Treat People With Kindness

134 7 3
                                    

-Karen-

Era metà Marzo, io e Zayn stavamo insieme da poco più di un mese.

Dirlo a Liam non era stata proprio una passeggiata, avevo preferito faro da sola quando eravamo soltanto io e lui.

All'inizio non mi era sembrato contento ma poi dopo un attimo di silenzio agghiacciante mi aveva abbracciato dicendomi che era contento per me.

Ovviamente sembrava troppo facile infatti dopo il momento di euforia si era ricomposto e aveva inziato a fissarmi con sguardo apprensivo.

«Sono contento ma devi dirgli perché stavi così quella sera e devi dirgli del problema cardiocircolatorio, del fatto che devi andare  in Italia per qualche giorno.

Non puoi partire senza dirgli niente.»

Quella sera infatti, la famosa sera in cui ci eravamo ufficialmente messi insieme, ero distrutta perché la notte prima mi avevano chiamata dalla clinica in cui ero in cura.

Avrei dovuto fare alcuni esami più specifici in seguito a dubbi che erano sorti al chirurgo che mi aveva operata l'ultima volta.

Avevo avuto paura e anche in quel momento che Liam me lo aveva ricordato ne avevo.

Ecco perché in quel momento mi trovavo davanti all'appartamento di Zayn aspettando che mi venisse ad aprire.

Dire che ero agitata era un eufemismo ma ormai la porta era aperta e il sorriso di Zayn, uno dei miei preferiti, occupava la mia visuale.

«Ehi.» Disse stampandomi un bacio a fior di labbra.

«Tutto bene?» No non andava tutto bene.

Ero troppo in ansia, dovevo parlargliene subito e togliermi quel peso.

«Devo parlarti.» La mia voce tremava e percepii il sorriso del moro spegnersi.

«Vuoi lasciarmi? Ho fatto qualcosa di sbagliato?»

«Cosa? No certo che no che ti viene in mente?» Lui rise sollevato.

«Non lo so in questi casi si pensa sempre a quello!» Forse aveva ragione ero stata un po' troppo fraintendibile.

«Scusa non volevo farti preoccupare. Ecco io dovrei parlarti di una cosa. Ricordi la sera a casa mia, l'appuntamento andato male...»

«Non è andato affatto male in realtà, comunque certo.»

Le mie mani tremavano sempre di più tanto che lui se ne accorse e le catturò tra le sue facendomi poi sedere sul divano con lui sempre accanto a me.

«Ti va di dirmi come mai eri triste quella sera?» Mi feci coraggio e parlai. 

«Sono qui per questo in realtà. Credo tu sappia la versione della storia che è stata raccontata a Liam: che mi avevano portata via per i problemi circolatori e tutto il resto.

Ecco io soffro davvero di questi problemi e quella sera, bhe no in realtà la sera prima, avevo ricevuto una chiamata da parte della clinica e ora devo ritornare in Italia per dei controlli.

È anche per questo motivo che non posso venire in tour con te.»

«Kar, mi dispiace tantissimo io davvero non so che cosa dire, ma voglio venire con te!Sempre se mi vuoi.»

Certo che lo volevo con me, che domande.

In tutta risposta lo baciai mentre lui mi stringeva sempre di più.

Liam aveva ragione, avevo fatto bene a dirglielo e ora avevo due delle persone più importanti al mio fianco che mi sostenevano e mi facevano sentire protetta.

All for you  ||Z.M|| (Wattys 2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora