Killer High School // Marcus Lopez

Capitolo 15

Nel ben mezzo della notte mi svegliai, Saya e Petra mi davano noia, non ero abituata a dividere il letto con altre due persone!

Mi rigirai nel letto per cercare una posizione comoda, quando vidi Marcus uscire dalla stanza e andare in corridoio.

Mi misi una felpa e un paio di ciabatte e lo seguii.

Arrivai davanti alla piscina al chiuso, Marcus si levò i vestiti e rimase in boxer.

"Dai vieni" disse. Cazzo mi aveva vista!

Mi tolsi il pigiama e rimasi in intimo, mi avvicinai alla piscina, mi levai le ciabatte e mi misi a sedere a bordo piscina.

Marcus si avvicinò a me e si sedette anche lui sul bordo "come stai?" - mi chiese - "abbastanza bene" - "ti fai il bagno con me?" - disse ributtandosi in acqua e tendendomi la mano. Sbuffai stanca e gli porsi la mano. Lui mi tirò e mi fece cascare in acqua bagnandomi i capelli.

Iniziai a schizzarlo e lui mi imitò.

Ad un certo punto si immerse nell'acqua e nuotò fino ad arrivare davanti a me, io andavo indietro, fino ad arrivare a bordo piscina.

Marcus si ritirò su «cazzo quant'è sexy da bagnato» pensai mordendomi il labbro.

Lui mi guardò qualche secondo, poi passò a guardarmi le labbra.

Ad un certo punto si avvicinò di più a me e mi baciò.

Rimasi di stucco, non me lo aspettavo.

Poi però, misi le mani sul suo petto e lo spinsi via, lo guardai in silenzio e pensai «cosa stai facendo Easy, è fidanzato cazzo!»
«chi se ne frega, è lui che tradisce, mica io»

Decisi di dare ascolto alla voce nella mia testa che mi diceva di accettare il bacio. Così mi avvicinai e lo baciai, il bacio si fece sempre più appassionato.

Mi prese le gambe e se le avvolse alla vita prendendomi in collo. Una mano la mise sul mio culo, l'altra sul mio collo.
Ad ogni suo tocco ansimavo.
Sentivo il suo membro rigonfiarsi, le uniche cose che ci dividevano erano due strati di mutande: le mie e le sue.
Mise una mano dietro la mia schiena e mi toccó il reggiseno. Prima che potesse slacciarmelo si fermò e si allontanò un pochino "sei sicura di volerlo fare?" - "mai stata più sicura".
Si rifiondò sulle mie labbra e mi slacciò il reggiseno.
Poi, con la mano che mi teneva il collo la fece strusciare, prima sul mio seno, poi sulla pancia e infine arrivò alle mutande.
Le spostò e iniziò a giocherellare con le dita.
Ad un certo pinto entrò dentro di me con due dita.
Mi staccai dalle sue labbra e portai la testa all'indietro reggendo ai suoi bellissimi ricci.
Lui intanto mi baciava il collo.
"Pronta?" - "fammi tua cazzo"
A queste parole entrò dentro di me e iniziò a dare delle spinte fortissime. Venimmo insieme urlando uno il nome dell'altro.

Dopo un po' uscì e appoggiò la testa sull'incavo del mio collo respirando affannosamente.
Ci rivestimmo e salimmo di sopra.

Volevamo dormire insieme, così andammo sul divano e lasciai il letto a Petra e Saya.

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Spazio autrice
Ciao belli/e
Ho pubblicato due capitoli perché domani non potrò pubblicare :(