Capitolo 6

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La mattina dopo, stranamente, mi svegliai più presto del solito. Saya stava ancora dormendo.

Presi il telefono e guardai l'ora. ERANO LE 7:30! COME ERA POSSIBILE??

Mi rigirai nel letto e provai ad addormentarmi ma non ci riuscivo, così mi misi un paio di pantaloni della tuta, una felpa grande, un paio di pantofole pelose nere e andai al cimitero.

Il sole stava appena sorgendo, era uno spettacolo mozzafiato!
Si sentiva solo il cinguettare degli uccellini e niente di più. La città stava ancora dormendo. E poi cosa dovevo fare, era ovvio che non c'era nessuno. Di domenica mattina alle 7:30 la gente normale e ripeto NORMALE, dorme!

Dopo un po' mi sdraiai su una panchina e guardai il cielo. Dopo poco mi addormentai.

Mi risvegliai alle 9:00 e ancora assonnata mi diressi in camera a cambiarmi. Quando arrivai in camera non trovai Saya. Sarà già in mensa, pensai.

Mi misi una felpa nera aperta, un paio di pantaloni della tuta grigi, una canotta nera e mi feci una coda bassa.

Quando scesi di sotto trovai Billy e Willie a tavola, da soli. Io mi sedetti accanto a loro e chiesi: "dove sono gli altri?" - "Marcus e Lex credo stiano ancora dormendo, Saya e Petra non ne ho idea"- rispose Willie mangiando una ciambella. Io presi una ciambella di quelle che aveva nel piatto e l'addentai. "Ei, è la mia ciambella!!" - protestò Willie - "c'è ne hai altre tre nel piatto, una in meno non ti farà male tranquillo". Willie sbuffò e si rimise a mangiare.

Dopo un po' si avvicinò al nostro tavolo Mister Lyn. "Signorina De Nova, può seguirmi nel mio ufficio?" - mi chiese il preside. Io mi alzai senza rispondergli e lo seguii fuori dalla mensa. Sentivo gli occhi di tutti puntati addosso. Cosa avevo fatto?

Arrivati nel suo ufficio si sedette dietro la scrivania e mi fece segno di sedermi davanti a lui. Io feci come mi aveva detto e mi sedetti.

"Bene. Ho parlato con il mio amico e vorrebbe conoscerti, ti andrebbe bene incontrarlo questo pomeriggio?" - mi chiese - "em...ok" - risposi titubante - "perfetto, indossa un abito elegante, è un uomo di classe, e fatti trovare davanti all'entrata alle 15. Chiaro?" - "chiaro". Detto questo mi alzai, uscii dall'ufficio e tornai alla mensa per finire la mia colazione.

"Che ti ha detto?"- mi chiese Saya appena mi fui seduta al nostro tavolo - "devo incontrare un suo amico per una missione" - "quale suo amico?" - chiese sempre lei, questa volta più agitata - "non lo so, non mi ha detto niente, mi ha solo detto di vestirmi elegante e che alle 15 devo essere all'entrata" - "ok, con gli amici del preside devi essere sempre puntualissima, qualsiasi sia l'amico e non farti mai trovare impreparata" - "ok... ma come fai a sapere tutte queste cose, sei già stata in missione?". Saya diede prima un'occhiata generale agli altri, fece un respiro e iniziò a parlare: "beh, ecco... Mister Lyn, beh lui.... è mio zio" - "cosa?" - chiesi alzando la voce. Non me lo sarei mai aspettata. "mia madre è morta al parto e mio padre, che non ce la faceva a vivere senza di lei, si è suicidato qualche mese dopo la sua morte. Io non li ho mai conosciuti, mi ha presa mio zio e mi ha portata qui... quando lui deciderà di non fare più il preside, vuole che prenda io il suo posto..." - "No, no e poi no. Non glielo permetterò. Quando finiremo questa scuola del cazzo tu verrai via con noi chiaro? Non ci rimarrai un minuto di più!" - "mi piacerebbe, davvero... ma è la scuola di famiglia... la mia famiglia fa da preside a questa scuola da generazioni... lo devo a mio zio, lui ha fatto così tanto per me, devo ripagarlo in qualche modo" - "e lo vuoi ripagare rovinandoti la vita??" - "Easy lascia perdere, ci abbiamo già provato, non se ne andrà da qui..." mi disse Lex.

Io li guardai a bocca aperta. Mi era passato l'appetito. Mi alzai e andai in camera.

Arrivata lì aprii l'armadio e iniziai a cercare un abito adatto all'incontro. Ci misi mezz'ora a trovare l'abito giusto, alla fine optai per questo:

Killer High School // Marcus LopezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora