Capitolo 3

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Il giorno dopo mi svegliai con la sveglia alle 8:30. Dato che era sabato e le lezioni non c'erano la campana non suonava e ognuno si svegliava quando voleva. Presi il mio asciugamano e andai in bagno a farmi la doccia.

Finita la doccia mi feci i boccoli hai capelli e mi iniziai a vestire. Mi misi un paio di pantaloni della tuta neri, larghi e una maglia corta nera con scritto "Californiana". In tutto questo Saya non si era ancora svegliata così accesi la musica al massimo del volume e iniziai a saltare sul suo letto cantando.

"Ma porca... Easy!" - urlò Saya nascondendosi sotto le coperte. Io mi buttai su di lei e le dissi: "Hai 10 minuti per prepararti e scendere a mensa, muoviti!" - dissi io per poi levarle le coperte di dosso. Lei si contorse nel letto per il freddo, ma dopo un po' si decise ad uscire. Andò in bagno, si lavò e poi si vestì.

Alle 9:00 arrivammo in mensa dove ci aspettavano gli altri. Facemmo una colazione veloce: una tazza di caffè e delle ciambelline calde e poi raggiungemmo, tutti elettrizzati il portone. "La scorsa settimana io e Lex abbiamo rubato un auto a 7 posti" - disse Willie indicandoci un auto che sembrava un pulmino. Era enorme. Tutto nero, i finestrini erano oscurati perciò non vedevi cosa accadeva all'interno. perfetto no? Pensai.

Tutti contenti salimmo sull'auto. Willie e Lex davanti. Dietro c'eravamo Billy, io e Marcus, in ultima fila c'erano Saya e Petra.
Per tutto il viaggio cantammo e ridemmo. Sono degli amici fantastici, mi ritengo fortunata ad averli.

Arrivati in centro, essendo le 12:35 e avendo fame, decidemmo di andare al Mc per pranzare.
Arrivati lì ordinammo i panini: io e Lex si prese un Big Mac, Saya un Double Chicken BBQ, Willie un McChicken, Marcus le Chicken MNuggets e Billy un Crispy McBacon.
Tutti prendemmo la Coca e le patatine.

Finito di mangiare decidemmo di andare al centro commerciale per prendere dei vestiti. Noi ragazze andammo da Berska, i ragazzi andarono all'Apple Store.
"Incontriamoci davanti al gelataio alle 16, ok?" - Chiese Willie. Noi annuimmo e ci dividemmo.

Arrivate da Berska ci dividemmo e andammo a prendere più vestiti possibili.
Ci ritrovammo in un camerino dove Saya ci aspettava con un borsone. Al suo interno mettemmo tutti i vestiti e poi parlammo del piano per non farci prendere dalle guardie. "Allora. Easy, tu sedurrai la guardia, Petra, tu devi lanciare il fumogeno al mio segnale. Io porterò il borsone. Al mio segnale, quando Petra avrà lanciato il fumogeno iniziamo a correre come non mai verso la gelateria, tutto chiaro?" - chiese Saya - "tutto chiaro"- risposimo io e Petra all'unisono.

Petra si avvicinò all'uscita facendo finta di dover vedere delle cose. Io, invece, andai dalla guardia e gli mostrai tutto il mio fascino. L'ho già detto che sono formidabile a manipolare le persone?

La guardia era come ipnotizzata. Mi girai verso Saya che mi fece un segno con la testa. A questo punto guardai Petra che lanciò il fumogeno in aria facendo uscire del fumo grigio. Il poliziotto si era ripreso e stava starnutendo, non vedeva niente. Io ne approfittai per scappare.

Ci stavano inseguendo tre guardie. Non riuscivano a starci dietro. Noi eravamo allenate e loro grassi hahaha
Vedemmo uno di loro cadere e portarsi giù anche un altro poliziotto, è stato esilarante!

Dopo un po' girammo l'angolo e seminammo anche l'ultima guardia.
A quel punto smettemmo di correre e continuammo a camminare fino ad arrivare alla gelateria dove ci aspettavano i ragazzi.

"Finalmente!" - disse Marcus venendoci incontro. "Che vi è successo?"- chiese Billy - "Siamo state inseguite da delle guardie hahaha" - rispose Petra, che ripensando alla scena dei poliziotti che cadevano uno sopra l'altro si rimise a ridere facendo ridere anche me e Saya. "Guardate qua che roba!" - disse Saya aprendo il borsone e mostrando a tutti il contenuto. "Perfetto. Ora che ci siamo comprate i vestiti andiamo a mangiare il gelatooo!"- dissi portando il pugno al cielo e correndo. C'è Superman, spostati! Hahaha
"Comprato per nodo di dire" - disse ridendo Marcus.

Arrivati alla gelateria prendemmo ognuno dei gusti di versi e io li assaggiai tutti!
Finito il gelato trovammo una libreria e fumetteria e decidemmo di entrare. Marcus prese un fumetto degli anime, io uno della Marvel e poi un libro di Harry Potter: "Harry Potter e i doni della morte" tutti e due. Li avrò letti un milione di volte ma sono i miei preferiti e non mi stancano mai.
Gli altri invece non presero niente.

Verso le 17:00 decidemmo di andare alla macchina.
"Ora che facciamo?"- chiese Willie - "Andiamo in spiaggia!" - propose Billy - "e vaiii!" - esultò Saya - "potremo rimanerci a dormire" - proposi - "ottima idea" - disse Marcus - "c'è un posto che vende dei teli enormi da spiaggia, alcol e schifezze di ogni genere. Andiamo lì" - disse Lex. Noi accettammo e Lex ci porto in quel negozio.

Arrivati al negoziato ci dividemmo i compiti: Willie ci aspettava in macchina, io, Marcus e Lex si pensava al cibo e ai teli, mentre Petra e Saya pensavano alle bibite.
Io presi dei Marshmallow, le patatine e alcuni teli.
Quando Saya sbucò da dietro uno scaffale piena di bottiglie in mano che le coprivano la faccia stavo quasi per morire da ridere, ma ovviamente mi sono contenuta.
Al segno di Lex, Billy andò dal commesso e gli spruzzò sugli occhi lo spray al peperoncino. Poretto, mi faceva pena.

Noi iniziammo a correre il più veloce possibile fino ad arrivare all'auto dove ci aspettava Willie. Partimmo a tutta velocità e arrivammo alla spiaggia.

Arrivati lì i ragazzi presero dei pezzi di legno trovati per la spiaggia e li misero in cerchio. In mezzo accesero un fuoco.
Nel frattempo noi ragazze ci rincorrevamo per la spiaggia schizzandoci con l'acqua hahaha!

Quando i ragazzi ebbero acceso io fuoco ci raggiunsero. Noi ragazze gli salimmo sopra: io su Marcus, Petra su Billy e Saya su Lex. Willie, da stronzo quale è ci faceva cadere hahaha!

Dopo un po' uscimmo dall'acqua per cenare. Quando arrivai alla borsa con gli asciugamani non ce ne trovai nessuno. "Dove sono gli asciugamani?" - chiesi rabbrividendo. Era il 17 ottobre e noi avevamo fatto il bagno. Era ovvio che morivo di freddo!
Mi alzai e incrociai le braccia al petto per riscaldarmi, quando sentii qualcuno dietro di me. Era Marcus, aveva messo le braccia intorno al mio collo abbracciandomi da dietro, a coprirci era un caldo asciugamano.

Essendo più alto di me l'asciugamano mi copriva il viso così mi alzai in punta dei piedi per liberare la testa. "Cu-cu!" - disi facendo un faccia buffa che fece ridere tutti.

Quando mi fui scaldata mi levai dall'abbraccio, chiamai in disparte Saya e mi feci aiutare a cambiarmi. Indossai una felpa grande beige di "ghost basters"  una maglia bianca a maniche corte enorme è un paio di jeans. Poi facemmo a cambio, io tenni l'asciugamano e Saya si cambiò.

Per cena cuocemmo i marshmallow e poi mangiammo un po' di patatine.
Finita la cena decidemmo di giocare ad obbligo e verità è chi voleva la penitenza doveva bere la Vodka!

"Lex, obbligo o verità?" - chiese Billy - "obbligo" - rispose Lex - "spogliati completamente e corri per la spiaggia urlando" - disse Billy. Lex si spigliò COMPLETAMENTE. Io mi tappai gli occhi, non avevo voglia di vederlo nudo!
"Non rompere il cazzo Easy, c'è chi pagherebbe per vedermelo e tu lo puoi fare gratis".
Detto questo iniziò a correre per la spiaggia urlando come un maniaco hahaha stavo morendo!

Quando fu tornato a posto e si fu vestito si sedette accanto a Billy e chiese: "Easy, obbligo o verità?" - "verità" - risposi - "ti sei mai masturbata?" - "em..." - ma che cazzo di domanda è, pensai - "no" - "se lo dici tu" - disse Lex alzando le spalle- "ora tocca a te".

Io guardai Saya per qualche momento e poi le chiesi: "Saya, obbligo o verità?" - "obbligo" - mi rispose - "vediamo... devi buttarti in mare e urlare "sono una fottutissima sirena!"" - dissi facendo ridere tutti - "non ci penso nemmeno, tu sei pazza, ci saranno tipo -5 gradi là dentro!" - disse indicando il mare - "allora ti tocca bereee!" - disse Marcus battendo le mani. Saya prese la bottiglia di vodka e ne beve un po'.

Dopo un ora eravamo tutti fatti. Ci mettemmo a cantare delle canzoni a squarciagola. Io ero appoggiata a Marcus che mi prese le mani e me le fece alzare in aria muovendole a ritmo di musica.

Dopo un po' tutti iniziarono ad addormentarsi, rimanemmo svegli solo io e Marcus. Marcus accese una sigaretta e fece un tiro, io, invece, mi finii la bottiglia.

Finita la bottiglia stesi un telo e mi ci sdraiai sopra, Marcus mi imitò sdraiandosi accanto a me. Ci mettemmo a parlare del più e del meno, fino a quando ci addormentammo.
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Spazio autrice
Spero che questi capitoli vi piacciano, scusate se sono troppo lunghi
Ditemi cosa ne pensate

Killer High School // Marcus LopezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora