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Mi avvicinai a lui per poi posare delicatamente le mie labbra sulle sue.

Ecco la cosa più stupida che potessi fare ma bramavo le sue labbra più di qualsiasi altra cosa e quando me ne ero andata sottraendomi al suo bacio la volta prima mi ero poi ritrovata a piangere con Ben.

Non mi era sembrato giusto nei confronti di Chris baciarlo ma dopo che mi aveva praticamente dato della poco di buono potevamo anche dichiararla finita.

Quel magico contatto però durò solo qualche secondo, forse il tempo che Zayn realizzasse cosa stava succedendo e subito si tirò indietro.

Mi guardò stupito e batté le palpebre un paio di volte come per accertarsi che fosse la realtà per poi provare a comporre una frase di senso compiuto, fallendo miseramente.

«Ma cosa...?» Disse soltanto prima che io lo interrompessi.

«Scusa non avrei dovuto, mi dispiace Zayn dimentica tutto sono stata una stupida a venire qui.»

Parlai velocemente, volevo che quel momento imbarazzante finisse subito.

Non riuscii a reggere il suo sguardo, così mentre fissavo insistentemente le mie ciabatte bagnate lo sentii sospirare.

«Perché sei tutta bagnata?»

Mi prendeva in giro!

Lo avevo appena baciato e l'unica cosa che aveva da chiedermi era questa?

Alzai lo sguardo e dalla mia bocca uscì uno sbuffo misto a una risata esasperata.

«Sei serio Zayn? È un fottuto scherzo?»

Mi voltai per andarmene insultandomi ancora una volta per avere avuto quella malsana idea ma qualcosa o meglio qualcuno me lo impedì.

La sua mano tatuata mi avvolse il polso in una stretta ben diversa da quella in cui mi ero ritrovata con il mio ragazzo, la sua era più dolce e morbida.

I nostri sguardi si persero uno dentro all'altro, non avevo mai visto occhi più belli dei suoi.

Non erano marroni ma quasi dorati, aveva gli occhi caramello: quello era il loro colore e non ci avevo ancora fatto caso prima di quel momento.

Ero immobile quando le sue mani si posarono delicatamente sul mio viso e lui si spinse verso di me annullando finalmente la distanza tra di noi.

Le nostre labbra si incontrarono in un bacio a stampo.

Non era nemmeno un bacio, semplicemente le nostre bocche si sfiorarono in modo leggero, quasi timido.

Mi guardó negli occhi come a chiedermi il consenso e poi intrappoló il mio viso nelle sue grandi mani tirandolo verso di se per avventarsi sulle mie labbra con voracità coinvolgendole questa volta in un vero e proprio bacio.

Le nostre bocche si muovevano contemporaneamente e i nostri respiri si erano sincronizzati confondendosi.

Si allontanò ancora una volta lasciando le nostre fronti attaccate.

«Aspetta, ma il tuo ragazzo?»

Scossi la testa accennando una risata riavvicinandolo a me.

Le mie labbra si ricongiunsero di nuovo alle sue assaporandole ancora una volta, erano morbide proprio come le avevo immaginate e sapevano di menta e tabacco.

Avanzò di qualche passo facendo si che la mia schiena si scontrò con la superfice fredda del muro del pianerottolo su cui ancora ci trovavamo.

A quel contatto un gemito uscì dalla mia bocca e Zayn sorrise senza interrompere quella sensazione paradisiaca, il suo accenno di barba mi solleticava la pelle e le sue labbra succhiavano le mie con desiderio e foga.

All for you  ||Z.M|| (Wattys 2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora