa dentro, probabilmente per controllare se qualcuno fosse in casa. Improvvisamente pensai a quello che stavo facendo e al fatto che mia madre mi avrebbe ucciso una volta scoperto.

Mi appuntai mentalmente di prendermi cura di Harry dopo scuola e iniziai a correre -le lezioni erano iniziate tipo quindici minuti prima, forse non sarei arrivato in ritardo se mi fossi dato una mossa.

-

Harry's POV:

Dopo aver finito di gridare contro Louis avevo solo bisogno di uscire e scappare. Avevo bisogno di scappare da Zayn che sicuramente me l'avrebbe fatta pagare per tutto in seguito, scappare dal professore che mi avrebbe dato la colpa di tutto, scappare da Louis che sapevo stesse per pormi domande stupide -avevo solo bisogno di scappare.

Mi voltai e corsi via, non c'erano più possibilità che io potessi passare la giornata a scuola. Era ormai diventata un'abitudine evitare la gente e mi portava a saltare le lezioni molto spesso.

Come arrivai a casa ascoltai molto attentamente se mia madre ci fosse prima di entrare e non mi sorpresi nello scoprire che non c'era: era sempre così. La mattina era a scuola, stava in giro con i suoi amici e infine mi coccolava quando tornava a casa. Credeva che con quel semplice gesto potesse riuscire a rendere tutto migliore ma non ne era affatto così.

Mio padre ci aveva lasciati quando ero piccolo, avevo due anni, e mia madre iniziò ad avere una vita sociale più attiva subito dopo la partenza di Gemma per il collage, circa un anno fa. Lei diceva sempre che un ragazzo di sedici anni come me poteva prendersi cura di sè per qualche ora al giorno. Se solo avesse saputo come triste e ferito fosse suo figlio sedicenne.

Salii al piano di sopra ed entrai nel bagno. Aprii un cassetto e senza sapere cosa stessi facendo mi ritrovai con la lama di un rasoio in mano. Sembrava quasi che mi stesse gridando contro.

Chiusi gli occhi e feci scivolare la lama sulla mia pelle. La sensazione di bruciore era troppo poco per me e prima che me ne potessi accorgere il mio braccio era ricoperto da quattro freschi e nuovi tagli. Sospirai, buttando via la lama. Pulii le ferite, prima di andare nella mia stanza.

Osservai l'immagine riflessa nello specchio e mi fermai. Sembravo sporco, a dire il vero. I miei capelli una volta morbidi e ricci cadevano sul mio viso; avevano perso il loro volume anni fa. La mia pelle era pallida e i miei occhi verdi mi fissavano, il colore opaco e senza vita. Stavo lentamente scomparendo e nessuno se ne accorgeva.

La cosa peggiore? Ci ero appena ricaduto. Ed era così bello..

-

Louis's POV:

L'ultima campanella rimbombò nell'aula ed io mi alzai, mettendo tutta la roba nella mia borsa e andarmene via. Mi irrigidii non appena sentii una mano fermarsi sulla mia spalla. Mi voltai confuso. Zayn si trovava difronte a me, il suo occhio stava lentamente iniziando a gonfiarsi e a diventare blu (e mi rendeva felice, perchè diavolo, se lo meritava).

"Che cosa vuoi?" sibilai, fissando Zayn con disgusto.

"Non comportarti così, frocio," sbuffò di nuovo, gli occhi fissi nei miei.

Se gli sguardi avessero potuto uccidere entrambi saremmo morti all'istante.

"Se tu stai considerando di incontrare il tuo amico gay oggi, digli che la pagherà per questo", disse, puntando al suo occhio e se ne andó via prima di darmi il tempo di rispondere. Alzai gli occhi al cielo, appuntandomi mentalmente di prendermi cura di Harry per i prossimi giorni e uscii da scuola.

Presi l'autobus perchè era fermo difronte scuola e forse anche perchè ero troppo pigro per camminare. Mi sedetti al primo posto libero che vidi.

"Hei, io ti conosco," sentii una voce dire vicino al mio orecchio. Mi girai dal lato dove un ragazzo dai capelli biondi stava seduto.

"Tu sei il nuovo ragazzo della mia classe di storia, giusto? Non penso di averti mai parlato prima. Sono Niall," disse con un accento irlandese. Sorrisi annuendo.

"Sì e no, non penso che noi abbiamo mai parlato. Sono Louis, comunque," risposi.

"Ti ho visto parlare con Harry poco tempo fa. Lui è strano, o no?" Alzai un sopracciglio.

"Mi puoi dire qualcosa su di lui? Tipo, le cose che sai su di lui? Ho ancora cinque minuti prima di scendere dall'autobus," chiesi a Niall; sembrò un pò confuso ma accettò comunque.

"Eravamo alle elementari insieme. Harry era diverso da adesso, era sempre felice ed era divertente averlo in giro. Aveva questo migliore amico, il suo nome era Liam." io annuii e pensai a questo. Il nome di Liam era già stato menzionato prima, forse avrva qualcosa a che fare col comportamento di Harry.

"Non abbiamo fatto insieme le scuole medie e quando siamo arrivati entrambi alle scuole superiori Harry era così. Non so cosa sia successo, lui non parla mai con nessuno, a meno che non è costretto a farlo. Di solito Harry entra nei corridoi, Zayn lo picchia, le persone lo chiamano in un casino di modi e dopo lo vedi a lezione. Scompare sempre durante la ricreazione e alcune volte salta le lezioni quindi... è strano per me" Niall finì ed io annuii.

"Ora devo scendere, grazie per avermi detto questo," dissi, alzandomi. "E' stato bello conoscerti, Niall. Ci vediamo domani." Niall annuì, sorridendomi prima che io scendessi dall'autobus. Camminai verso casa mia prima di cambiare strada e dirigermi verso quella di Harry, suonando al campanello. Il suono rimbombava nelle mie orecchie e spalancai gli occhi.

Non avevo idea di cosa dire. Cazzo.

Echo ➸ Larry Stylinson [italian]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora