Echo ➸ Larry Stylinson [italian]

Capitolo trentuno - Promises.

Liam's POV:

Sisi di respiare mentre guardavo Harry da più vicino, nel tentativo di capire se mi ero immaginato quei movimenti, oppure se erano veramente accaduti.

Harry mosse piano la testa e dopo i suoi occhi si aprirono guardandosi disperatamente intorno, mettendo a fuoco.

"Sono.. sono in paradiso?" Harry chiese con voce rauca mentre continuava a guardarsi in giro sperando di trovare qualcosa che gli avrebbe fatto capire dove si trovava, immaginavo.

Deglutii. "No.. sei in ospedale." Risposi e lui mormorò qualcosa che assomigliava tanto ad un "merda" oppure un "cazzo", prima di voltarsi verso di me.

"L-Liam? Cosa ci fai qui?" I suoi occhi mi scrutarono e potevo dire che lui era confuso. Abbassai lo sguardo sulle mie mani iniziando a giocare nervosamente con le dita. Dopo alzai nuovamente lo sguardo, incontrando gli occhi di Harry.

"Io.. eh.." Iniziai prendendo un respiro profondo. "Louis, Ed e Niall sono venuti a Doncaster per.. sai.. venirmi a prendere. E' saltato fuori che lui è amico con i miei vecchi amici.. strano, no?" ridacchiai e guardai Harry che ricambiava il mio sguardo a bocca aperta. Sembrava che si fosse paralizzato proprio lì, solo i suoi respiri e il suo battere delle palpebre dimostravano il contrario.

"E'.. Louis è qui?" Harry finalmente parlò ed io annuii lentamente. "Vado a prenderlo?" Guardai Harry che annuì in risposta. Mi alzai e uscii fuori.

Arrivai alla caffetteria dove Anna aveva detto che si sarebbero recati prima di lasciare la stanza di Harry ed entrai. Iniziai a guardare intorno fra i tavoli, sedie e persone, finchè non vidi Anne e i tre ragazzi seduti ad un tavolo nel fondo difronte ad una finestra. Presi un respiro profondo e li raggiunsi.

Anne alzò lo sguardo non appena mi vide e sorrise debolmente. "Cosa ci fai qui? Pensavo fossi con Harry." lei chiese, sorpresa, ed io scossi la testa.

"Sono qui per un motivo." Iniziai, e vidi tutti e tre alzare le sopracciglia. "Sputa il rospo, Payne." Louis comandò.

"Harry vuole vederti, Lou." Buttai fuori, ed ero certo che Louis avesse smesso di respirare per un momento mentre mi fissava.

"L-Lui.. lui si è svegliato?" chiese, sorpreso, ed io annuii. "Sembra di si. Ha chiesto di vederti, però. Penso che tu dovresti andare da lui."

Louis nemmeno mi rispose mentre saltava in piedi ed usciva dalla caffetteria il più velocemente possibile.

Louis' POV:

Si era svegliato.

Si era veramente svegliato.

La mia mente era piena di pensieri mentre correvo fra le stanze dell'ospedale, puntando a quella di Harry. Pregavo che Liam stesse dicendo la verità, anche se non sapevo per quale motivo mi avrebbe dovuto mentire.

Era così irreale.

Sembrava ormai morto.

Solo quindici minuti prima, era come se lui si fosse arreso.

Quando trovai la sua porta non esitai ad entrare. Chiusi poi la porta alle mie spalle, sapendo che nessuno mi aveva seguito.

Mi voltai e lo vidi.

I suoi occhi verdi erano puntati su di me, fissavano ogni mio movimento.

Gli occhi verdi che pensavo di non rivedere mai più.

Gli sorrisi mentre mi sedevo sulla sedia che in qualche modo era diventata mia dopo tutti quei giorni.

"Hey." sussurrai, guardandolo. "Come ti senti?"