Capitolo 3

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Mi svegliai in preda al panico, sudavo freddo, e la sveglia, dio l'avrei presa a martellate!
Andai a farmi una doccia fredda per svegliarmi meglio. Mi vestii e truccai alla svelta dato che ero in ritardo.
Presi il cellulare e notai un messaggio.
*Tom: "scusa per ieri, non sopporto l'idea che tu veda papà!"
"Fanculo Tom" pensai. Non risposi. Uscii e andai verso l'autobus, che in 5 minuti mi portò a scuola.
"Cassie!" Sentii chiamarmi, mi girai.
"Ciao Melody!" L'abbracciai. Era la mia migliore amica Melody, senza lei sarei persa!
"Come stai?" Chiese
"Insomma, ieri ho litigato con mia madre, ha portato l'ennesimo uomo a casa, e poi mi sono ritagliata, sono andata da Bill e Tom che mi hanno detto che sapevano dell'uomo e sono scappata andando da mio padre, e l'ho trovato con una puttana, dopodiché mi ha sbattuto la porta in faccia e Tom è venuto a riprendermi furioso." Dissi
"Wow! Hai avuto una giornata movimentata." Disse ironizzando.
Melody sembrava l'unica a capirmi davvero, sapeva sempre come stavo o cosa provavo al solo guardarmi negli occhi.

Una volta in classe la prof ci parlò di un progetto da fare a coppie.
"Kaulitz, dato che la biologia è l'unica materia dove te la cavi ti metterai con Lucas."
Lucas, classico bullo, spaccone montato che se le faceva tutte, e non portato per la scuola!
"Il progetto deve essere consegnato domani stesso!" Ribadì la prof.
Perfetto, nel pomeriggio sarei dovuta andare a casa di quello spaccone.
"Allora Cassie, vieni tu da me o io da te?" Disse Lucas.
"Come vuoi!" Risposi fredda.
"Vieni da me dai!"
"Okay! Facciamo per le 15!" Dissi
"Benissimo, ci vediamo dopo bambola!" Disse dandomi una pacca sul sedere.
Mi girai fulminandolo con lo sguardo.
"Non farti strane idee!" Dissi.

È così le 15 arrivarono e io arrivai da Lucas.
"Allora bambola, mettiamoci sul tavolo!" Disse
"Okay, ma non chiamarmi bambola, mi chiamo Cassie!"
"Certo bambola!"
Dio quanto mi innervosiva. Lo avrei preso a pugni.
Ci sedemmo oer il progetto, dove ovviamente feci tutto io, finimmo in netto anticipo.
"Cosa vuoi fare bambola?" Disse Lucas togliendosi la cinta ai pantaloni.
"Scordatelo!" Dissi prendendo lo zaino per andare via. Ma Lucas mi bloccò per un braccio e mi baciò di colpo.
"Sei bellissima bambola."
Gli mollai uno schiaffo.
"Non provarci mai più!" Dissi fredda per poi andarmene.

Il pomeriggio passò veloce, con mia madre che scopava nella sua camera, mi stavo innervosendo, così andai da Bill e Tom.
Suonai e mi aprì Ria, la ragazza di Tom.
"Ciao" disse abbracciandomi.
Ricambiai, le volevo un gran bene!
Mi diressi in cucina dove c'erano Bill e Tom.
"Scusate per ieri sera." Dissi
"Tranquilla tesoro." Disse Bill abbracciandomi come se sentisse il bisogno di un contatto.
"Tranquilla Cassie" disse tom sorridendo.
Tom era meno dolce di Bill, ma gli volevo bene ugualmente. Passai il pomeriggio con loro, senza pensieri.

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