Capitolo 29

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Mi stavo innamorando di nuovo?
Forse si... Con il passare di soli due mesi Georg era diventato per me importantissimo, ogni tanto si pomiciava, ma... Nulla do più. Diciamo che ci 'intrattenevamo'.
"️Ma perché non ci mettiamo insieme?" Mi chiese un giorno cogliendomi di sorpresa.
"Perché hai troppi anni più di me, e perche sei troppo amico a Bill e Tom." Dissi
"L'amore nom ha età. E poi chi se ne frega?" Disse.
Lo baciai, di colpo, così, forse mi stavo innamorando, o forse lo stavo usando solo per dimemticare Nick. Il che era penoso.
"Disturbiamo?" Disse Tom trovandomi a cavalcioni su Georg, seguito da Bill e tutti i loro amici.
Scesi di corsa e mi feci di mille colori.
"N-no." Disse Georg, anche lui in imbarazzo.
"Beh io... io vado a fare un giro." Dissi con la faccia imfuocata.
"Torna prima di cena" disse tom chiaramente nervoso per la situazione.
Pioveva, e mi stavo bagnando tutta, ma, ormai si sa, amo camminare sotto la pioggia, bagnarmi, mi faceva capire che il cielo urlava con me il suo dolore. Un dolore insopportabile. Un dolore intenso, che non voleva abbandonarmi.
Rientrai a casa prima del previsto, dove tutti gli amici dei ragazzi erano già andati via. Erano rimasti solo Gustav e Georg.
"Cas, mio dio sei fradicia!" Disse Georg avvolgendomi con la sua felpa, restando a petto nudo. Dio era bellissimo. Mille pensieri perversi mi attraversarono la mente e mi portarono a mordermi il labbro.
"Che c'è?" Disse.
"Ehm... Nom puoi metterti qualcosa addosso?" Dissi
"No!" Disse sorridendo maliziosamente.
"RAGAZZI!" Urlò Bill.
"Che cosa urli?" Dissi.
"Noi usciamo, voi volete venire?" Disse.
"No io non ho voglia." Dissi andando in camera mia.
Dopo poco entrò Georg.
"Nom sei uscito?" Dissi. Era ancora a petto nudo.
"No, ho di meglio da fare." Disse malizioso.
Si avvicinò e mi baciò con passione.
Non era un bacio dolce, ma un bacio desideroso. Un bacio intenso, e pieno di foga.
Iniziò a togliermi la sua felpa, poi i miei vestiti bagnati, lasciandomi in imtimo, dove inizio a stuzzicare le parti più nascoste del corpo con le sue mano emormi, il che mi fece gemere.
Poi si spogliò, ed in un attimo lo sentii dentro di me, iniziò a spingere, avanti e idietro con una forza incredibile... Mille sensazioni attraversarono in mio corpo, fino all'orgasmo!
Ero andata a letto com Georg, che mi aveva cresciuta.
"Adesso sei mia a tutti gli effetti!" Disse con il fiato corto.
lo guardai a sorriso. Io... Credevo di amarlo...

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