Live for them

Capitolo 6.

Mi ritrovo in una strada deserta, non capisco, è buio. Ė c'è qualcuno che mi tiene strette le braccia e mi trascina con se, urlo ma invano. Mi costringe ad entrare in una casa abbandonata, ha un lungo velo nero con un cappuccio ed una maschera inquietante, io sono in intimo.
Sento urlare, e guardo fuori, vedo Tom che urla il mio nome, io cerco di urlare, ma il misterioso uomo mi tiene le mani sulla bocca per non farmi urlare e mi costringe a guardare mio fratello disperato. Io cerco di urlare ma non ci riesco, d'un tratto vedo una macchina sfrecciare verso mio fratello, ed un uomo, vestito identico a quello che mi tiene con se, tira fuori una pistola, e la punt verso Tom, improvvisamente urlo di più, sento una strana forza impadronirsi di me, do una gomitata all uomo che cade a terra e corro fuori, verso di Tom urlando.
"TOOM!"
Uno.. Due.. Tre spari e Tom che si accascia a terra, inerme, immobile, sanguinante, morto...

Mi sveglio in preda al panico, un sogno orribile! Ho la respirazione irregolare, bevo un sorso d'acqua e vedo la sveglia che segna le 4.00 del mattino.
Mi diriggo verso la camera di Tom per vedere se sta bene, ma in camera sua non c'è nessuno, il panico, il letto intatto. Vado da Bill, ma neanche lui c'è. La paura si impadronì di me.
Scesi le scale di corsa e li trovai in salotto con Georg, Gustav, Mikela, Ria, Shay, David.
"Che ci fai sveglia a quest'ora Cas?" Disse Georg.
Tutti si voltarono, e videro la mia faccia sconvolta, forse stavo anche piangendo dato che sentivo le lacrime rigarmi il viso. Tom si precipita su di me prendendomi per le spalle
"Tesoro tutto bene? Che è successo?" Disse preoccupato e raggiunto subito dopo da Bill.
"Ho... Ho avuto un incubo terribile." Dico con voce strozzata, avevo la schiena irrigidita, ma che si ammorbidì subito dopo che Tom mi abbracciò e mi accarezzò la schiena.
"Vieni, ti porto al letto" disse Bill prendendomi a principessa.

Bill mi distese sul letto, ero ancora spaventata e si capiva. Così si sdraiò accanto a me coccolandomi.
Un po tremavo.
"Dai tesoro stai tranquilla, era solo un incubo, ci sono io adesso." Disse Bill rassicurandomi.
"Ho avuto tanta paura!" Dissi piangendo.
"Lo so, lo so, ma adesso calmati!" Disse.
Mi calmai dopo qualche minuto, avevo la testa poggiata sul suo petto, e lui mi accarezzava i capelli.
"Ho troppi pensieri per la testa!" Dissi.
"Liberatene di qualcuno."
"Fosse facile Bill."
"Per esempio tornare a scuola ti aiuterebbe a distrarti! Perché non torni?" Disse
Cavolo nemmeno mi ero resa conto di aver perso qualche giorno di scuola!
"Si, hai ragione, tornerò quando la mia faccia sará più presentabile." Dissi sorridendo, in realtà dentro morivo.
Sorrise, e comtinuò ad accarezzarmi i capelli. Senza accorgermene, presa da una sicurezza insuperabile, sprofondai tra le sue braccia in un sonno profondo, tranquillo...