capitolo 32

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rimasi in quell'ospedale 3 giorni, senza poter mangiare qualcosa di normale, mi davano sempre le solite cose: brodo con la pastina, patate e budino.

il giorno che mi dimisero andammo tutti insieme al Mac, mi ci voleva proprio! non vedevo l'ora di tornare a casa e di stare con la bimba senza nessun infermiere che mi dicesse cosa fare.

mangiai due panini enormi e mentre tornammo a casa io e Chanel ci addormentammo.

arrivati a casa la misi a letto e poi raggiunsi gli altri in cucina.

"Mi è arrivato un messaggio da Willie, dice che il preside vuole che ritorniamo. abbiamo fatto troppe assenze" - "noi non possiamo tornare, è la bimba?"
non sapevo cosa fare, avevamo infranto il regolamento concependo Chanel, non potevo neanche immaginare cosa avrebbe fatto il preside se lo avesse scoperto.

"tranquilla ho parlato con con Willie e gli altri al telefono, secondo loro può capire e farci rimanere la tranquillamente" - "e se poi non è così? non voglio separarmi da lei, non posso"

nel dirlo mi scesero delle lacrime, avevo passato dei giorni stressanti, non c'è la feci a sopportare anche quello.

Marcus si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla fronte per poi abbracciarmi. mi sentivo scura tra le sue braccia.

"tu... tu vuoi tornare?" - chiesi tra un singhiozzo e l'altro - "mi piacerebbe si, e credo che il preside capirà, ha anche lui una famiglia" - "e quando dovremmo partire?" - "stasera dopo cena, se vogliamo andare. non ci dobbiamo andare per forza se non vuoi." - "no, no, va bene e poi mi mancano i ragazzi..."

Marcus mi diede un bacio a stampo e andò in camera. io intanto mi avvicinai a Clara e l'abbracciai ringraziandola di tutto. mi promisero che sarebbero venuti a trovarci in estate e che ci saremmo chiamati tutti i giorni.

tra chiacchiere e la preparazione delle valigie arrivò il momento di partire, salutai con un grande abbraccio tutti e ci avviammo all'aeroporto.

il viaggio passò velocemente, dormii tutto il tempo, mentre Marcus fece vedere a Chanel un film della Disney.
arrivati all'aeroporto di San Francisco trovammo ad aspettarci i nostri migliori amici con un cartello con su scritto: "i Lopez, la famiglia migliore di tutte"
sono davvero incredibili, e stupidi, e gli adoro!

salimmo sulla macchina di Willie e in mezz'ora eravamo davanti alla macelleria. prima di entrare io e Marcus ci prendemmo la mano e facemmo un grande respiro: si ricomincia.

per prima cosa andammo dal preside, che si congratulò con noi per la bambina, anche se si notava dallo sguardo che non approvava per niente.

"ora presumo che dovrò darvi una stanza per voi tre... prenderete l'ultima stanza a destra, al secondo piano. ora andate ognuno nelle proprie stanze, da domani riprenderete le lezioni" - "e la bambina con chi starà?" - "so io a chi potete lasciarla, ve la presenterò domani mattina. ora, buonanotte" - "buonanotte Mister Lyn"

sistemammo tutte le nostre cose nella nuova stanza, mi sentivo un po' a disagio, non era come quella che avevo prima.

c'era un letto matrimoniale con le lenzuola rosse, un tappeto nero, una lunga scrivania, un bagno e... una cucina? si, era proprio una cucina, aveva un piano da lavoro, la lavastoviglie, un tavolo e un frigorifero con delle cose da mangiare.

"è questo? dove ci hanno messo in un appartamento?" - dissi guardandomi intorno. Marcus entrò in cucina e mi venne incontro, mi mise le mani sui fianchi e mi sussurrò nell'orecchio - "inauguriamo il nuovo appartamento?" - "per quanto l'idea mi ecciti sono stanca e Chanel deve dormire, non voglio che senta sua mamma gridare" - "allora basta che stai zitta".

iniziò a baciarmi il collo, mi prese da sotto il sedere e mi appoggiò sul tavolo,misi le gambe intorno al suo bacino, andò più giù, fino ad arrivare al seno dove mi scostò la maglia e mi fece un succhiotto sopra la tetta destra. gli feci alzare la testa e lo spostati da me, mi alzai dal tavolo e andai verso di lui. arrivata lì gli detti un bacio a stampo "notte amore".

mi guardò impietrito, non se lo aspettava, mi misi il pigiama e andai a vedere se la bimba dormiva, poi mi misi sotto le coperte e mi addormentai con la testa di Marcus sulla mia spalla.

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spazio autrice
scusate se non sto pubblicando ma non c'è la faccio molto tra la scuola e le altre cose spero comunque che vi piaccia
ciao belli!

Killer High School // Marcus LopezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora