Capotolo 26.

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Sento il dolore delle botte di Nick trafiggermi il corpo, e il cuore. Non la smetteva nonostante lo implorassi di farlo. Io lo amavo, e sapevo che glielo avrei perdonato, ma... Tutto quello che ha fatto a Tom, quello non glielo avrei mai perdonato!
"Nick, smettila ti prego!" Dissi.
"Tu devi stare zitta! Sei uscita senza il mio permesso, mi hai tradito! Io mi fidavo di te!" Disse continuando a colpirmi.
Vedevo i ragazzo essere pestati e ridotti male. Troppo male. Sarebbero morti se gli uomini di Nick avrebbero continuato così.

-Tom's Pov-
Ci stanno pestando a sangue, nonostante cerchiamo di reagire, il che peggiora solo le cose, io somo ridotto malissimo, e vedo Cassie essere picchiata a morte da quel bastardo di Nick. Vorrei amdare li e spaccargli le ossa ,a i suoi uomini me lo impediscono.
Così decido di sfruttare un momento in cui il caos ha il sopravvento, sfilo il telefono dalla tasca di Bill e corro dentro senza farmi vedere.
Mi nascondo dietro uno scaffale e sto per chiamare la polizia, che grazie al Gps riusciranno a trovare il punto esatto. Riusciranno a trovarci.
Mi rigiro, sopraffatto da una forza incontrollabile quando me la trovo davanti. Sanguinante e distrutta.

-Cassie's Pov-

"Che cazzo stai facendo?" Urlo a Tom.
"Chiamo la polizia". Dice.
"Tu non chiami proprio nessuno." Dissi prendendo il telefono che aveva in mano e tirarlo contro una parete.
"CHE CAZZO HAI FATTO? NEMMENO TUTTO QUESTO TI FERMA?" Urlò.
"Io lo amo Tom! E prima lo accetterete e meglio sarà per tutti." Mentii
Si, mi fermava, ma stando con Nick tenevo al sicuro Bill e Tom. Dovevo proteggerli. E per proteggerli dovevo odiarlo e stare con Nick.
Mi rigirai e andai fuori, urlai.
"BASTA!"
"Che c'è?" Disse Nick sogghignando memtre i suoi uomini si fermarono.
"Io sto con te, io resto con te ma tu ti prego fermati!" Dissi.
Lo vedevo riflettere.
"Tutti a casa ragazzi. Il divertimemto è finito." Disse richiamando i suoi uomini.
Un senso di sollievo mi attraversò la schiena.
I suoi uomini andarono via, facendo riprendere i ragazzi che erano ridotti malissimo, io mi trovavo nel mezzo, avevo dietro i ragazzi e avanti Nick. Dovevo scegliere. E mi incamminai verso Nick.
"CAS!" Urlò Bill.
Mi girai, piangevo, li amavo, mi distruggevano, mi... Mi amavano.
"Io lo amo Bill. E devo andare da lui.... Mi dispiace!" Dissi
Nick mi tirò per un polso e ci incamminammo via... Mi fece salire in macchina e dal finestrino per l'ultima volta li vidi. Delusi, tristi, abbattuti! Ed era solo colpa mia.
Il nostro amore non svaniva, il mio e di Nick, era già svanito. Ormai era solo possessione... Ma io... Io provavo ancora qualcosa per lui...

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