AVVISO TRANQUILLI IL CAPITOLO C'È.
Allora vi scrivo prima perché ho intenzione di fare alcuni cambiamenti ovvero alcuni dialoghi non si leggono, quindi da oggi le << saranno sostituite da ". Così farò anche in Innamorata Di Quel Sorriso 2. Alcune persone si sono lamentati come ad esempio il mio amico filippino scassaballe (scherzo lol) quindi ci saranno dei cambiamenti. Se non vi farà leggere ancora i dialoghi avvisatemi. E adesso vi lascio alla storia
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IAN
"ehi Ian passami la chiave inglese" urla mio padre dall'altra parte della carrozzeria intento ad aggiustare un catorcio di auto.
"ecco papà, ora vado in palestra" annuncio mentre prendo il pesante borsone da terra.
"ok. Quindi farai il campionato?" domanda papà. Non gli è mai piaciuto lo sport che faccio, vuole che mi dedico completamente alla carrozzeria ma ho 20 anni e sinceramente passare la vita sotto una macchina non è poi così allettante.
" devo vedere. Secondo il maestro Alaric prima dovrei passare un altro incontro. Ora vado" lascio papà in carrozzeria e mi dirigo a piedi verso la palestra. Il papà di Abby, ovvero il maestro Alaric e' sempre stato rigido sia con me e sia con la figlia. Durante il cammino rifletto. Non mi manca niente:campione nazionale di muay thai, bello, moro, pieno di tatuaggi, un fisico da paura, ragazze che mi sbavano dietro, una buona e umile famiglia posso dire che mi sento realizzato. Tra un pensiero e l'altro arrivo in palestra. Tutti si stanno riscaldando e inizio così anche io. Il maestro sta parlando con Abby dall'altra parte della palestra, Abby sembra agitata e super incazzata proprio come il padre. Abby non è il mio tipo, ha un corpo molto discreto e in pratica non ha nessuna curva alias niente tette e culo, che sarebbero la prima cosa che noto ad una ragazza. Il suo carattere e' scontroso, acido, Abby è stronza e non ho mai incontrato ragazze così come lei. Non avrebbe le mie attenzioni se solo non avesse quegli occhioni. I suoi occhi mi demoliscono sempre, anche se in quel momento sto pensando ad altro, ogni volta che i suoi occhi sono riflessi nei miei il mio cuore perde un battito. I suoi occhi sono blu scuro, talmente scuro che si avvicina al nero e sono in contrasto con i suoi capelli color mogano continuamente legati. "Ancora!" ripete il maestro ad Abby, lei sbuffa ma va di nuovo a terra e fa le sue flessioni. La sua pelle è umida, sudata, un po come tutti noi. "Ancora!" ripete il maestro.
"Sai cosa ti dico? Ne rifaccio altre cento" Abby controbatte e si butta a terra per farne altre. Cazzo se ha fegato da vendere questa ragazza, l'unica che mi sa tenere testa e riesce a placare la mia ira allo stesso tempo. "ora vai al sacco" comanda il maestro ad Abby, lei si dirige verso il sacco e inizia a dare ginocchiate. Il maestro si dirige verso noi maschi e da altre comando. Continuo a fissare Abby domandandomi come fa ad essere così acida. Si gira e i suoi occhi blu scuro fissano i miei, per tutta risposta Abby alza il dito medio. Cazzo se mi fa imbestialire questa ragazza, non la sopporto, mi risponde sempre a tono, riesce a darmi filo da torcere cosa che proprio non sopporto. I suoi occhi blu vanno verso la porta e il suo respiro si fa sempre più agitato quando vede Ryan che la saluta. Cosa ci va quella testa di cazzo qui? Accanto a lui c'è il suo maestro, forse è venuto qui ad organizzare l'incontro. Alaric mi chiama ed entrambi ci dirigiamo verso la porta "Testa di cazzo" saluto Ryan.
"Coglione" mi saluta lui di rimando. I maestri discutono in un angolo mentre si organizzano, Abby ci raggiunge "Ehi Ryan" dice sorridendo, di solito le ragazze sorridono così a me. "Abby" dice lui sorridendogli di rimando. "ho dimenticato di portarti la felpa" dice Abby scusandosi. Si stanno tenendo per mano, si dimenticano della mia presenza. "Lascia stare, voglio che tu abbia qualcosa che ti ricordi me" dice Ryan. Le sta osservando il decolte', e lei proprio non li capisce. Una gelosia improvvisa mi travolge. "Sai Ryan, anche io voglio che tu abbia qualcosa che ti ricordi me" detto questo mi scaravento sopra di lui, cadiamo e inizio a riempirlo di pugni "non la devi più guardare capito?" dico mentre sferraglio un centinaio di pugni. Alaric viene e mi ferma "Ian va contro il regolamento fermati". Ryan si alza e con il suo maestro si incamminano. Abby mi porta fuori. "puoi dirmi cosa cavolo ti e' preso? " dice mentre io combatto contro la voglia di sistemargli i capelli mogano fuori posto.
"Ti stava guardando" dico accorgendomi subito di sembrare un coglione.
"Ma Dio Ian, non ci conosciamo nemmeno io e te, tua sorella ieri mi ha versato della coca. Non ci siamo mai parlati in dieci anni e ora tu pretendi che io non parli con un ragazzo?! " dice Abby, i suoi occhi blu si fanno più scuri a causa dell'incazzatura.
"Abby ti stava guardando le tette! Cosa avrei dovuto fare? Dirgli "oh si continua"? "sbotto. Non ho mai fatto così con una ragazza, nemmeno con mia sorella quando ho scoperto la sua scappatella. Cosa ti sta succedendo Ian? Ti stai prendendo una sbandata? Fermati, siediti, mangia una ciambella e fatti passare questa voglia. Ripeto a me stesso.
Abby a quella risposta cambia tono e diventa più gentile ma ha ancora quel tono da stronza.
"Ti ringrazio ma so badare a me stessa"
"Abby per caso ti stai innamorando di Ryan? "
"Ian per caso ti sei fumato il cervello? " detto questo si dirige ancheggiando di nuovo verso il sacco.
Ian ha ragione Abby? Ti stai fumando il cervello?
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Ti odio,ma per favore amami.
Teen FictionAbby:un nome qualunque ma non di una persona qualunque.Conoscerà Ian,un ragazzo strafottente e pieno di sé.Non hanno niente in comune eppure un enorme segreto li travolgera'.Abby ha perso la madre in giovane età e il brutto rapporto con il padre inf...