Alla fine tutto finisce. Anche quando vorresti fermare il tempo per poterti godere anche i minimi dettagli fino in fondo alla finisce.
Era arrivato il 27 dicembre, le vacanze stavano per finire e i ragazzi dovevano tornare alla Kings.
preparammo tutti le valigie e andammo a fare la nostra ultima colazione insieme a Parigi.
dopo la colazione ci dammi un lungo abbraccio di gruppo e ci dividemmo.
verso le 11 io e Marcus prendemmo il nostro aereo per New York e ad aspettarci all'aeroporto c'era mio fratello e sua moglie.
appena scesi vidi un cartello di cartone con su scritto a pennarello indelebile "Easy e Marcus, New York".
presi per mano Marcus e ci incamminammo verso il cartello.
"ciao, io sono Easy e lui è Marcus" - "o mio dio ciao! io sono Diana, Mathias non fa altro che parlare di te da quando ha scoperto di avere una sorella!"- disse la moglie di Mathias abbracciandomi - "sono contentissima che siete arrivati" - "anche io, grazie dell'ospitalità"
- "figurati" - disse ad un tratto mio fratello - "non vedevo l'ora di conoscere la mia sorellina" - disse aprendo le braccia per fa si che potessi abbracciarlo."Marcus, piacere" - disse dopo il nostro abbraccio - "vieni qui forza" - gli disse abbracciandolo e dandogli una pacca sulla spalla - "ora andiamo a casa e ci raccontate come vi siete conosciuti!" - disse Diana emozionata - "ok ma poi sono curiosa di sentire la vostra".
Diana mi fece un sorriso a trentadue denti, mi prese sottobraccio e ci incamminammo alla macchina parlando come se ci conoscessimo da tutta la vita.
anche Marcus e Mathias parlavamo, non sapevo di cosa, ma ridevano e vederli insieme mi rendeva felicissima.
dopo un quarto d'ora arrivammo davanti ad un grattacielo fatto tutto di specchi, si vedeva l'interno delle case dei primi piani, tutti arredi raffinati e costosi, tutti avevano le solite tende bianche per la privacy.
"allora, il nostro appartamento è al quarto piano" - e Marcus la guardammo con aria già sfinita - "tranquilli, c'è l'ascensore! haha"
- tirammo un sospiro di sollievo ed entrammo.l'atrio era enorme, pieno di quadri che seguivano il percorso delle scale, che rappresentavano dei paesaggi di diverse città: c'era la torre eiffel con la senna, central park...
che partiva dal centro della stanza e poi si alzava lungo la parete c'era una scala, i gradini erano fatti di parquet grigio e la ringhiera era di vetro. accanto ad essa c'era un ascensore, anch'esso di vetro. vi entrammo e salimmo fino al quarto piano.
arrivati lì ci ritrovammo davanti ad una porta grigia, c'era solo un appartamento.
quando Diana aprì la porta rimasi stupita: era enorme, in tutta la casa c'era il parquet marrone chiaro, c'era un piccolo corridoio con un porta abiti per riporre i cappotti e una scarpiera.
percorso il piccolo corridoio si arriva ad un grande soggiorno con due divani a L grigi e una TV enorme con accanto una libreria piena di libri.
sotto la tv c'era il camino dove sopra c'erano attaccate quattro calze: una per Diana, una per Mathias, una per Marcus e una per me.
il fuoco scoppiettava riscaldando la stanza e affianco ad esso c'era un bellissimo albero di natale decorato con decorazioni rosse e verdi.
accanto alla sala c'era una cucina con un'isola per cucinare e fare colazione, un grande tavolo rettangolare di vetro e un enorme frigorifero con su delle coloratissime calamite.
"benvenuti!" - disse Diana - "levatevi pure i cappotti e le scarpe, il pavimento è caldo" - "preparo la cioccolata" - disse Mathias correndo in cucina.
io e Marcus ci levammo giacca e scarpe e Diana ci porto nella "zona notte".
attraversammo una porta a due ante e ci ritrovammo in un altra stanza che dava su altre 4 stanze: tre camere da letto e un bagno.
nella stanza principale c'era un grande tappeto bianco con una di quelle poltroncine dove sprofondi, un altro albero di natale e un altra tv.
nella prima stanza c'era la camera padronale si Mathias e Diana, in quella accanto c'era una camera singola piena di macchinine, lego, trenini e altre cose da bambini, non mi spiegavo il perché di quella roba, non lo avevo ancora detto di essere incinta...
dopo averci mostrato la seconda camera ci portarono in quella degli ospiti, la nostra: aveva le pareti bianche era molto luminosa, grazie anche alla grande finestra che si trovava sulla parete davanti alla porta, sulla parete destra c'era un letto matrimoniale con le coperte grigie. sopra il letto c'era un quando molto carino che raffigurava una rosa in bianco e nero. sotto al letto, che copriva gran parte della stanza c'era un tappeto dello stesso colore del letto. e infine, davanti al letto c'era un enorme armadio che prendeva tutta la parete. era una stanza fantastica!
finito il tour disfamo le valigie e andammo in cucina per bere la cioccolata.
"ma quella stanza per bambini?" - chiesi curiosa - " ah si scusate, non lo abbiamo detto prima... abbiamo un figlio" - "o mio dio è bellissimo! dov'è?" - "dai miei genitori" - disse Diana - "volevamo lasciarvi riposare prima di andarlo a prendere" - "quanti anni ha?" - chiese Marcus - "due, si chiama Dylan" - "non vedo l'ora di vederlo! em... dato che siamo nell'argomento... io e Marcus dovremmo dirvi una cosa..." - dissi prendendogli la mano e guardandolo per qualche secondo - "sono incinta..." - "congratulazioni!!" - disse Diana abbracciandomi contenta - "sono felice per voi" - disse Mathias abbracciandoci.
dopo aver finito la cioccolata andammo sul divano in salotto e parlammo tutto il pomeriggio.
Mathias e Diana si erano conosciuti a central park un pomeriggio, erano usciti con lo stesso gruppo di amici e da lì si sono iniziati a frequentare, anche se ci raccontarono che all'inizio ci furono un po' di problemi con il padre di Diana che essendo ricco non voleva che sua figlia stesse con un ragazzo povero e senza famiglia, ma come si può vedere le cose cambiarono.
per cena ordinammo il sushi e dato che poi eravamo stanchi per il lungo viaggio andammo a dormire.
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spazio autrice
ei, ciao!
scusate il ritardo ma ho una sacco da studiare
se i capitoli vi piacciono ricordatevi di lasciare una stellina e un commento<3
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Killer High School // Marcus Lopez
Mystery / ThrillerEasy de Nova è una ragazza con un doloroso passato, ma che, grazie all'aiuto dei suoi amici riuscirà ad uscire dal "buco nero" da cui era travolta. Con i suoi amici viaggerà e lotterà per scoprire chi è veramente. Scoprirà cose su se stessa e sulla...