Abby.
Una bambina piccola intenta a scappare ma tutto buio intorno a lei. Gira e rigira ma non riesce a trovare un posto dove nascondersi e lui l'ha scovata. È un uomo barbuto, trasandato, che puzza completamente di alcol ma la bambina lo chiama "papà ti prego fermati" ma lui accecato da questa stupida rabbia la prende e le trascina nella stanza da letto. E lì avviene la tragedia. Cerco di urlare, di spostare quel mostro e di proteggere la bambina ma non ci riesco è come se non mi vedessero. L'uomo continua a spogliare quella bambina piccola che non potrà avere più di 4 anni. La bambina continua a urlare e lui le tappa la bocca. L'orrore e la paura negli occhi della bambina è indescrivibile, cerca aiuto, chiede aiuto ma nessuno l'ascolta. "Mammaaa!" La bambina si aggrappa all'ultima speranza e come se l'avessero ascoltata mentre l'uomo continuava a spogliarla,un altro uomo con una ragazza accanto entrano dalla porta e fermano quel mostro...Mi sveglio di botto, sudando freddo e troppo emotivamente sconvolta dall'incubo. E se la ragazza accompagnata dall'uomo non fosse entrata? E se la bambina fosse stata stuprata? Abby calmati è solo un sogno, niente di ché.
Sveglia prima del solito decido di anticiparmi un po le cose. Svolgo la solita routine e dato che ho ancora 20 minuti di tempo mi concedo un po di relax. Mi siedo sul divano e inizio a fare zapping con il telecomando della tv. Non c'è niente di decente ma una foto cattura la mia attenzione;raffigura un uomo barbuto...che somiglia tanto al mostro del sogno talmente tanto che inizio a pensare che l'uomo del telegiornale sia lo stesso del sogno! Sotto la foto ci sono delle scritte "Evaso dal carcere stanno ancora cercando Tom Ty"
Tutto questo non sta facendo altro che aumentare la mia ansia così spengo la tv e mi dirigo verso l'uscita per poi andare a scuola.
***
Psicologia.
Tedesco.
Algebra.
Chimica.
Latino.
Troppo da sopportare! Ma finalmente è l'ora del pranzo. Arrivo in mensa e Ryan è seduto vicino un tavolo vuoto con 2 vassoi.
"Abby!" Mi saluta e mi invita a sedermi con la sua solita eleganza ed educazione.
"Grazie!" Rispondo sorridendogli e meravigliandomi che lui non si sia ancora stancato di me.
Mangiamo e chiacchieramo un po sulla scuola e sulla palestra.
Lui parla catturandomi con le sue parole così da adulto ma un pensiero fisso mi tormenta: perché non mi bacia? Forse è meglio così, forse si sarà reso conto che la nostra è solo una stupida amicizia, niente di ché. Questa cosa mi rattrista, insomma, l'ennesima persona che si è accorta del mio pessimo caratteraccio.
"Ti andrebbe di uscire di nuovo questa sera?" Sul suo viso sboccia un sorriso timido. Di quelli che in genere faccio io.
"Certo. Così non ti sei ancora stancato di me?" Domando con tono ironico.
"Non potrei" e si sporge per baciarmi. Qualche mese fa una risposta del genere mi avrebbe dato fastidio, una frase da diabete, ma non so PERCHÉ Ryan riesce a rendere tutti così fottutamente facile.
Ci stacchiamo e invece di trovarmi davanti i suoi bellissimi occhi marroni trovo Ian mano nella mano con una donna.
"Coglione! Abby!" Saluta me e Ryan e bacia la sua donna con i capelli neri, quasi del mio stesso colore. Una sorta di gelosia o di invidia mi percuote e non posso fare altro che osservare la donna vicina a lui.
Esaminandola mi accorgo della sua età. Non è 'giovane' ma nemmeno troppo 'vecchia' . Potrà avere forse 35 anni ma li dimostra veramente bene. I suoi capelli scurissimi rendono i suoi lineamenti del viso più marchiati senza esagerare. Il suo décolleté è ben in vista e molto sostanzioso e suoi vestiti all'ultimo grido. Nel complesso sembra una spogliarellista.
Ian va incontro a sua sorella mentre quella donna continua a fissarmi ma io non abbasso lo sguardo anzi non faccio altro che continuare a squadrarla. Ian ritorna da lei e probabilmente accorgendosi delle nostre occhiate trova opportuno presentarci.
"Abby lei è Sandra. Sandra lei è Abby" sforzo un sorriso e lei fa lo stesso ma entrambe ci accorgiamo dell'aria di sfida nell'aria.
"Lei è quella Abby? La Abby trans?" Sandra dice queste parole con forte acidità e Ian non facendo che aumentare la mia rabbia ride alla sua stupida battuta. Ryan invece cerca di calmarmi prendendomi la mano.
"Lei è quella Sandra?La Sandra spogliarellista?" E concludendo la domanda ironica alzo le sopracciglia.
Sandra non sembra essere toccata minimamente da quella osservazione ma bacia Ian in un modo in cui...Mha...non posso nemmeno spiegarlo.
Ma oltre alla gelosia il mio cuore è percorso da dolore. Quando non dovrei, io sono innamorata di Ryan e così deve essere.
Prendo lo zaino e insieme a Ryan esco dalla mensa sperando di dimenticare quell'orribile visione e preoccupandomi per l'appuntamento di oggi.
SPAZIO AUTRICE
Ehi! Scusate se il capitolo è schifoso. Scusate.
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Ti odio,ma per favore amami.
Teen FictionAbby:un nome qualunque ma non di una persona qualunque.Conoscerà Ian,un ragazzo strafottente e pieno di sé.Non hanno niente in comune eppure un enorme segreto li travolgera'.Abby ha perso la madre in giovane età e il brutto rapporto con il padre inf...