É stato un parto tradurre questo capitolo ma alla fine ce l'ho fatta lol. Spero sia di vostro gradimento(?) e niente.. Vi dico solo che succederà qualcosa di inaspettato u.u
Ciao ciao!
Federica x
----------------------------------------------
Harry's POV:
Era ufficialmente passato un giorno da quando mi ero svegliato, il quale significava che venivo rilasciato quel giorno.
Una specie.
Ero stato ammesso al reparto di psichiatria che l'ospedale aveva. A quanto pare avevano paura che io potessi suicidarmi di nuovo.
Non ci avrei mai più riprovato. Non presto.
"Sei pronto?" La voce squillante di Louis mi distolse dai miei pensieri, riportandomi alla realtà.
Gli sorrisi ed annuii. Louis camminò dritto verso di me e legò le braccia dietro al mio collo, unendo le nostre labbra in un bacio brusco ma gentile. Si allontanò e mi sorrise.
"Sono fiero di te, Harry. Ammettere di aver veramente bisogno di aiuto è il primo passo verso la guarigione." disse, sorridendo ampiamente. "Ti amo, Haz." aggiunse, baciandomi la guancia prima di spostarsi.
"Andiamo nella tua nuova stanza." disse e afferrò lo zaino con le cose che mia madre mi aveva portato quella mattina. Prese la mia mano e uscimmo dalla stanza, dirigendoci nel reparto psichiatrico.
Louis bussò alla porta e un uomo della sicurezza ci aprì la porta. Entrammo e ci fermammo davanti ad una scrivania per chiedere informazioni. Un'infermiera che stava seduta lì, alzò lo sguardo e ci squadrò dalla testa ai piedi. "Fatemi indovinare, Harry Styles?" mi guardò, ed io annuii.
"Trisha ti accompagnerà nella tua nuova stanza." indicò una giovane infermiera, probabilmente una tirocinante, e afferrò il mio zaino. "Ti porterò lo zaino una volta che avremo controllato che tu non abbia oggetti affilati come rasoi o coltelli con te, o pillole o qualsiasi altra cosa con cui potresti farti del male, va bene?"
Annuii ed io e Louis seguimmo Trisha nella mia stanza. Mi sedetti sul letto e si mise accanto a me.
"Non si fidano nemmeno di me con il mio zaino, devono pensare che io sia davvero uno psicopatico." Sospirai e mi sdraiai, guardando il soffitto. Sentii Louis sospirare vicino a me.
"Non ha nulla a che vedere con il fatto di essere un super psicopatico, Harry." parló. "Mia madre è un'infermiera e mi ha spiegato, qualche mese fa quando dovevo fare una presentazione di questi reparti, che loro controllano il tuo zaino perchè tu sei qui per autolesionismo e tentato suicidio. Per evitare che tu ti faccia del male o che tu provi ad ucciderti , loro porteranno via tutto ciò che considerano 'pericoloso', sai?" Mi guardó con quei suoi occhi azzurri e mi baciò una guancia, le sue labbra si curvarono in un sorriso.
Annuii guardandolo. "Dio, quanto ti amo." sussurrai mentre fissavo le sue guance colorarsi di varie sfumature di rosso.
Louis' POV:
Gli sorrisi, tentando di nascondere il colorito delle mie guance, anche se invano dato che Harry lo aveva giá notato.
Lo guardai e, mentre lo facevo, non potei essere piú grato di vederlo vivo. Avevo quasi pensato di averlo perso -questo pensiero mi divorava.
"A cosa stai pensando?" Harry mi chiese, scrutandomi con quegli occhi verdi pieni di curiosità. Ricambiai il suo sguardo e sorrisi immediatamente.
![](https://img.wattpad.com/cover/24222308-288-k104361.jpg)
STAI LEGGENDO
Echo ➸ Larry Stylinson [italian]
FanfictionLe parole fanno male. Le parole ti feriscono, lasciandoti in mille pezzi. Ti feriscono come migliaia di coltelli. Harry Styles è una persona infelice, vittima di bullismo a scuola. Essere chiamato in svariati modi ed essere picchiato fanno parte de...