Taken

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-Karen-

Era passato un mese da quando ero tornata in Italia. Ben era ripartito già da tre settimane e tra pochi minuti io sarei salita sull'aereo che mi avrebbe riportato nella mia amata New York.

Con una piccola differenza, sarei partita con il mio ragazzo Chris, un amico di infanzia con cui mi ero frequentata molto in questo ultimo mese.

Avevo finito di selezionare gli scatti per la copertina di Zayn che avrei dovuto consegnare appena tornata.

Lui non lo avevo più sentito, non che mi mancasse chiaro.

«Piccola andiamo stanno imbarcando il nostro volo.» Mi disse il mio ragazzo incastrando le dita della sua mano con le mie.

Una volta sull'aereo ne approfittai per dormire un po', ma quel po' si rivelò essere poi l'intero viaggio, dato che fui svegliata da Chris che mi stava lasciando tanti piccoli baci a stampo.

Gli sorrisi e dopo aver finalmente toccato terra e dopo essere usciti dall'aeroporto aspettammo il primo taxi che ci riportasse al mio appartamento.

«Casa dolce casa!» Esclamai una volta davanti al portone del palazzo.

Un flash però mi ricordò che le mie chiavi erano ancora con Zayn e non lo avevo chiamato per farmele ridare.

«Cazzo!» Imprecai. «Le chiavi, le ha ancora Zayn e io tra mezz'ora devo essere in ufficio a consegnare gli scatti.»

Sapeva del mio Natale in compagnia, mi era sembrato più corretto raccontarglielo subito. Così gli chiesi un enorme favore.

«Ascolta io devo assolutamente portare le foto, mentre vado in la cerco di contattarlo e gli chiedo se può portare qua le chiavi, okay?»

«Va bene ma sta attenta per strada, chiamami quando arrivi!» Mi lasciò un bacio e salii in macchina.

Non avevo il suo numero quindi optai per un messaggio sui direct sperando che lo vedesse, cercai il suo profilo e iniziai a scrivere.

-Zayn-

Era un mese che non avevo sue notizie e avevo ancora le sue chiavi di casa, avevo provato a togliermela dalla testa in qualsiasi modo: mi ero ubriacato, più volte, avevo scritto canzoni su canzoni per sfogare le mie emozioni, avevo passato nottate a fare box, eppure nulla di tutto ciò era riuscito a farmi dimenticare la sua risata e i suoi occhi nocciola.

In quel momento ero con Liam e Niall, venuti in mio soccorso dopo la chiamata che avevo fatto al biondo per dirgli che avevo bisogno di distrarmi.

Ero particolarmente stressato dato che quel pomeriggio sarebbero arrivati gli scatti per l'album e ciò voleva dire che o Karen era tornata oppure gli aveva spediti via mail.

Mentre sorseggiavo il thè preparatomi da Liam il mio cellulare si illuminò mostrando l'ennesimo direct di Instagram.

Controllai giusto per concentrarmi su altro ma rimasi stupito a vedere che quel messaggio era proprio della mia stellina.

Lo aprii velocemente e un sorriso comparve sul mio volto.

'Ciao Zayn, mi sono accorta che hai ancora le mie chiavi e io non posso entrare in casa, non è che potresti riportarmele al palazzo? Grazie. Un bacio'

«Un bacio.» Sussurrai attirando l'attenzione dei due intenti a sfidarsi all' x-boxe che mi guardarono chiedendo spiegazioni.

«È lei, mi ha scritto se possiamo vederci al suo palazzo perché le devo riportare le chiavi e alla fine del messaggio ha scritto UN BACIO!» Urlai questa volta più contento che mai.

«Allora? Gliele porti queste chiavi o la fai aspettare ancora un po' fuori al freddo?»

«Giusto. Si vado, come sto?» Chiesi stirandomi il tessuto della maglia e passandomi una mano tra i capelli.

Ottenuta l'approvazione accompagnata da qualche presa in giro salii in macchina rispondendo al suo messaggio con un semplice

'sto arrivando'

Parcheggiai e mi calai gli occhiali da sole sul naso per non dare tanto nell'occhio e non essere riconosciuto.

Ero davanti al suo palazzo con le chiavi in mano però di lei non c'era traccia, provai ad avvicinarmi di più ma venni fermato da un ragazzo che iniziò a parlarmi mentre io ancora mi guardavo attorno.

«Ehi scusa sei tu Zayn?»

Pensando di essere stato riconosciuto da un fan smisi di cercare la chioma bruna di Karen e rivolsi la mia attenzione a lui.

«Si sono io, vuoi fare una foto o cose del genere?» Lui mi guardò stranito e accennando una risata.

«No in realtà volevo solo le chiavi di casa!» Disse indicando il mazzo che avevo in mano.

«Scusa ma io sto cercando Karen, queste sono sue.» Provai a spiegare.

«Lo so amico, lei è dovuta correre a consegnare degli scatti così ha lasciato me a recuperarle.»

Non so perché ma quel ragazzo non mi piaceva così decisi di prendere ancora un po' di tempo sperando che arrivasse la vera padrona di casa.

«D'accordo ma è meglio se l'aspettiamo qui così le diamo direttamente a lei e siamo tutti più tranquilli.»

Lui sembrò solo innervosirsi di più.

«Senti non so chi credi di essere ma se la mia ragazza mi ha lasciato qui per recuperare le chiavi è perché si fida di me e ora io dovrei entrare in casa dato che arrivo da un volo di dieci ore!»

A sentire quelle parole il mio cuore si sgretolò in un'infinità di pezzettini e non potei fare altro che consegnare le chiavi con tanto di scuse, per poi andarmene con quell'ultima frase che mi rimbombava in testa.

Ecco perché quel ragazzo non mi piaceva, perché era il suo ragazzo.

Tornato a casa insieme ai miei due amici ad aspettarmi c'era anche il mio manager, l'ultima persona che avrei voluto vedere in quel momento.

Liam quando mi vide con gli occhi lucidi capì subito che non era il caso di parlare della mia musica e provò a mandarlo via.

«Forse non è il momento esatto per parlarne, trona domani Jack è meglio per tutti.»

La risata isterica del manager riempì la stanza.

«Non me ne frega un cazzo dei vostri drammi e della vostra vita privata!» Così, capendo che non avrei potuto sfuggirgli, andai a sedermi sul divano e lui mi mise in mano una busta.

«Questi sono gli scatti, spettacolari come la ragazza che li ha fatti d'altronde. Karen mi sembra si chiami, ha un fisico da paura ragazzi voi non la avete vista ma cosa non le farei!»

Tutti questi apprezzamenti mi fecero uscire di testa più di quanto non fossi già e in un secondo le mie mani furono sul colletto della sua camicia e lo sollevai da terra spingendolo al muro.

«Parla ancora di lei in questo modo e giuro che ti spacco la faccia Jack.»

Liam e Niall che fino a quel momento erano stati in disparte, vedendo che la situazione stava degenerando mi tirarono indietro.

«Scusa amico non sapevo fosse tua, non la guarderò nemmeno più se ti farà stare tranquillo.»

Volevo liberarmi di lui il più velocemente possibile. «Dimmi cosa vuoi e poi vattene!»

«Come stavo dicendo lì ci sono gli scatti scegli quelli che ti piacciono di più e comunicaceli entro stasera.

La settimana prossima ci sarà una festa per il debutto dell'album e annunceremo il nuovo tour, all'evento ci saranno anche dei fotografi dell'Enterprise.»

Detto ciò uscì ma feci in tempo a fermarlo.

«Hai il numero della fotografa?»

Lui annuì e capendo cosa gli avrei chiesto me lo girò via messaggio per poi abbandonare definitivamente l'edificio.

All for you  ||Z.M|| (Wattys 2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora