More Than This

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Si presentò tendendomi la mano che prontamente strinsi.

«Karen Martinelli, allora lei è il famoso cantante! Se per lei va bene inizierei subito a studiare qualche posa e provare a fare qualche scatto.»

In risposta mi sorrise e ci tenne a precisare una cosa fondamentale in ambiente di lavoro.

«La prego non mi dia del lei signorina Martinelli!»

«D'accordo ma chiamami Karen!»

Mi rivolse un ultimo sorriso e poi si avviò nei camerini per il primo cambio, a quello ne seguirono molti e sottolineo molti altri e quando ebbi abbastanza scatti soddisfacenti dichiarai concluso quel pomeriggio di intenso lavoro.

Stavo per uscire dallo studio quando mi sentii chiamare da lontano, mi girai trovando Zayn di fronte a me.

«Karen senta le andrebbe non lo so una passeggiata e una cioccolata calda, per sdebitarmi del disturbo nel giorno di festa.»

Rimasi spiazzata a quella domanda, insomma perché sdebitarsi ulteriormente, mi avrebbero pagato più del dovuto per il mi viaggio improvvisato.

«Mi dispiace ma devo tornare dalla mia famiglia, ho lasciato tutto su due piedi per correre qui ma avevo promesso che sarei tornata appena possibile...»

Vidi il suo sguardo intristirsi così provai a rimediare alle mie parole.

«Poi sono certa che la tua famiglia ti starà aspettando per festeggiare!»

A quel punto si intristì ancora di più. «Non parlo più con loro da molto tempo, ma non fa nulla capisco! Grazie ancora per essersi resa disponibile, arrivederci allora.»

Si girò per andarsene e nel farlo sussurrò qualcosa sperando che non lo sentissi.

«Un altro Natale da solo, l'ennesimo.»

A sentire quelle parole mi si strinse il cuore, come poteva una persona così gentile e buona essere sola come lo era lui?

«D'accordo e sia per la passeggiata e la cioccolata, ma offri tu e smettila di darmi del lei!» Dissi tutto d'un fiato anche un po' divertita.

Subito mi sentii sollevare da terra e due braccia reggermi per i fianchi.

«Grazie, grazie davvero, non sai quanto io sia felice in questo momento!" Esclamó,poi si ricompose e si gratto la nuca visibilmente in imbarazzo.

«Scusa mi sono lasciato prendere dall'entusiasmo, è che pensare di passare finalmente un po' di tempo con qualcuno il 25 di Dicembre è wow... potrei piangere per la gioia!»

Finalmente uscimmo dal palazzo ma ad aspettarci fuori c'era uno violento temporale e la pioggia cadeva velocemente schiantandosi sul terreno.

«E addio passeggiata, non fa nulla sei stata carina ad accettare ma mi sa che grazie a questa pioggia potrai tornare dalla tua famiglia.»

Era ancora più sconsolato di prima ma se c'era una cosa che mi caratterizzava era la mia determinatezza. Avevo detto che avremmo passato un po' di tempo insieme e così sarebbe stato!

«Non sarà di certo un po' di pioggia a fermare il nostro pomeriggio! La passeggiata salta ma mi avevi promesso una cioccolata calda se non sbaglio!»

Lui mi guardò stupito, davvero pensava che lo avrei lasciato da solo a Natale?
No, non lo avrei mai fatto, anche se non lo conoscevo per nulla sapevo che c'era di più oltre al personaggio che si era creato per le telecamere.

«E' vero ti avevo promesso una cioccolata ma i bar oggi sono chiusi e casa mia è off-limits per le solite questioni di privacy, sai essendo un personaggio pubblico non posso far entrare chiunque.»

All for you  ||Z.M|| (Wattys 2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora