Little Things

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-Karen-

Quando mi svegliai mi accorsi di essere nella mia stanza con una maglietta addosso.

Quando provai ad alzarmi che mi accorsi che un braccio tatuato avvolgeva in una presa ferrea la mia vita.

Non sapevo come eravamo arrivati a letto, certo mi ricordavo a grandi linee cosa era  successo la sera prima sul mio divano ma dopo le parole del moro che mi avevano lasciato stupita, il buio.

Fatto sta che vedere il moro addormentato accanto a me con le lunghe ciglia che gli sfioravano le guance mulatte e il sole che illuminava i lineamenti perfetti era una visione paradisiaca.

Sarei rimasta così per sempre, ma la natura chiamava e io dovevo davvero fare la pipì. 

Provai ad alzarmi senza svegliarlo ma fallii miseramente la mia missione e quando ero quasi riuscita ad alzarmi la sua mano mi bloccò il polso trascinandomi di nuovo sul materasso sotto di lui.

La situazione era piuttosto buffa in realtà, infatti Zayn davanti o meglio sopra di me aveva ancora gli occhi chiusi e avvicinò il volto vicino al mio per poi strofinare il suo naso sulla mia guancia come un gattino coccoloso.

«Andiamo Zee devo andare in bagno lasciami!»

A quanto pare la mia serietà gli faceva ridere, le sue labbra si incurvarono all'insù e finalmente aprì i suoi pozzi caramello.

«Sai non si abbandona la persona con cui hai passato la notte!»

Non mi lasciò nemmeno ribattere che riprese a parlare.

«E poi non ho ancora avuto il mio buongiorno.»

Capì subito cosa intendesse e sinceramente non lo avrei mai creduto così spontaneo.

Mi avvicinai comunque al suo viso e feci sfiorare le nostre labbra, distraendolo.

Lasciò infatti la presa dai miei polsi e io mi liberai riuscendo a scappare nel corridoio per poi entrare nel bagno mentre Zayn gridava.

«Ehi! Così non vale!»

-Zayn-

«E comunque non abbiamo passato la notte insieme!»

Disse Karen buttandosi sul letto accanto a me per poi appoggiare la testa sul mio petto.

«Io non la metterei proprio così. Certo non in quel senso, anche se ieri sera ci siamo andati vicini...»

Ridacchiai ricevendo una pacca giocosa sul braccio.

«Non ricordo molto di ieri sera.»

Stava mentendo era palese e le sue guance in fiamme ne erano la prova, ma comunque stetti al gioco.

«Bhe posso solo dirti che eri davvero carina tutta rossa e imbarazzata.»

Sussurrai al suo orecchio sentendola contorcere sotto di me. 

«No! Voglio dire ad un tratto ricordo tutto si, ecco penso dovremmo fare un passo indietro. Io credo di star correndo troppo con te, con noi.»

Aveva ragione, anche io ci avevo pensato la sera prima mentre ero rimasto a guardarla dormire nella mia maglietta troppo grande per lei.

«Dimentichiamo ieri sera, eravamo ubriachi. Potremmo iniziare a uscire, un...un appuntamento magari!»

Proposi cercando di evitare il suo sguardo.

«Un appuntamento, suona bene! Ci sto, ma nulla di troppo formale o impegnativo. Non provare ad attivare la modalità "Night Changes Zayn".»

Ecco questa era divertente.

All for you  ||Z.M|| (Wattys 2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora