probably lucky

oh

sono le una di notte e non riesco a prendere sonno. sono nel mio letto, nella mia stanza, sotto le mie coperte, sto fissando il mio soffitto. è strano, sono a casa. ho passato l'ultimo anno in uno sperduto paesino dell'Ohio nel "Centro di Formazione per Giovani Promettenti". inutile dire che è stato a dir poco terribile. mia madre era in procinto di sposare con il suo, ormai, ex-compagno; motivo per cui sono stata mandata là. teneva mia madre in pugno con non so che cosa, lei diceva che lui aveva fatto tanto per lei, e cose così, ma appena ne ha avuto l'occasione ha rivoltato tutto ciò su cui si basava la nostra famiglia venendo a vivere da noi, imponendo le sue stupide regole, facendoci diventare ciò che voleva e infine, spedendomi il più lontano possibile. mia madre si è risvegliata, l'ha cacciato di casa, ha rotto il fidanzamento e mi ha fatta tornare a casa. lui era un pezzo grosso nel mondo della medicina, ed era così ossessionato dall'alta società, dall'apparire, da essere ciò che è bello e piace che non si è reso nemmeno conto di essere diventato uno stupido manichino.

da un lato sono contenta di tornare a scuola, ma non credo che sarà tutto come prima. la mia migliore amica, Daisy, mi ha tenuta aggiornata con qualche e-mail e chiamata mensile (ci era vieteto possedere o usare un cellulare personale), ma molte cose sono cambiate. difficile da credere, in un anno.

mi metto a dormire, incrociando le dita pee non avere gli occhi cerchiati dalle occhiaie domani mattina.

NOTA AUTORE:
so che non è un gran "capitolo" (anzi, non lo è proprio) ma se continuerete a leggere vedrete che sará una buona lettura ahah o almeno lo spero, votate e commentate!